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Asset russi congelati a tempo indeterminato, la replica della Russia: “All’Ue sono imbroglioni”. Tajani: “Seri dubbi sul loro utilizzo”

L’inviato Usa Steve Witkoff incontrerà a Berlino i leader europei e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un appuntamento cruciale mentre la Casa Bianca spinge per un accordo che ponga fine alla guerra
Asset russi congelati a tempo indeterminato, la replica della Russia: “All’Ue sono imbroglioni”. Tajani: “Seri dubbi sul loro utilizzo”
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  • 13:57

    Tajani: “Seri dubbi sull’utilizzo degli asset russi congelati”

    “Noi abbiamo approvato la proposta di congelare gli asset russi. Ma questo non è un passaggio automatico sull’utilizzo di questi asset congelati per finanziare l’Ucraina, noi abbiamo serie perplessità dal punto di vista giuridico. Se fosse evitato qualsiasi dubbio giuridico si potrebbero utilizzare anche i beni congelati”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani dopo aver partecipato al Giubileo della Diplomazia italiana in Vaticano. “Se poi dovesse esserci una causa da parte russa e dovessimo perdere sarebbe un danno dall’immagine dell’Italia, dell’Europa, quindi si deve aiutare l’Ucraina ma noi riteniamo che possano esserci anche altre soluzioni. Noi siamo assolutamente favorevoli ad aiutare l’Ucraina però ci sono dei dubbi giuridici. Se fosse evitato qualsiasi dubbio giuridico si potrebbero utilizzare anche i beni congelati. Anche dopo quello che ha detto la banca centrale Europea, se pure con parere non vincolante, però c’è da riflettere in maniera molto approfondita, per questo noi diciamo sì agli aiuti all’Ucraina, ma vediamo che tipo di aiuti dare, cioè se utilizzando i beni congelati oppure trovare una soluzione differente”.

  • 12:56

    Mosca: “Su Ucraina rappresaglia dopo raid contro obiettivi civili”

    La Russia ha dichiarato di aver colpito durante la notte impianti industriali ed energetici ucraini con missili ipersonici, in quello che ha definito un attacco di rappresaglia per gli attacchi ucraini contro “obiettivi civili” in Russia. Il Ministero della Difesa di Mosca ha dichiarato di aver effettuato un “attacco massiccio” contro l’esercito e gli impianti energetici ucraini utilizzando armi tra cui missili ipersonici Kinzhal come “risposta agli attacchi terroristici dell’Ucraina contro obiettivi civili in Russia”.

  • 12:54

    Domani a Berlino nuovo round di colloqui sul piano di pace

    Si terrà domani a Berlino un nuovo round di colloqui sul piano di pace per l’Ucraina. Vi prenderanno parte i consiglieri per la politica estera di diversi Paesi, fra cui Stati Uniti, Ucraina ed europei, hanno confermato fonti del governo tedesco all’agenzia di stampa Dpa. Gli Stati Uniti avevano anticipato l’arrivo a Berlino dell’inviato della Casa Bianca, Steve Witkoff che, domenica e lunedì, incontrerà Volodymir Zelensky, Emmanuel Macron, Friedrich Merz e Keir Starmer. Lunedì Merz incontrerà Zelensky, “molti altri leader europei”, fra cui Macron e Starmer, e i vertici di Unione europea e Nato, come rende noto Berlino.

  • 11:38

    Erdogan: “La pace non è lontana”

    “La pace non è lontana“. Si è espresso così il leader turco Recep Tayyip Erdogan in dichiarazioni riportate dall’agenzia turca Anadolu all’indomani dell’incontro in Turkmenistan con il presidente russo, Vladimir Putin. “La pace non è lontana, possiamo vederla”, ha detto Erdogan.

  • 11:14
  • 11:07

    Axios: “Usa pronti a garanzia art. 5 Nato con voto del Congresso”

    I negoziati sulle garanzie di sicurezza che l’Ucraina riceverebbe dagli Usa e dall’Europa hanno compiuto progressi significativi: lo scrive Axios sostenendo che un alto funzionario statunitense ha affermato che l’amministrazione Trump è disposta a fornire all’Ucraina una garanzia basata sull’articolo 5 della Nato, che sarebbe approvata dal Congresso e sarebbe giuridicamente vincolante. “Vogliamo dare agli ucraini una garanzia di sicurezza che non sia un assegno in bianco da un lato, ma che sia sufficientemente solida dall’altro. Siamo disposti a sottoporla al voto del Congresso”, ha affermato il funzionario statunitense ad Axios.

