Il mondo FQ

Ucraina, Repubblica Ceca: “Non parteciperemo al sostegno economico”. Mosca: “Risponderemo alla mossa Ue sugli asset congelati”

Raid su Odessa: città rimasta senza luce e acqua. L’inviato Usa Steve Witkoff incontrerà a Berlino i leader europei e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky
Ucraina, Repubblica Ceca: “Non parteciperemo al sostegno economico”. Mosca: “Risponderemo alla mossa Ue sugli asset congelati”
Icona dei commenti Commenti
  • 20:55

    Orban: “Il sequestro dei beni russi congelati è una dichiarazione di guerra dell’Ue”

    “Bruxelles sta tentando di sequestrare i beni russi congelati: una vera e propria dichiarazione di guerra”. Lo ha dichiarato il primo ministro ungherese Viktor Orban sostenendo che “nel frattempo chiedono altri 135 miliardi di euro agli Stati membri per alimentare il conflitto”. Ma “l’Ungheria non starà al gioco in questo perverso piano di Bruxelles”, ha sottolineato Orban. In un suo intervento rilanciato su ‘X’ il premier ungherese ha poi affermato che “abbiamo bisogno di pace, non di escalation”.

  • 20:40

    Zelensky: “Significative possibilità per la pace”

    Ora c’è una “significativa possibilità” che la guerra finisca. Lo ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky nel videomessaggio serale rilanciato dai media nazionali. Il leader ucraino ha confermato una serie di incontri con la parte americana e i partner europei nei prossimi giorni. Ai colloqui prenderanno parte anche il segretario del Consiglio per la Sicurezza Nazionale e la Difesa Rustem Umerov, il capo di stato maggiore Andriy Gnatov e rappresentanti di altre forze dell’ordine parteciperanno ai negoziati. “Ora l’opportunità è significativa. E questo è importante per ciascuna delle nostre città, per ciascuna delle nostre comunità. Stiamo lavorando per garantire che la pace per l’Ucraina sia degna e che ci sia una garanzia, prima di tutto, che la Russia non tornerà in Ucraina con una terza invasione”, ha detto Zelensky. Che ha denunciato un attacco russo ad una nave civile turca che portava olio di semi di girasole ucraino: “Colpire navi che non hanno nulla a che fare con la guerra è una sfida diretta della Russia al mondo intero. Valuteremo con i nostri partner come rispondere. Ci sarà una reazione”.

  • 19:34

    Babis: “La Repubblica Ceca non parteciperà al futuro sostegno all’Ucraina”

    Il neo primo ministro ceco Andrej Babis ha annunciato che la Repubblica Ceca non parteciperà a futuri finanziamenti dell’Unione Europea a sostegno dell’Ucraina, né fornirà garanzie sui prestiti destinati a Kiev. La dichiarazione arriva in vista del vertice Ue previsto per giovedì prossimo, durante il quale i leader europei discuteranno dei sui bisogni finanziari dell’Ucraina nel 2026-2027, inclusi i prestiti garantiti e l’uso degli asset russi congelati. “Ogni corona ceca è necessaria per i nostri cittadini, non per altri Stati”, ha affermato Babis in un video messaggio diffuso su X, ribadendo lo slogan della sua campagna elettorale: “Prima la Repubblica Ceca”. Il leader del partito populista Ano (Sì), vincitore delle elezioni parlamentari di ottobre, assumerà formalmente le funzioni di governo da lunedì e rappresenterà Praga al vertice Ue. Babis ha invitato la Commissione Europea a trovare “un altro modo” per finanziare l’Ucraina, sottolineando che le casse ceche sono vuote e che il suo governo non garantirà né concederà alcun finanziamento.

  • 18:57

    Kiev: “La Russia ha attaccato una nave turca con olio di girasole ucraino”

    La Russia ha attaccato una nave civile che trasportava olio di semi di girasole ucraino in Egitto. Lo hanno riferito le forze navali ucraine e lo riporta Ukrainska Pravda. “Il 13 novembre 2025, il Paese aggressore ha nuovamente attaccato un’imbarcazione civile. La Federazione Russa ha effettuato un attacco mirato con un drone contro la nave turca Viva, che si stava dirigendo verso l’Egitto con a bordo olio di semi di girasole”, si legge nel rapporto. “Il passaggio verso il mare è avvenuto attraverso il corridoio del grano. A bordo della nave c’erano 11 cittadini della Repubblica di Turchia”, ha dichiarato la Marina ucraina. Secondo il rapporto, l’attacco è stato effettuato in mare aperto, nella zona economica marittima esclusiva dell’Ucraina, al di fuori del raggio d’azione della difesa aerea ucraina. “Attualmente, le Forze navali ucraine delle Forze armate dell’Ucraina sono in contatto con il capitano e il servizio di ricerca e soccorso marittimo è pronto a fornire assistenza se necessario”, si legge nel rapporto. L’equipaggio non è rimasto ferito e la nave si sta dirigendo verso il porto di destinazione, riferisce la Marina.

