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Ucraina, Usa sospendono alcune sanzioni contro la russa Lukoil. Putin: “La Nato è una minaccia per l’Ue e per Mosca”

Il presidente russo: "Kiev via dal Donbass o lo prenderemo con la forza". Il capo della Nato in Ue rilancia le parole di Cavo Dragone: "Pronti a creare problemi alla Russia"
Ucraina, Usa sospendono alcune sanzioni contro la russa Lukoil. Putin: “La Nato è una minaccia per l’Ue e per Mosca”
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Capo della Nato in Ue: “Pronti a creare problemi alla Russia”

La Nato è pronta a reagire all’aumento degli attacchi ibridi in Europa, anche creando delle “difficoltà” alla Russia e adottando un approccio “proattivo”. Lo ha dichiarato il comandante supremo delle Forze alleate in Europa, il generale statunitense Alexus Grynkewich, riecheggiano le parole dell’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, presidente del Comitato militare della Nato. “Se la Russia tenta di crearci dei problemi, allora forse esistono modi per creare anche a loro dei problemi”, ha affermato dal quartier generale delle Forze alleate vicino a Mons, nel sud del Belgio. “Stiamo pensando anche di essere proattivi, questa è la parola che userei”, ha aggiunto, precisando di non voler “entrare nei dettagli su come potremmo creare questi problemi”. Dopo una serie di attacchi ibridi in Europa – dai sorvoli di droni al sabotaggio di una linea ferroviaria in Polonia il mese scorso, attribuito alla Russia – diversi leader europei hanno chiesto una risposta più ferma da parte dell’Alleanza. “Queste minacce ibride sono un vero problema e penso davvero che possiamo aspettarci più situazioni di questo tipo – ha dichiarato Grynkewich – Sappiamo che la Russia è dietro una parte di tutto questo, forse non tutto, ma certamente una parte. E l’opinione pubblica dovrebbe saperlo”.

  • 18:52

    Putin: “La sicurezza dell’Ucraina non può essere a spese della Russia”

    “L’Ucraina non dovrebbe garantire la propria sicurezza a spese della Russia”. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin in un’intervista al canale India Today. “Ogni Stato, compresa l’Ucraina, ha il diritto di scegliere come garantire la propria sicurezza. Neghiamo questo diritto all’Ucraina? No. Ma questo non dovrebbe avvenire a scapito della sicurezza della Russia”, ha dichiarato il capo del Cremlino. “L’Ucraina ritiene che l’adesione alla Nato sia vantaggiosa per lei, ma noi diciamo: questo minaccia la nostra sicurezza”, ha aggiunto.

  • 18:52

    Putin: “Con Zelensky vediamo le cose in modo diverso”

    “Vediamo le cose in modo diverso”. Così il leader del Cremlino Vladimir Putin ha parlato del presidente ucraino Volodymyr Zelenksy in una intervista a India Today andata in onda oggi. “Quando questo signore è salito al potere, ha detto che avrebbe perseguito la pace a tutti i costi, utilizzando tutti i mezzi possibili”, ha detto Putin riferendosi a Zelensky senza nominarlo. “Ma ora segue lo stesso schema dei suoi predecessori, anteponendo gli interessi di un ristretto gruppo nazionalista, in particolare dei nazionalisti radicali, a quelli del popolo”, ha sostenuto il leader del Cremlino. Putin ha quindi ribadito che la leadership ucraina “assomiglia davvero a un regime neonazista”, ma “non hanno ottenuto molto successo”. Putin ha aggiunto che “per loro sarebbe meglio che si rendessero conto che il modo migliore per risolvere i problemi è attraverso negoziati pacifici”.

  • 18:47

    Putin: “La Nato è una minaccia per l’Ue e per la Russia”

    “La Nato rappresenta una minaccia sia per l’Europa che per la Russia, minando la sicurezza russa e agendo come un’alleanza militare contro il Paese. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un’intervista al canale India Today. “Sebbene l’Ucraina debba rimanere neutrale”, ha aggiunto, “la Russia continuerà a proteggere i propri interessi”.

  • 18:11

    Usa sospendono alcune sanzioni contro la russa Lukoil

    Gli Stati Uniti hanno sospeso alcune delle sanzioni contro il gigante russo Lukoil in modo – si spiega – da consentire alle stazioni di servizio situate al di fuori della Russia di continuare a operare. Lo ha annunciato il Dipartimento del Tesoro. Le transazioni che coinvolgono le stazioni di servizio in questione sono consentite “per evitare di penalizzare” i loro clienti e fornitori, e a condizione che i ricavi non vengano trasferiti alla Russia.

  • 17:33

    Ministro Difesa tedesco: “Pace a condizioni russe disastrosa per l’Europa”

    “Se non riusciamo a raggiungere una pace duratura e giusta per l’Ucraina, non avremo alcuna garanzia nemmeno per la nostra sicurezza”. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, durante un dibattito al Bundestag, la Camera bassa del Parlamento di Berlino. Pistorius ha avvertito che una pace imposta alle condizioni russe sarebbe “un esito disastroso per l’Ucraina, ma anche per l’Europa”. 

