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New York Times: “Piano Usa prevede il potenziamento dell’esercito ucraino”. Kiev: “Mosca ha concentrato 710mila militari per l’offensiva”

Nella notte attacchi reciproci con i droni. Kiev colpisce una raffineria, i velivoli del Cremlino puntano la Capitale. Oggi discorso di Trump alla nazione. Meloni in Parlamento in vista del del Consiglio europeo di domani: pressing Ue per intesa su asset di Mosca
New York Times: “Piano Usa prevede il potenziamento dell’esercito ucraino”. Kiev: “Mosca ha concentrato 710mila militari per l’offensiva”
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Kiev: “Mosca ha concentrato 710mila militari per l’offensiva”

La Russia ha aumentato la concentrazione delle sue truppe a circa 710.000 unità per condurre un’operazione offensiva contro l’Ucraina. Lo ha dichiarato il comandante in capo delle forze armate ucraine, Oleksandr Syrsky, durante la sua partecipazione alla 32ma riunione del Gruppo di contatto sulla difesa dell’Ucraina nel formato Rammstein, come riporta Rbc-Ukraine. “Nonostante le perdite significative, l’esercito russo non sta abbandonando la sua offensiva, sebbene non abbia ottenuto significativi successi operativi”, ha affermato Syrsky, riferendosi in particolare alla battaglia intorno a Pokrovsk.  

  • 08:45

    New York Times: “Il piano di pace Usa prevede rafforzamento dell’esercito di Kiev”

    Gli Stati Uniti, insieme ai loro alleati, hanno predisposto un piano di garanzie di sicurezza per l’Ucraina che prevede un significativo rafforzamento delle Forze Armate ucraine, il dispiegamento di truppe europee nel Paese e un maggiore ricorso all’intelligence americana. Lo scrive il New York Times.

    Secondo il rapporto, i diplomatici americani ed europei incontrati con i leader ucraini negli ultimi due giorni a Berlino hanno concordato sostanzialmente due documenti che delineano le future garanzie di sicurezza. Sono concepiti per fungere da pietra angolare di un accordo più ampio volto a raggiungere un cessate il fuoco e porre fine alla guerra. I documenti mirano anche a convincere l’Ucraina a cedere determinati territori nell’ambito di un accordo di pace e a rinunciare all’adesione formale alla Nato.
    Allo stesso tempo, il Nyt osserva che un cessate il fuoco completo rimane per ora fuori portata, poiché la Russia non è parte di questi colloqui e non ha mostrato alcuna volontà di scendere a compromessi.

  • 08:37

    Media, raffineria russa in fiamme dopo attacco dei droni ucraini

    Un serie di esplosioni si sono verificate nella notte in una raffineria di petrolio nella città russa di Slavyansk-on-Kuban, durante un attacco di droni ucraini. Lo riportano i media locali. Il canale di notizie Telegram Exilenova Plus ha pubblicato un video girato dai residenti che mostra la raffineria di petrolio locale in fiamme. Slavyansk-na-Kuban si trova nel Territorio di Krasnodar, nella Russia meridionale , vicino al Mar d’Azov e al Mar Nero.
    Stamattina, il Quartier Generale Operativo del Territorio di Krasnodar ha riferito che l’attacco ha danneggiato due linee elettriche ad alta tensione, causando blackout per oltre 38.000 persone. Secondo quanto riferito dalle autorità, due persone sono rimaste ferite a causa della caduta dei detriti. Il Ministero della Difesa russo ha affermato che 31 droni ucraini sono stati abbattuti durante la notte nel territorio di Krasnodar.

  • 08:35

    Droni russi attaccano Kiev, forti esplosioni

    Forti esplosioni un per attacco con droni sono state avvertite nella tarda serata di ieri a Kiev. Lo riferisce Rbc Ucraina, citando l’amministrazione militare della capitale, secondo cui dopo l’allarme è entrata in azione la difesa aerea. “Le forze di difesa aerea stanno lavorando per eliminare la minaccia nei cieli della capitale. Rimanete nei rifugi fino al segnale ufficiale di cessazione dell’allarme”, ha affermato l’amministrazione. Inoltre, l’amministrazione militare regionale di Kiev ha riferito sull’operato della difesa aerea nel territorio. I canali di monitoraggio sostengono che vicino Vyshgorod, nei pressi di Kiev, sarebbero in azione droni russi.  

  • 08:31

    Ue in pressing su asset russi, oggi discorso di Trump alla nazione

    La Russia respinge le richieste di una tregua natalizia, chiude alla presenza di truppe Nato in Ucraina e rifiuta qualsiasi tipo di compromesso sul Donbass. Il giorno dopo il vertice di Berlino che aveva alimentato speranze di pace, cala il gelo da Mosca. Zelensky annuncia comunque che le proposte negoziate con gli americani saranno finalizzate entro pochi giorni, dopodiché gli Usa le presenteranno al Cremlino. Trump domani sera parla alla nazione. L’Ue intanto spinge per l’intesa sull’uso degli asset russi alla vigilia del summit di giovedì, l’Italia resta cauta. Domani la premier Meloni in Parlamento. Il leader della Lega Salvini: ‘Macron e Merz non riusciranno dove Napoleone e Hitler hanno fallito’. Plauso di Mosca. Ma per il presidente della Camera Fontana, ‘è la Russia ad aver fallito’.

  • 08:28

    Ucraina, dalla risoluzione di maggioranza via la condanna degli attacchi ibridi

    Il centrodestra ancora al lavoro per definire gli ultimi dettagli della risoluzione di maggioranza che dovrà essere presentata in Parlamento, in vista della partecipazione della premier Giorgia Meloni, al Consiglio Europeo del 18-19 dicembre 2025. Nell’ultima versione del testo in possesso dell’Adnkronos sarebbe stata tolto il passaggio in cui si impegna il governo italiano a “condannare fermamente le persistenti attività ibride dannose e le iniziative di disinformazione, a partire da quelle messe in atto dalla Russia, e a contrastare e prevenire tali minacce, valutando anche l’applicabilità delle rilevanti misure di cui al pacchetto proposto dalla Commissione ‘Scudo europeo per la democrazia”.
    Tra gli impegni previsti relativamente al dossier Ucraina resterebbe, invece, quello a “proseguire ogni sforzo per sostenere il procUcraesso di pace, continuando a collaborare con gli Stati Uniti e mantenendo coeso il fronte europeo affinché si arrivi ad una pace giusta e duratura in Ucraina basata sul diritto internazionale e la Carta delle Nazioni Unite”. Confermato anche il pressing nei confronti di Mosca per arrivare a una pace duratura. Nel testo viene sottolineata infatti, la necessità di “continuare ad agire nei confronti della Federazione Russia ricorrendo a tutti gli strumenti della diplomazia incluso quello sanzionatorio, senza prescindere dal coordinamento con gli altri Stati membri del G7 e alla luce di solide basi giuridiche e finanziarie”. Spiegando che l’obiettivo è quello “di spingere la Russia a sedersi al tavolo negoziale in buona fede e contribuire costruttivamente alla pace”. Nessun riferimento esplicito alla fornitura di armi a Kiev invece risulterebbe presente.
    Nell’ultima versione della risoluzione di maggioranza, a quanto si apprende, sarebbe stato aggiunto un passaggio dove si impegna il governo italiano a promuovere in sede Ue il recupero di un piano per un’area di libero scambio Usa-Ue come strumento per rafforzare la collaborazione economica superando le logiche di contrapposizione così da incentivare una crescita comune e competitiva.

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