  • 16:16

    Russia: “Risponderemo alla mossa Ue sugli asset russi”

    La Russia risponderà presto al blocco dei beni russi da parte dell’Ue. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dall’agenzia Tass. “Bruxelles sta accuratamente nascondendo il fatto che i cittadini dei paesi dell’Ue pagheranno il prezzo delle loro ambizioni politiche. La nostra risposta non tarderà ad arrivare”, ha sottolineato la diplomatica. “La Banca di Russia ha pubblicato una dichiarazione dettagliata su questo argomento il 12 dicembre. Misure concrete sono già in fase di attuazione. Lo stesso giorno, l’autorità di regolamentazione russa ha notificato la presentazione di una causa presso la Corte Arbitrale di Mosca contro il depositario Euroclear per il risarcimento dei danni causati alla Banca di Russia”, ha aggiunto. Zakharova ha sottolineato che la cessione di beni sovrani russi senza il consenso della Federazione Russa, “che si tratti di un blocco a tempo indeterminato, di una confisca o di un tentativo di presentare la confisca di fatto come una sorta di ‘prestito di riparazionè, rappresenta un atto assolutamente illegale che viola gravemente le norme del diritto internazionale”.

  • 14:49

    Kiev: “Più di un milione di famiglie senza luce dopo i raid notturni di Mosca”

    Più di un milione di famiglie sono rimaste senza elettricità dopo che una serie di attacchi russi notturni ha colpito le infrastrutture energetiche e industriali. Lo affermano le autorità ucraine, riprese dalla Bbc. Il ministro degli Interni ucraino, Ihor Klymenko, ha dichiarato che sono state colpite cinque regioni e che almeno cinque persone sono rimaste ferite. Sono in corso i lavori per spegnere gli incendi e ripristinare l’energia.

  • 14:38

    Salvini: “Sugli asset russi l’Ue scherza col fuoco. Bene il governo che ha messo i puntini sulle i”

    “Personalmente lo ritengo un azzardo e un’imprudenza e bene ha fatto il governo italiano a mettere i puntini sulle i, perché appunto siamo in un libero mercato, non siamo in guerra contro la Russia”: lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini a margine di un evento a Milano, sul via libera dell’Europa al congelamento indeterminato degli asset russi. “Confiscare beni, soldi e negozi ha come controindicazione che i russi faranno altrettanto. Io ricordo che noi abbiamo 314 aziende italiane in Russia che fanno fatturato e che danno lavoro, quindi – ha aggiunto – mi sembra che a Bruxelles qualcuno stia scherzando col fuoco”.

  • 14:03

    Tajani: “Meloni non ha pressato Zelensky”

    Quella sulle concessioni territoriali “è una scelta dell’Ucraina, non tocca a noi decidere quello che deve essere il risultato finale per quanto riguarda i territori. È una questione che riguarda, abbiamo sempre detto, la decisione dell’Ucraina”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani dopo aver partecipato al Giubileo della Diplomazia italiana in Vaticano, negando che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni abbia incoraggiato il presidente ucraino Zelensky ad aderire alla proposta americana. “Ci sono diverse proposte, vediamo quello che sarà. A noi interessa la sicurezza dell’Ucraina, l’ho ribadito ieri parlando con il cancelliere Merz in Germania. La nostra proposta è quella di utilizzare un accordo tipo articolo 5 della Nato, con una presenza americana che possa garantire soprattutto la sicurezza aerea. Visto che la sicurezza dell’Ucraina è anche la sicurezza dell’Europa bisogna lavorare anche nella fase della trattativa, l’Europa deve essere parte della trattativa anche perché abbiamo inflitto delle sanzioni. Sosteniamo tutte le iniziative americane per arrivare a un accordo. Vedremo lunedì a Berlino cosa si dirà e soprattutto vedremo se i russi effettivamente vogliono la pace oppure no”.

  • 13:57

    Tajani: “Seri dubbi sull’utilizzo degli asset russi congelati”

    “Noi abbiamo approvato la proposta di congelare gli asset russi. Ma questo non è un passaggio automatico sull’utilizzo di questi asset congelati per finanziare l’Ucraina, noi abbiamo serie perplessità dal punto di vista giuridico. Se fosse evitato qualsiasi dubbio giuridico si potrebbero utilizzare anche i beni congelati”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani dopo aver partecipato al Giubileo della Diplomazia italiana in Vaticano. “Se poi dovesse esserci una causa da parte russa e dovessimo perdere sarebbe un danno dall’immagine dell’Italia, dell’Europa, quindi si deve aiutare l’Ucraina ma noi riteniamo che possano esserci anche altre soluzioni. Noi siamo assolutamente favorevoli ad aiutare l’Ucraina però ci sono dei dubbi giuridici. Se fosse evitato qualsiasi dubbio giuridico si potrebbero utilizzare anche i beni congelati. Anche dopo quello che ha detto la banca centrale Europea, se pure con parere non vincolante, però c’è da riflettere in maniera molto approfondita, per questo noi diciamo sì agli aiuti all’Ucraina, ma vediamo che tipo di aiuti dare, cioè se utilizzando i beni congelati oppure trovare una soluzione differente”.

  • 12:56

    Mosca: “Su Ucraina rappresaglia dopo raid contro obiettivi civili”

    La Russia ha dichiarato di aver colpito durante la notte impianti industriali ed energetici ucraini con missili ipersonici, in quello che ha definito un attacco di rappresaglia per gli attacchi ucraini contro “obiettivi civili” in Russia. Il Ministero della Difesa di Mosca ha dichiarato di aver effettuato un “attacco massiccio” contro l’esercito e gli impianti energetici ucraini utilizzando armi tra cui missili ipersonici Kinzhal come “risposta agli attacchi terroristici dell’Ucraina contro obiettivi civili in Russia”.

DEMOCRAZIA DEVIATA

di Alessandro Di Battista 17.00€ Acquista