  • 10:54

    Zelensky: “In migliaia senza elettricità dopo attacchi”

    “Tutti i servizi necessari stanno lavorando per ripristinare l’approvvigionamento elettrico e idrico nelle nostre comunità colpite dall’attacco notturno della Russia. Ancora una volta, l’attacco principale ha colpito il nostro settore energetico, il sud del Paese e la regione di Odessa. Due persone sono rimaste ferite nella regione di Odessa. Più di una dozzina di strutture civili sono state danneggiate in tutto il Paese. Migliaia di famiglie rimangono attualmente senza elettricità dopo gli attacchi notturni nelle regioni di Kirovohrad, Mykolaiv, Odessa, Sumy, Kharkiv, Kherson e Chernihiv. Gli attacchi hanno colpito anche le regioni di Dnipro e Cherkasy. In totale, il nemico ha utilizzato oltre 450 droni d’attacco e 30 missili di vario tipo”. Lo scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram. “È importante che tutti ora vedano cosa sta facendo la Russia: ogni passo che compie nel terrore contro il nostro popolo, tutti i suoi attacchi, perché chiaramente non vogliono porre fine alla guerra”, ha aggiunto Zelensky.

  • 10:49

    La Corea del Nord conferma di avere inviato truppe in Ucraina

    La Corea del Nord ha inviato truppe per bonificare la regione russa di Kursk all’inizio di quest’anno, ha affermato il leader Kim Jong-un in un discorso diffuso oggi dai media statali, un raro riconoscimento da parte di Pyongyang dei compiti assegnati ai suoi soldati schierati. Lo riporta il Guardian. Secondo le agenzie di intelligence sudcoreane e occidentali, la Corea del Nord ha inviato migliaia di soldati a sostegno dell’invasione russa dell’Ucraina, che dura da quasi quattro anni. Gli analisti affermano che la Russia sta dando in cambio alla Corea del Nord aiuti finanziari, tecnologia militare, cibo e forniture energetiche, consentendo alla nazione diplomaticamente isolata di eludere le dure sanzioni internazionali sui suoi programmi nucleari e missilistici. Salutando il ritorno di un reggimento di genieri, Kim ha osservato che scrivevano “lettere alle loro città e ai loro villaggi d’origine durante le pause delle operazioni di sminamento”, secondo quanto riportato dalla Korean Central News Agency. Nove membri del reggimento sono morti durante il dispiegamento di 120 giorni iniziato ad agosto, ha dichiarato Kim nel suo discorso.

  • 10:45

    Comandante truppe Kiev: “Russi trasferiscono rinforzi nel Donetsk”

    Le truppe russe stanno trasferendo ulteriori riserve nell’agglomerato di Pokrovsko-Myrnograd, nel Donetsk. Lo ha reso noto su Facebook, riporta Ukrinform, il comandante in capo delle Forze Armate ucraine, generale Oleksandr Syrsky. “La situazione rimane difficile – ha affermato – Il nemico sta cercando di aumentare la pressione sulle nostre posizioni difensive, trasferendo qui ulteriori riserve”. Sulla base dei rapporti, il comandante in capo ha chiarito i compiti dei comandanti dei corpi d’armata e delle unità che presidiano i confini in direzione di Pokrovsko. Secondo Syrsky, sono state individuate misure specifiche per rafforzare la difesa, tra cui il mantenimento della stabilità operativa di importanti percorsi logistici, l’aumento dell’efficacia del fuoco, il miglioramento del coordinamento tra le unità e la fornitura di tutto il necessario alle unità. “Rimaniamo fedeli alla tattica della difesa attiva. Si tratta di migliorare la posizione operativa, condurre operazioni locali per estromettere il nemico da determinati territori, creare le condizioni per le successive manovre delle nostre forze”, ha osservato Syrsky.

  • 10:43

    Attacco russo su Odessa: “Interrotte corrente e acqua”

    Nella notte la città ucraina di Odessa è stata sottoposta a un massiccio attacco russo, i residenti locali hanno segnalato la mancanza di elettricità nella maggior parte della città. Lo scrive Ukrainska Pravda. Secondo le notizie diffuse dai media i russi starebbero attaccando con droni e missili e si sono udite esplosioni in varie zone della città. Elettricità, acqua e riscaldamento sono scomparsi “praticamente in tutta la città”. Secondo Ukrinform, i feriti sarebbero quattro. Nelle strade operano oltre 100 vigili del fuoco del Servizio di emergenza statale. L’amministrazione militare, dopo aver riferito dell’intervento della difesa aerea e invitato le persone a rimanere in luoghi sicuri, ha riportato i dettagli del bombardamento, definendolo “uno degli attacchi aerei nemici più massicci”. Le autorità segnalano danni alle strutture civili, alle infrastrutture energetiche e industriali. Il consiglio comunale di Odessa ha inoltre confermato che l’attacco russo ha causato l’interruzione dell’alimentazione elettrica di numerose infrastrutture critiche che forniscono acqua e riscaldamento: “A seguito degli attacchi, sono scoppiati incendi, edifici amministrativi e impianti energetici sono stati danneggiati – ha fatto sapere – I soccorritori sono all’opera. In alcune zone della regione si sono verificate interruzioni di corrente”.

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