Zelensky martedì a Madrid per incontri istituzionali
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si recherà martedì a Madrid, dove incontrerà tra gli altri i rappresentanti delle due Camere del Parlamento spagnolo. La notizia è stata confermata da una fonte ufficiale, all’indomani dell’annuncio della sua visita a Parigi prevista per lunedì.
Onu condanna gli attacchi missilistici a Kiev
Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres “condanna fermamente” gli attacchi missilistici e con droni su larga scala condotti oggi dalla Russia in diverse regioni ucraine, che avrebbero causato la morte di almeno sei persone nella capitale Kiev e due persone nella città di Chornomorsk. L’attacco avrebbe inoltre provocato numerosi feriti tra i civili e danni a infrastrutture residenziali ed energetiche, nonché all’ambasciata dell’Azerbaigian a Kiev. Lo afferma una nota del portavoce Onu. “Gli attacchi contro i civili e le infrastrutture civili violano il diritto internazionale umanitario. Sono inaccettabili, ovunque si verifichino, e devono cessare immediatamente”, aggiunge, sottolineando che Guterres “ricorda il principio dell’inviolabilità delle sedi diplomatiche” e “ribadisce il suo appello per un cessate il fuoco completo, immediato e incondizionato, come primo passo verso una pace giusta, globale e sostenibile in Ucraina, che rispetti pienamente la sovranità, l’indipendenza e l’integrità territoriale dell’Ucraina”
Media russi: “Ambasciata azera colpita da un missile ucraino”
L’ambasciata azera di Kiev, fortemente danneggiata nella notte, “è stata in realtà stata impattata da un missile antiaereo ucraino”. Lo sostiene una fonte militare russa citata dalla Tass, secondo cui le immagini “testimoniano il colpo di un missile della difesa aerea ucraina” e che “fotografie pubblicate su risorse ucraine confermerebbero la caduta di un Patriot”. L’indiscrezione arriva a poche ore dalla protesta ufficiale dell’Azerbaigian, che ha convocato l’ambasciatore russo a Baku definendo “inaccettabile” il sospetto attacco russo alla sua missione diplomatica, e ha chiesto a Mosca un’indagine completa e una spiegazione dettagliata.
Zelensky rimuove dal Consiglio per la sicurezza Galushchenko e Grynchuk
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato un decreto sulle modifiche alla composizione del Consiglio per la sicurezza e la Difesa nazionale rimuovendo dall’organismo German Galushchenko e Svitlana Grynchuk, che si erano dimessi pochi giorni fa dai rispettivi dicasteri della Giustizia e dell’Energia a seguito dell’inchiesta sulla corruzione nel settore dell’energia ucraina.
Media: “Zelensky atteso ad Atene domenica. Incontrerà il primo ministro Mitsotakis”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atteso in visita istituzionale ad Atene questa domenica, stando a fonti del governo greco interpellate da Kathimerini. Zelensky dovrebbe incontrare il presidente della Repubblica ellenica Konstantinos Tasoulas e il primo ministro Kyriakos Mitsotakis. Il presidente ucraino era già stato in visita ad Atene nell’agosto del 2023, quando era stato ricevuto da Mitsotakis. Il viaggio di Zelensky avviene dopo i recenti annunci di importanti progetti energetici sostenuti dagli Stati Uniti nell’Europa orientale, in particolare il cosiddetto Corridoio verticale, una rete di infrastrutture che punta a rifornire Kiev, trasportando il gas naturale importato dagli Stati Uniti nei porti greci attraverso i Balcani fino all’Ucraina. Il premier Mitsotakis ha sottolineato il ruolo di “hub energetico” ricoperto della Grecia, alla luce della decisione dell’Unione europea di diventare indipendente dal gas russo, in occasione della Partnership per la cooperazione energetica transatlantica (P-Tec) che si è tenuta ad Atene nella settimana scorsa, alla presenza, tra gli altri, del segretario statunitense dell’Energia Chris Wright
Spagna: “Attacchi ai civili ucraini violano il diritto internazionale. Inaccettabili”
“Gli attacchi della Russia all’alba contro obiettivi civili a Kiev, che continuano a provocare morti e distruzione di infrastrutture, rappresentano inaccettabili violazioni del diritto internazionale umanitario”. Lo ha scritto il ministro spagnolo degli Esteri, José Manuel Albares in un messaggio su X, in cui assicura che “Spagna continua a sostenere Ucraina a fronte della insensatezza e della violenza”. In un successivo post, Albares ha condiviso il messaggio riversato sullo stesso social del suo omologo ucraino, Andrii Sybiha, di ringraziamento “per la solidarietà e il sostegno della Spagna”. “Gli attacchi della Russia contri i civili a Kiev sono palesi violazioni del diritto umanitario internazionale e un cupo promemoria della brutalità che l’Ucraina affronta ogni giorno”, ribadisce Sybiha nel post. “Dobbiamo aumentare la pressione sulla Russia per farla fermare la sua guerra”, aggiunge il ministro
Mosca: “Favorevoli a un secondo vertice in Ungheria tra Putin e Trump”
Il governo di Mosca resta aperto all’idea di un vertice in Ungheria tra i presidenti di Russia e Stati Uniti Vladimir Putin e Donald Trump, se fondato sui risultati dell’incontro avuto ad agosto in Alaska. “Continuiamo a essere pronti a celebrare un secondo vertice russo-statunitense a Budapest se davvero si baserà sui risultati già raggiunti in Alaska“, ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, sottolineando l’importanza di una ripresa di contatti tra i ministri degli Esteri dei due paesi.
Zakharova ha rivelato che “non ci sono stati contatti” tra Sergei Lavrov e Marco Rubio dopo Anchorage e il loro successivo colloquio telefonico e che entrambi hanno concordato “sulla necessità di mantenere una comunicazione regolare”, secondo Interfax. “Con l’arrivo della nuova amministrazione (negli Stati Uniti), percepiamo un significativo desiderio o la volontà da parte loro di riprendere il dialogo”, ha detto Zakharova. “È qualcosa che sta accadendo, ma certamente non così rapidamente come vorremmo”, ha concluso durante una conferenza stampa nella capitale russa.
Kallas: “Difesa antiaerea dall’Europa per Kiev? Decidono gli stati membri”
“Tocca agli Stati nazionali decidere il tipo di sostegno da dare all’Ucraina” e “è chiaro che l’Ucraina ha bisogno di una difesa antiaerea più forte, e che quello che si può fare in aggiunta va fatto con urgenza”. Lo ha detto l’Alto rappresentante dell’Ue per gli Affari esteri Kaja Kallas, a Berlino, rispondendo a una domanda di un giornalista ucraino, che ha chiesto se si possa immaginare che l’Ue e i paesi del gruppo E5 sosterrebbero la difesa antiaerea ucraina a partire dal territorio europeo, ad esempio con mezzi di difesa di lungo raggio dalla Germania. “L’Ue non ha a disposizione mezzi di difesa antiaerea, sono gli stati nazionali ad averli e tocca a loro decidere quale sostegno dare all’Ucraina”, ha concluso Kallas.
Azerbaigian convoca ambasciatore russo: “Inaccettabile attacco alla nostra missione”
L’Azerbaigian ha convocato l’ambasciatore russo a Baku per protestare “fermamente” contro l’attacco con droni e missili che nella notte ha colpito l’ambasciata azera a Kiev. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri azero, denunciando che “attacchi di questo tipo contro le nostri missioni diplomatiche sono inaccettabili” e ha chiesto a Mosca di condurre “un’indagine adeguata” e fornire “una spiegazione dettagliata” dell’accaduto.