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Ucraina, Peskov: “Putin pronto a parlare con Macron”. Mosca smentisce Zelensky: “Il trilaterale non è in considerazione”

L'Eliseo "accoglie positivamente" la disponibilità del Cremlino: le modalità saranno rese note nei prossimi giorni. Il leader ucraino: "Attaccati con 1.300 droni in una settimana"
Ucraina, Peskov: “Putin pronto a parlare con Macron”. Mosca smentisce Zelensky: “Il trilaterale non è in considerazione”
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Verso colloquio Putin-Macron. L’Eliseo: “Modalità nei prossimi giorni”

“Nei prossimi giorni” l’Eliseo renderà note le modalità dell’eventuale colloquio tra Putin e Macron. Il presidente russo ha espresso la sua disponibilità al dialogo con la controparte francese, ponendo come condizione “una reciproca volontà politica”, come ha spiegato il portavoce Dmitry Peskov dopo che Macron aveva avanzato l’ipotesi al Consiglio europeo di giovedì. L’Eliseo “ha accolto positivamente questa disponibilità per tale passo”.

  • 10:23

    Peskov: “Putin pronto a parlare con Macron”

    Vladimir Putin è pronto a dialogare con il presidente francese Emmanuel Macron. Lo ha dichiarato all’agenzia di stampa russa Ria Novosti il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Macron, ha ricordato, “ha detto di essere pronto a parlare con Putin. È probabilmente molto importante ricordare ciò che il presidente ha detto durante la linea diretta. Ha anche espresso la volontà di dialogare con Macron. Pertanto, se c’è una volontà politica reciproca, questo non può che essere visto positivamente”, ha osservato. Peskov ha aggiunto che eventuali contatti tra i due leader dovrebbero essere un tentativo di comprendere le rispettive posizioni, non una lezione. “Putin è sempre pronto a spiegare le sue posizioni ai suoi interlocutori in modo dettagliato, sincero e coerente”, ha aggiunto il portavoce presidenziale.

  • 10:21

    Mosca: “Kiev ostacola colloqui di pace con attacchi nel mar Nero”

    L’Ucraina “sta tentando di interrompere i colloqui di pace attaccando con droni navi mercantili e imbarcazioni senza pilota nel mar Nero”. Lo ha dichiarato Yuri Pilipson, direttore del secondo dipartimento europeo del Ministero degli Esteri russo, in un’intervista all’agenzia di stampa governativa Tass. “Le incursioni del regime di Kiev nel mar Nero mirano chiaramente a ostacolare il laborioso lavoro svolto per trovare soluzioni reciprocamente accettabili alla crisi ucraina e a ostacolare il progresso del processo negoziale, il cui successo è di particolare interesse per Ankara”, ha affermato il diplomatico. Pilipson ha inoltre sottolineato che i periodici attacchi delle forze armate ucraine alle infrastrutture energetiche e portuali “non solo danneggiano gli interessi economici dei paesi del Mar Nero, ma scuotono anche i mercati energetici globali”.