Il mondo FQ

In 5 mila alla camera ardente di Ornella Vanoni, presenti anche Fazio e Segre. Il figlio: “Mamma ci lascia dopo una vita piena di musica e amore”

Il grande omaggio di Milano all'artista deceduta il 21 novembre a 91 anni. I funerali sono previsti per domani pomeriggio, lunedì, alle 14:45, nella chiesa di San Marco a Brera
In 5 mila alla camera ardente di Ornella Vanoni, presenti anche Fazio e Segre.  Il figlio: “Mamma ci lascia dopo una vita piena di musica e amore”
Icona dei commenti Commenti
In Evidenza

Chiusa alle 14 la camera ardente

Un lungo e silenzioso serpentone ha reso omaggio questa mattina a Ornella Vanoni, regina della musica italiana morta venerdì sera all’età di 91 anni. Nella gelida mattina milanese oltre 5mila persone hanno voluto portare un fiore o un biglietto al Piccolo Teatro, dove è stata allestita la camera ardente della Vanoni. La bara, in legno chiaro e circondata da girasoli e rose bianche, è stata posta sotto il palco della sala Grassi, circondata dal gonfalone della Regione e della città di Milano. Domani a Milano sarà lutto cittadino, la camera ardente sarà ancora aperta alla cittadinanza dalle 10 alle 13, poi i funerali alle 15 nella chiesta San Marco a Brera.

  • 16:07

    Chiusa alle 14 la camera ardente

    Un lungo e silenzioso serpentone ha reso omaggio questa mattina a Ornella Vanoni, regina della musica italiana morta venerdì sera all’età di 91 anni. Nella gelida mattina milanese oltre 5mila persone hanno voluto portare un fiore o un biglietto al Piccolo Teatro, dove è stata allestita la camera ardente della Vanoni. La bara, in legno chiaro e circondata da girasoli e rose bianche, è stata posta sotto il palco della sala Grassi, circondata dal gonfalone della Regione e della città di Milano. Domani a Milano sarà lutto cittadino, la camera ardente sarà ancora aperta alla cittadinanza dalle 10 alle 13, poi i funerali alle 15 nella chiesta San Marco a Brera.

  • 14:16

    Jannacci: “Milano conserverà sempre lo status artistico che Ornella ci ha regalato”

    “Milano non perde niente con lei perché grazie a Ornella e al suo modo di interpretare la vita la città conserverà sempre lo status artistico che Ornella ci ha regalato”. Lo ha detto Paolo Jannacci all’uscita dalla camera ardente di Ornella Vanoni.

  • 14:15

    Gabbani: “Un’artista dalla gigantesca eleganza anarchica”

    “Un’artista dalla gigantesca eleganza anarchica”. Così il cantautore Francesco Gabbani ha definito Ornella Vanoni, all’uscita dal Piccolo Teatro Grassi. ”Rimarrà sempre con tutti noi. Fino all’ultimo ha avuto la spinta dell’entusiasmo e diceva che dovevamo fare cose insieme”, ha raccontato.

  • 13:36

    Il silenzio di Paolo Fresu, presenti anche Gabbani e Malgioglio

    “Non ho altro da aggiungere se non silenzio amicale. Per me Ornella ha rappresentato l’enormità che ha rappresentato per il mondo intero”. Così Paolo Fresu all’uscita dalla camera ardente di Ornella Vanoni. Tanti i volti dello spettacolo che hanno omaggiato Vanoni, da Fabio Fazio a Madame, Francesco Gabbani, Arisa, Cristiano Malgiglio.

  • 13:33

    “Una mattinata di grande commozione”: oltre 5 mila persone hanno già reso omaggio alla camera ardente

    Oltre 5mila persone hanno già reso omaggio a Ornella Vanoni alla camera ardente allestita al Teatro Piccolo. “È stata una mattinata di grande commozione. Un pezzo di Milano si è stretto intorno a Ornella Vanoni. Sono passati fan, cittadini vicini di casa e tanti artisti italiani e internazionali di tutti i mondi: dalla tv, al teatro, alla musica e al cinema. Un grande tributo a una figura di straordinaria importanza”, ha detto Tommaso Sacchi assessore alla Cultura di Milano.

