I falsari napoletani “delocalizzano” in Romania

14 Novembre 2017

Imoderni Totò e Peppino della falsificazione delle 10.000 lire (pardon, delle banconote da 20 e 50 euro) avevano, in segno di modernità e forse per risparmiare sui costi del lavoro, delocalizzato una delle loro quattro stamperie in Romania, nei locali adiacenti a quelli di una società italiana. E la stampa (tra le tipografie clandestine di […]

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