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Ucraina, Zelensky: “Mosca prepara un altro anno di guerra. Gli alleati reagiscano”. Kiev: “Mosca ha concentrato 710mila militari per l’offensiva”

Il leader ucraino ha commentato il discorso di Vladimir Putin. Ok definitivo del Parlamento Ue allo stop al gas di Mosca. New York Times: "Piano Usa prevede il potenziamento dell'esercito di Kiev". Oggi discorso di Trump alla nazione
Ucraina, Zelensky: “Mosca prepara un altro anno di guerra. Gli alleati reagiscano”. Kiev: “Mosca ha concentrato 710mila militari per l’offensiva”
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Zelensky: “Da Putin segnali che la guerra continuerà. Gli alleati reagiscano”

“Oggi abbiamo ricevuto da Mosca ulteriori segnali che si stanno preparando per un altro anno di guerra. E questi segnali non solo solo per noi. E’ importante che i partner li vedano. Ed è importante che non solo li vedano ma che reagiscano, in particolare gli Stati Uniti, che spesso dicono che la Russia sembra voler porre fine alla guerra. Ma dalla Russia si sente una retorica completamente diversa, altri segnali, come ordini ufficiali del loro esercito”. Lo scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram, commentando le parole del presidente russo Vladimir Putin.

 

  • 18:06

    Zelensky: “Da Putin segnali che la guerra continuerà. Gli alleati reagiscano”

    “Oggi abbiamo ricevuto da Mosca ulteriori segnali che si stanno preparando per un altro anno di guerra. E questi segnali non solo solo per noi. E’ importante che i partner li vedano. Ed è importante che non solo li vedano ma che reagiscano, in particolare gli Stati Uniti, che spesso dicono che la Russia sembra voler porre fine alla guerra. Ma dalla Russia si sente una retorica completamente diversa, altri segnali, come ordini ufficiali del loro esercito”. Lo scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram, commentando le parole del presidente russo Vladimir Putin.

     

  • 18:05

    Orban: “Saltata la proposta sugli asset russi”. Fonti Ue smentiscono: “E’ sul tavolo”

    “I beni russi non saranno oggetto di discussione durante il vertice Ue di domani. La Commissione sta ora promuovendo i prestiti congiunti ma non permetteremo che siano le nostre famiglie a pagare il conto della guerra in Ucraina”. Lo afferma il premier ungherese Viktor Orban alla riunione dei Patrioti, postando anche un video su X. Ma alti funzionari europei smentiscono: “La proposta – dichiarano all’agenzia Ansa – è assolutamente sul tavolo“.

  • 16:41

    Merz: “Ue usi gli asset russi, più pressione su Mosca”

    Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha invitato l’Ue a utilizzare i beni russi congelati per finanziare l’Ucraina in guerra, alla vigilia di un vertice dei leader europei convocati a Bruxelles. “La pressione su Putin deve ancora intensificarsi per farlo negoziare seriamente, ed è per questo che abbiamo bisogno della decisione dei capi di stato e di governo europei,” ha detto il cancelliere, rivolto ai parlamentari tedeschi a Berlino prima di volare a Bruxelles. “Ovviamente per aiutare l’Ucraina, ma anche per inviare un segnale chiaro alla Russia che useremo i mezzi a nostra disposizione per porre fine a questa guerra il più rapidamente possibile,” ha aggiunto il leader tedesco. 

  • 16:35

    Zelensky domani a Bruxelles, parteciperà al Consiglio Ue

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarà domani a Bruxelles, dove parteciperà al Consiglio europeo durante il quale si discuterà dell’utilizzo dei beni russi congelati per finanziare l’Ucraina. Lo hanno riferito fonti Ue.

  • 15:14

    Bce: “Possibile debito comune per Kiev senza unanimità”

    La presidente della Bce Christine Lagarde avrebbe detto che, se si è usata la procedura di emergenza (articolo 122) per immobilizzare gli asset russi, allora sarebbe possibile procedere nello stesso modo anche nell’emissione del debito comune, per il quale serve l’unanimità e c’è il veto di Budapest. Lo ha detto una fonte Ue alla vigilia del vertice. 

  • 14:08

    Mosca: “Europa e Nato creano le condizioni per continuare la guerra nel 2026”

    Le politiche dei Paesi europei e della Nato creano le condizioni preliminari per un proseguimento delle azioni militari in Ucraina nel 2026. È quanto ha dichiarato il ministro russo della Difesa, Andrei Belousov, parlando al board del suo dicastero. Lo riporta l’agenzia di stampa russa Tass.  

  • 13:52
  • 13:41

    Starmer: “Trasferiremo a Kiev 2,5 miliardi di proventi da asset di Abramovich”

    Il primo ministro britannico Keir Starmer ha annunciato, nell’ultimo Question Time ai Comuni prima della pausa natalizia, la decisione di trasferire a favore dell’Ucraina in guerra 2,5 miliardi di sterline d’interessi ricavati dai fondi congelati all’oligarca russo Roman Abramovich in quanto ex proprietario del Chelsea. Starmer ha ricordato l’intesa raggiunta con gli alleati europei per il congelamento generalizzato degli asset russi e ha avvertito Abramovich che il suo governo è pronto ad avviare un’azione legale per la confisca del suo intero patrimonio britannico se egli non manterrà la promessa di devolverlo a Kiev.  

  • 13:23

    Via libera definitiva del Parlamento Ue allo stop al gas russo

    Il Parlamento europeo ha adottato in via definitiva una normativa, già concordata con il Consiglio, per porre totalmente fine alle importazioni di gas russo in Ue. La legge, approvata con 500 voti favorevoli, 120 voti contrari e 32 astensioni, prevede il divieto di acquisto di gas naturale liquefatto russo sul mercato spot dall’entrata in vigore (a inizio 2026), mentre le importazioni di gas da gasdotto verranno gradualmente eliminate entro il 30 settembre 2027. Sono previste anche sanzioni che gli Stati membri dovranno applicare agli operatori in caso di violazioni. Nel corso dei negoziati, gli eurodeputati “hanno spinto per introdurre un divieto di tutte le importazioni di petrolio russo” e “ottenuto l’impegno della Commissione europea a presentare una normativa in materia all’inizio del 2026, in modo che un divieto effettivo possa entrare in vigore il prima possibile e comunque entro la fine del 2027″, spiega l’Eurocamera in un comunicato. “I deputati hanno anche insistito affinché siano previste condizioni più rigorose per la sospensione temporanea del divieto di importazione in situazioni di emergenza relative alla sicurezza energetica dell’Ue”. Infine, per colmare eventuali lacune ed evitare l’elusione, gli operatori dovranno fornire alle autorità doganali maggiori dettagli sul Paese di produzione del gas prima di poterlo importare o stoccare. 

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