  • 13:33

    Liliana Segre si è fermata a lungo con i familiari

    Si è a lungo fermata alla camera ardente con i famigliari di Ornella Vanoni la senatrice a vita Liliana Segre. Nella giornata di ieri la senatrice aveva fatto consegnare a casa della cantante da un carabiniere della sua scorta un biglietto con scritto “Indimenticabile amica, con affetto Liliana”.

  • 13:31

    Gabriele Salvatores: “Voce indimenticabile”

    “Un pezzo di Milano importante. Sapeva cantare e interpretare Milano. La città ha perso una voce indimenticabile, una persona bella”. Così Gabriele Salvatores, all’uscita dalla camera ardente di Ornella Vanoni.

  • 13:31

    Dalla Francia all’Inghilterra, anche la stampa internazionale celebra Ornella Vanoni

    La notizia della morte di Ornella Vanoni ha fatto il giro del mondo. La cantante, voce unica e magnetica, è stata celebrata dai media internazionali come una vera leggenda della musica italiana, capace di incantare generazioni con brani immortali come “L’appuntamento” e “Senza fine“. In Spagna, i quotidiani “El País” e “El Mundo” la definiscono un “mito malinconico e ironico della canzone d’autore italiana”, sottolineando come abbia attraversato generi e decenni, dal jazz alla bossa nova fino al pop anni ’80, collaborando con artisti internazionali come Vinicius de Moraes e Herbie Hancock. I giornali di Madrid evidenziano anche il suo carattere indomito e il franco parlare, che l’hanno resa amata e rispettata fino all’ultimo.
    In Francia, “Le Monde” ricorda Vanoni come una “formidabile interprete“, capace di dare vita a canzoni intrise di desiderio e malinconia, e di trasformare la propria eccentricità e schiettezza in un marchio di autenticità amato dai connazionali. La stampa tedesca, da “Süddeutsche Zeitung” al “Berliner Morgenpost”, celebra la sua voce unica e la sua capacità di emozionare chiunque, anche chi non parla italiano. Brani come “L’appuntamento“, scrivono i media tedeschi, continuano a colpire per intensità e drammaticità. Vanoni viene ricordata anche come una pioniera, capace di reinventarsi collaborando con artisti più giovani fino agli ultimi anni della sua carriera. Nel mondo anglosassone, i giornali inglesi “The Guardian” e “The Indipedent” sottolineano la portata globale del suo talento e ricordano la sua straordinaria capacità di rinnovarsi senza mai perdere eleganza, ironia e autenticità.

  • 12:19

    Arisa: “Sapeva di essere una star, ma era una star tra di noi”

    “Gli artisti non dovrebbero morire mai e in un certo senso non muoiono perché rimangono con noi attraverso quello che fanno. E fortunatamente Ornella ha fatto tanto”. Lo ha detto la cantante Arisa, prima di entrare alla camera ardente allestita per Ornella Vanoni al Piccolo Teatro Grassi. “Sapeva di essere una star, ma era una star tra di noi”, ha detto Arisa, raccontando, commossa, del rapporto che aveva con l’artista morta a Milano venerdì sera a 91 anni: “Ci siamo sentite per molto tempo e lei più che manifestare un suo bisogno, si interessava ai bisogni degli altri. Mi chiedeva sempre se ero innamorata, se andavano bene le cose. Una persona meravigliosa, veramente da cui prendere esempio sia per coloro che vogliono fare gli artisti sia per coloro che vogliono semplicemente essere degli esseri umani”. Nonostante l’ultima telefonata risalga a “tanto tempo fa, sono molto grata del periodo che abbiamo trascorso insieme”.