Santanchè: “Valuterò dimissioni con me stessa, non voglio essere un problema”

Nella parte finale del suo intervento alla Camera, la ministra del Turismo Daniela Santanchè ha aperto all’ipotesi di dimissioni nel caso di un suo rinvio a giudizio nell’altro processo aperto contro di lei a Milano, quello in cui è accusata di truffa all’Inps sui fondi Covid (l’udienza preliminare è in programma il 26 marzo). “Ho una certezza, che i vostri attacchi e la vostra persecuzione non finiranno qui. Sono quella persona da combattere e da fare fuori, ma ho un’altra consapevolezza, che a breve ci sarà un’altra udienza preliminare. Finora abbiamo sentito solo l’accusa. In quell’occasione farò una riflessione per poter anche valutare delle mie dimissioni. Lo farò da sola, non avrò nessun tipo di pressione, di costrizione o di paventati ricatti. Valuterò le mie dimissioni da sola, solo con me stessa, guidata solo dal rispetto per il presidente del Consiglio, per la maggioranza ma soprattutto dall’amore che nutro per il mio partito, Fratelli d’Italia, per cui non vorrei mai essere un problema, ma vorrei continuare a essere una risorsa”, ha detto. L’ultima frase è stata accolta con un applauso dai banchi di FdI.
