Cantava di marce della vittoria e amori, addio a Kobzon, la “voce” dell’Urss
Si era esibito nel 2015 anche per i separatisti ucraini
Josiph Davidovich è morto. All’estero era conosciuto come il “Frank Sinatra russo”, in Russia era semplicemente Kobzon, leggendaria icona sovietica, quello che si sacrificava sempre per una missione, per ogni amore e per ogni guerra. Ottant’anni e 3.000 canzoni in repertorio, Kobzon cantava di fidanzati al tempo dei komzomol, marce del Giorno della Vittoria: “Era […]
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