Stubb: “Per l’Ucraina servono garanzie di sicurezza reali”
Le garanzie di sicurezza per l’Ucraina, di cui parla la coalizione dei volenterosi, costringerebbero i Paesi europei firmatari a combattere la Russia se Mosca avviasse nuovamente in futuro un’azione militare contro l’Ucraina. Lo ha detto in un’intervista al Guardian il presidente della Finlandia, Alexander Stubb. “Le garanzie di sicurezza, in sostanza, sono un deterrente. Questo deterrente deve essere plausibile e affinché sia plausibile deve essere forte. E questo significa anche comunicazione strategica, quindi non garanzie di sicurezza a caso, ma garanzie di sicurezza reali e la Russia lo sa”, ha affermato, precisando – si legge – che le garanzie di sicurezza entreranno in vigore solo dopo un eventuale futuro accordo tra Ucraina e Russia.
“La Russia non ha assolutamente voce in capitolo nelle decisioni sovrane di una Nazione indipendente – ha rimarcato – Quindi per me non si tratta se la Russia sia d’accordo o meno. Certamente non lo saranno, ma non è questo il punto”. E alla domanda se garanzie di sicurezza possano comportare per i Paesi europei anche un possibile impegno militare contro la Russia in caso di futura aggressione dell’Ucraina, Stubb ha risposto che “è questo il concetto per definizione di garanzie di sicurezza”.
Nell’intervista ha confermato di essere in contatto costante con Donald Trump e ha anche ammesso che non sembrano esserci al momento grandi possibilità di portare il leader russo Vladimir Putin al tavolo dei negoziati. “Probabilmente ha commesso il primo grande errore strategico della storia recente, certamente dalla fine della Guerra Fredda e ha fallito su tutti i suoi obiettivi strategici – ha detto – E’ un interrogativo quando verrà al tavolo dei negoziati, speriamo presto, ma al momento sono abbastanza pessimista”.
Media: “54 droni nella notte su Ucraina, 33 intercettati”
Nella notte appena trascorsa la Russia ha attaccato l’Ucraina con 54 droni Shahed, Gerber e di altro tipo. E’ quanto riporta l’aeronautica militare di Kiev, citata dalla Ukrainska Pravda, secondo la quale “33 dei 54 droni sono stati abbattuti o soppressi” mentre altri 21 droni d’attacco hanno colpito 8 località. Circa trenta dei droni, sempre secondo le stesse fonti, era di tipo Shahed.
Zelensky critica gli alleati: “Basta perdere tempo”
Volodymyr Zelensky invita gli alleati dell’Ucraina a “smetterla di perdere tempo”. Il leader ucraino – che ha parlato a Kiev a un gruppo di giornalisti tra cui un reporter del Guardian – ha affermato di aspettarsi ulteriori sanzioni se Vladimir Putin rifiuterà di incontrarlo per colloqui di persona o di accettare un cessate il fuoco. “Se la guerra continua e non ci sono passi avanti verso la pace, ci aspettiamo sanzioni”, ha affermato.
Nuovi attacchi russi con droni in Ucraina
Ieri sera, le truppe russe hanno lanciato attacchi con droni sul villaggio di Velykyi Burluk, nel distretto di Kupyansky. Lo riportano i siti locali. I soccorritori hanno spento rapidamente l’incendio scoppiato a seguito dell’attacco. Gli attacchi hanno colpito il territorio di un’azienda agricola. L’incendio che ne è scaturito ha interessato un’area di 200 metri quadrati. Il tetto di un magazzino è andato distrutto. Non si sono registrate vittime né feriti.
Trump: “Europei comprano il petrolio russo, non dovrebbero”
“Gli europei stanno comprando petrolio dalla Russia, cosa che non dovrebbe accadere, giusto?”. Lo ha detto Donald Trump durante un intervento nelle scorse ore a Mount Vernon, in Virginia, rivolgendosi esplicitamente a Matt Whitaker, ambasciatore Usa alla Nato. “Devo smettere di comprare il petrolio dalla Russia, Matt”, ha affermato.
Stubb: “Garantire la sicurezza dell’Ucraina significa essere pronti contro Mosca”
Le garanzie di sicurezza per l’Ucraina, in discussione nella cosiddetta ‘coalizione dei volenterosi’, costringerebbero i Paesi europei firmatari a combattere la Russia se Mosca dovesse lanciare nuovamente un’azione militare contro l’Ucraina in futuro. Lo ha detto al Guardian il presidente della Finlandia Alexander Stubb, prima di recarsi a New York per l’Assemblea generale dell’Onu.
“Le garanzie di sicurezza sono essenzialmente un deterrente – ha detto ancora – Tale deterrente deve essere plausibile e, per essere plausibile, deve essere forte”. Alla domanda se le garanzie significherebbero che i Paesi europei si sarebbero dichiarati pronti a impegnarsi militarmente con la Russia in caso di futura aggressione contro l’Ucraina, Stubb ha risposto: “Questo è il concetto di garanzia di sicurezza per definizione“. “Questo – ha detto in un altro passaggio – significa anche comunicazione strategica, quindi non stiamo lanciando garanzie di sicurezza a caso, ma stiamo creando garanzie di sicurezza reali e la Russia lo sa.
Zelensky: “Nuove sanzioni dell’Ue alla Russia siano dolorose”
“Dobbiamo bloccare tutte le possibili rotte di rifornimento, aggirare le sanzioni, fare pressione sui paesi e sulle singole aziende che li aiutano. I partner hanno questo potere: il potere che dovrebbe proteggere la vita. Ci aspettiamo che il 19° pacchetto di sanzioni dell’Ue sia davvero doloroso e che gli Stati Uniti si uniscano agli europei”. Lo scrive sul suo canale Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Estonia: “La Russia provoca per farci dimenticare l’Ucraina”
“I crescenti atti di provocazione della Russia contro gli Stati della Nato fanno parte di una strategia volta a inviare un messaggio all’Occidente: che la sua priorità dovrebbe essere discutere di come difendersi, piuttosto che pensare a sostenere l’Ucraina“. Lo ha detto il ministro della Difesa estone, Hanno Pevkur, intervenendo oggi a una trasmissione della televisione di Stato estone Err.
Pevkur ha aggiunto che la rapida reazione della Nato ha dimostrato l’alto grado di preparazione dell’Alleanza e la sua preparazione a utilizzare tutti i mezzi a sua disposizione per proteggere i cieli e il territorio europeo.
Russia, abbattuti 19 droni ucraini nella notte
I sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e distrutto 19 droni ucraini a lungo raggio nel corso della notte. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca in una nota riportata dalla Tass. “Nel corso della notte, i sistemi di difesa aerea in servizio hanno intercettato e distrutto 19 droni ucraini: 12 sul territorio della Repubblica di Crimea, quattro sul Mar Nero, due nella regione di Bryansk e uno nella regione di Kursk”, si legge nel comunicato.
Trump: “Sono molto deluso da Putin”
Donald Trump ribadisce: “Sono molto deluso da Putin. Muoiono fra le 5.000 e le 7.000 persone a settimana senza alcuna ragione”. Lo ha detto lo stesso presidente nel corso di una cena a Mount Vernon, tornando a dire che se il prezzo del petrolio calasse ulteriormente si metterebbe fine alla guerra in Ucraina.