Il mondo FQ

La Casa Bianca: “La Nato non può essere un organismo in perpetua espansione. L’Europa rischia l’erosione della propria civiltà”

Ucraina, terminato incontro a Miami tra inviati di Usa e Kiev. Il Times: Londra si offre di sbloccare asset russi per 8 miliardi di sterline. Putin: "Pronti a continuare la fornitura di carburanti all’India"
La Casa Bianca: “La Nato non può essere un organismo in perpetua espansione. L’Europa rischia l’erosione della propria civiltà”
Icona dei commenti Commenti
In Evidenza

Casa Bianca: “L’Europa rischia l’erosione della propria civiltà”

Il “declino economico” dell’Europa “è oscurato dalla prospettiva reale e ancora più cupa di un’erosione della civiltà”. E’ quanto si legge nel documento che illustra la nuova strategia di sicurezza nazionale dell’amministrazione Trump, diffuso dalla Casa Bianca. “I problemi più ampi che l’Europa deve affrontare includono le attività dell’Unione Europea e di altri organi transnazionali che minano la libertà politica e la sovranità, le politiche migratorie che stanno trasformando il continente e creando conflitti, la censura della libertà di espressione e la soppressione dell’opposizione politica, il crollo dei tassi di natalità e la perdita delle identità nazionali e della fiducia in se stessi”, sottolinea il documento secondo cui “se le tendenze attuali dovessero continuare, il continente sarà irriconoscibile tra 20 anni o meno. Pertanto, non è affatto scontato che certi paesi europei abbiano economie e forze armate sufficientemente forti per rimanere alleati affidabili”.

  • 12:26

    Asset russi, oggi Von der Leyen incontra il premier belga De Wever

    La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen incontrerà oggi a Bruxelles il cancelliere tedesco Friedrich Merz e poi il primo ministro belga Bart De Wever, insieme a Merz. Lo dice la portavoce capo della Commissione Paula Pinho, durante il briefing con la stampa a Bruxelles. L’obiettivo è fare pressione sul premier belga affinché dia via libera al progetto di allestire un prestito Ue all’Ucraina basato sui beni russi congelati, progetto al quale il Belgio è nettamente contrario, a causa dei rischi che comporta per il Paese, che ospita la sede legale di Euroclear.

  • 12:11

    Cremlino: “L’Ue non collabora, avanti con i negoziati con gli Usa”

    Gli europei “avanzano costantemente richieste inaccettabili per Mosca” e “non stanno contribuendo al raggiungimento di un accordo tra Washington e Mosca” sulla questione ucraina. Lo ha affermato il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov al canale televisivo Zvezda, citato da Ria Novosti. Secondo Ushakov, Russia e Stati Uniti stanno “facendo progressi nei negoziati principali a cui partecipa il nostro presidente”. Mosca, ha aggiunto, è pronta a continuare a collaborare con il team americano dell’amministrazione Trump sulla risoluzione ucraina.

  • 11:18

    Casa Bianca: “La Nato non può essere un organismo in perpetua espansione”

    “E’ interesse fondamentale degli Stati Uniti negoziare una rapida cessazione delle ostilità in Ucraina” al fine di “prevenire escalation involontarie o un’espansione della guerra e ripristinare una stabilità strategica con la Russia”. Lo si legge nel documento sulla strategia di sicurezza nazionale pubblicato dalla Casa Bianca. Washington vuole inoltre “mettere fine alla percezione, e prevenire la realtà, di una Nato come alleanza in perpetua espansione“.

  • 10:51

    Il Times di Londra: “Il Regno Unito si offre di sbloccare 8 miliardi di sterline di beni russi”

    Il governo britannico del premier Keir Starmer vuole sbloccare 8 miliardi di sterline (9 miliardi di euro) di asset russi congelati nel Regno Unito per sostenere l’Ucraina. È quanto riporta in prima pagina il Times, secondo cui Londra sta cercando di mediare un accordo con l’Ue e altri Paesi alleati, come il Canada, al fine di stanziare fino a 100 miliardi di sterline per lo sforzo bellico di Kiev. Stando al quotidiano britannico, la somma coprirebbe oltre due terzi del fabbisogno finanziario dell’Ucraina nei prossimi due anni, sia per continuare la guerra che per finanziare la ricostruzione qualora si raggiungesse un accordo di pace. Come però sottolinea una fonte governativa al Times, il meccanismo esatto per sbloccare i beni russi congelati nel Regno e consegnarli all’Ucraina non è stato ancora individuato. Mentre anche l’Ue sta incontrando molte difficoltà per trovare una soluzione rispetto agli asset di Mosca. La ministra degli Esteri britannica Yvette Cooper ha spinto per un cambiamento di approccio, anche nel corso della recente ministeriale Nato a Bruxelles, affermando che i Paesi alleati devono operare insieme su questo dossier per arrivare a un “piano coordinato”. Questo si inserisce nel quadro dell’elevata tensione fra Londra e Mosca dopo che ieri è stato convocato l’ambasciatore russo nel Regno e annunciate sanzioni contro l’agenzia di intelligence militare Gru. Decisioni arrivate a seguito della conclusione dell’inchiesta pubblica sull’attacco con l’agente nervino Novichok a Salisbury nel 2018 contro l’ex agente transfuga russo Sergei Skripal riparato nel sud dell’Inghilterra. Il presidente Vladimir Putin è stato definito come “moralmente responsabile” per la morte di Dawn Sturgess, la donna 44enne unica vittima nella vicenda.