  • 15:33

    Tajani: “Armi a Kiev? Il decreto entro la fine dell’anno. Decidiamo io e Meloni, non Salvini”

    Sulle armi all’Ucraina “la posizione é quella indicata dal presidente del Consiglio che io condivido. Prima della fine dell’anno si approverà il testo”. Così il ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, parlando a margine del convegno sulla giustizia organizzato da FI a Montecitorio.
    E incalzato sulla diversa posizione dell’altro vicepremier Matteo Salvini, Tajani ha ribadito: “La politica estera è di competenza del presidente del Consiglio e del ministro degli Esteri”.

  • 12:56

    Tajani: “Putin fa il suo gioco per dimostrare di aver vinto, vediamo se gli riesce”

    “Putin fa il suo gioco, poi bisogna vedere se ci riesce”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani parlando a margine della presentazione della riforma della Farnesina. Tajani ha sottolineato la necessità di “abbassare i toni”, ribadita anche nella telefonata di ieri con il segretario di Stato americano Marco Rubio. “Sostieniamo l’azione americano per arrivare a un cessate il fuoco – ha detto il ministro – È ovvio che Putin deve dimostrare che ha vinto e quindi usa anche questo linguaggio. Ma lavoriamo per la pace e non sono le parole, ma i fatti, che contano”.

  • 12:17

    Kiev: “A Pokrovsk manteniamo ancora il controllo dell’area nord”

    Secondo il comandante in capo delle sue forze armate ucraine Oleksandr Syrskyi, l’Ucraina mantiene ancora il controllo della parte settentrionale di Pokrovsk, la città in prima linea al centro di battaglie campali degli ultimi mesi.
    “La battaglia continua. Le unità ucraine continuano a presidiare la parte settentrionale di Pokrovsk. Nella zona di Pokrovsk e Myrnohrad, con azioni attive stiamo bloccando i tentativi del nemico di radunare gruppi di fanteria d’assalto e di avanzare attorno a questi insediamenti”, afferma Syrskyi smentendo ancora una volta Mosca che ha ripetutamente affermato di aver conquistato la città del Donetsk.

  • 12:04

    Ucraina, la testata tedesca Der Spiegel: “Ue e Nato non si fidano degli Usa su confini e sicurezza”

    Secondo informazioni ottenute dalla testata tedesca Der Spiegel, diversi leader europei avrebbero espresso forte diffidenza verso il ruolo degli Stati Uniti nei negoziati di pace tra Russia e Ucraina. In una telefonata riservata di lunedì con Volodymyr Zelensky, riporta Der Spiegel citando la trascrizione in inglese del colloquio telefonico, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il presidente francese Emmanuel Macron hanno avvertito che Washington potrebbe accettare concessioni territoriali a favore della Russia senza garantire adeguate sicurezze a Kiev. Macron avrebbe affermato che “esiste la possibilità che gli Usa tradiscano l’Ucraina sul tema territoriale”, mentre Merz ha invitato Zelensky a “essere estremamente cauto”. La diffidenza è rivolta soprattutto ai due emissari vicini al presidente Usa, Donald Trump, l’imprenditore Steve Witkoff e Jared Kushner, genero di Trump, che insieme al segretario di Stato Marco Rubio hanno avviato colloqui con Kiev e Mosca. Anche il presidente finlandese Alexander Stubb e il segretario generale della Nato Mark Rutte avrebbero messo in guardia gli alleati: “Non possiamo lasciare l’Ucraina da sola con questi due”, avrebbe detto Stubb. Alla telefonata, riporta Der Spiegel, hanno partecipato anche il premier polacco Donald Tusk, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, la premier danese Mette Frederiksen, il premier norvegese Jonas Gahr Store, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa. Alcuni partecipanti hanno confermato allo Spiegel la sostanza del resoconto, pur evitando di autenticare le citazioni dirette. L’Eliseo ha negato che Macron abbia parlato di “tradimento”, ma non ha fornito una versione alternativa, spiega il settimanel. Pubblicamente, invece, Macron ha elogiato l’iniziativa statunitense come “un’ottima cosa che esercita pressione sulla Russia”. Berlino ha evitato commenti, ricordando che Merz in conferenza stampa aveva ribadito l’importanza della cooperazione transatlantica e dell’utilizzo dei beni russi congelati come leva negoziale europea.

  • 11:55

    Kiev: “Attacchi russi alla centrale termoelettrica di Kherson, 40.500 abitanti senza riscaldamento”

    “Negli ultimi giorni, gli occupanti russi hanno attaccato intensamente la centrale termoelettrica di Kherson, colpendola con droni, artiglieria e altri tipi di armi”. È quanto afferma in un messaggio su Telegram il capo della regione ucraina, Oleksandr Prokudin. “La struttura, interamente civile, che forniva calore alla popolazione, ha subito gravi danni: i locali e le attrezzature della stazione sono stati danneggiati”, ha aggiunto Prokudin. Almeno 470 case, ovvero oltre 40.500 abitanti, sono ora senza riscaldamento.

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