  • 10:45

    Cremlino: “Possibile incontro Trump-Putin nel prossimo futuro”

    Un nuovo vertice tra Vladimir Putin e Donald Trump potrebbe aver luogo nel prossimo futuro. Lo ha affermato il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov al canale televisivo Zvezda, citato dalla Tass. “Potrebbe certamente avvenire”, ha spiegato, aggiungendo che i colloqui di martedì al Cremlino tra lo stesso Putin e gli inviati Usa Steve Witkoff e Jared Kushner “si sono bastati sulle intese chiave raggiunte al vertice di Anchorage”.

  • 10:33

    Putin: “Via alle trasmissioni di Rt in India”

    Vladimir Putin ha annunciato l’avvio delle trasmissioni dell’emittente associata alla propaganda del Cremlino, Rt, in India, al termine del suo incontro con il Premier indiano Narendra Modi a Nuova Delhi.

  • 10:32

    Putin: “Pronti a continuare la fornitura di carburanti all’India”

    “Siamo pronti a continuare la rapida fornitura di carburanti all’India“, ha affermato il Presidente russo Vladimir Putin al termine del suo incontro con il Premier indiano Narendra Modi a Nuova Delhi.

  • 09:01

    Trump: “Lavoriamo molto duramente per un accordo”

    Gli Stati Uniti stanno “lavorando molto duramente” per un accordo di pace tra Russia e Ucraina. Lo ha dichiarato il presidente Donald Trump durante la cerimonia di accensione dell’albero di Natale vicino alla Casa Bianca. “Stiamo portando la pace in tutto il mondo. Stiamo risolvendo guerre a livelli mai visti prima. Otto. Ne stiamo cercando un’altra: quella tra Russia e Ucraina. Se possibile, e credo che prima o poi ci arriveremo”, ha detto il tycoon, citato dai media statunitensi. “La settimana scorsa, 8mila soldati sono stati uccisi. Il mese scorso, 27mila soldati sono stati uccisi inutilmente. Dobbiamo fermare tutto questo. E ci stiamo lavorando duramente”.

  • 09:00

    Ucraina, Vance: “Frustrazione, ma spero in buone notizie”

    “La questione Russia-Ucraina è stata una fonte di frustrazione perenne, credo, per tutta la Casa Bianca. Credo che pensassimo davvero e l’avete sentito dire dal presidente un milione di volte che quella sarebbe stata la guerra più facile da risolvere. E se mi aveste detto che sarebbe stato più facile ottenere la pace in Medioriente che la pace nell’Europa dell’Est, vi avrei detto che eravate pazzi”. Lo ha dichiarato in un’intervista a Nbc News il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance, aggiungendo che rimane ottimista sulla questione. “Credo che, per quello che vale, abbiamo fatto molti progressi, ma non siamo ancora proprio arrivati al traguardo. Credo ci sia speranza, dovrebbero arrivare buone notizie nelle prossime settimane su quel fronte”, ha spiegato.

  • 08:59

    Xi Jinping-Macron: “Sostegno agli sforzi per il cessate il fuoco in Ucraina”

    Cina e Francia, sull’Ucraina, “sostengono gli sforzi su cessate il fuoco e ripristino della pace basati su diritto internazionale, verità e principi della Carta dell’Onu”. Nella Dichiarazione congiunta sulla situazione in Ucraina e Palestina, diffusa dopo i colloqui di giovedì a Pechino tra i presidenti Xi Jinping ed Emmanuel Macron, si rimarca la soluzione dei due Stati, Israele e Palestina, in Medio Oriente. Le parti, “membri permanenti del Consiglio di Sicurezza Onu, si impegnano a ricercare soluzioni “pacifiche” e “costruttive basate sul diritto internazionale” contro sfide e minacce “a sicurezza e stabilità internazionali”.

DEMOCRAZIA DEVIATA

di Alessandro Di Battista 17.00€ Acquista