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Ucraina, Mosca: “Decine di soldati di Kiev si sono arresi a Pokrovsk”. Forze ucraine: “Non è caduta, ma difenderla è sempre più difficile”

Zelensky: "Il paese attaccato nella notte con 135 droni". Servizi segreti russi: "L'Occidente prepara un sabotaggio alla centrale nucleare di Zaporizhzhia". Politico: "Sette Paesi Ue chiedono di imporre dazi a Mosca"
Ucraina, Mosca: “Decine di soldati di Kiev si sono arresi a Pokrovsk”. Forze ucraine: “Non è caduta, ma difenderla è sempre più difficile”
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Forze ucraine: “Pokrovsk non è caduta, ma difenderla è sempre più difficile”

Le forze ucraine continuano a difendere ostinatamente la sacca attorno a Pokrovsk e Myrnohrad, nonostante gli incessanti attacchi di Mosca nelle due città. Sono passate più di due settimane da quando i soldati russi irrompevano in massa nell’area urbana della città mineraria nell’Oblast ‘ di Donetsk, facendo sprofondare Pokrovsk in una profonda zona grigia. “La situazione non è cambiata molto a Pokrovsk “, ha detto al Kyiv Independent un pilota di droni ucraino impegnato nei combattimenti nella zona. Con un numero sempre maggiore di forze russe che affluiscono in città, dopo che le linee ucraine nella periferia meridionale si sono rapidamente disintegrate, invertire la situazione con operazioni di bonifica su larga scala sembra un compito sempre più impossibile.

  • 21:42

    Witkoff: “La soluzione diplomatica è l’unica via”

    L’inviato speciale degli Stati Uniti, Steve Witkoff, ha affermato che le parti in conflitto in Ucraina “a un certo punto capiranno che la soluzione diplomatica è l’unica via per poter tornare alla crescita economica”. Intervenendo a un forum economico a Miami, Witkoff ha dichiarato che “la risoluzione del conflitto con mezzi militari è un cattivo affare per entrambe le parti” e che “solo una soluzione diplomatica consentirà a entrambi i Paesi di guardare avanti verso lo sviluppo”.

  • 21:05

    Repubblica Ceca, rimossa dal parlamento la bandiera ucraina

    Appena eletto presidente della Camera bassa nella Repubblica Ceca, il leader di Libertà e democrazia diretta (Spd) Tomio Okamura ha disposto che la bandiera ucraina non sventoli più dall’edificio della Camera dei deputati a Praga. “Ho appena fatto rimuovere la bandiera ucraina”, commenta Okamura in un video sul sito idnes.cz, nel quale si può vedere la rimozione del simbolo che molti edifici pubblici in Repubblica Ceca continuano ad esporre in segno di solidarietà con il Paese. “La Repubblica Ceca al primo posto”, ha affermato Okamura che, già prima delle elezioni, aveva dichiarato che, se il suo partito fosse entrato a far parte del governo, tutte le bandiere ucraine sarebbero state rimosse.

  • 21:03

    Russia: “Kupyansk cadrà entro una settimana”

    “Kupyansk cadrà entro una settimana”: le agenzie russe rilanciano le affermazioni del comandante di un’unità d’assalto militare russa impegnata nella battaglia per la città ucraina della regione di Kharkiv, che secondo Mosca è circondata, insieme con Pokrovsk, nella regione di Donetsk. Il crollo, anche secondo analisti indipendenti, potrebbe aprire la strada per ulteriori avanzate nel territorio ucraino. “Sono certo che la città sarà completamente liberata entro la prossima settimana”, ha dichiarato l’ufficiale del 121° reggimento della 68a divisione di fanteria motorizzata del gruppo di forze occidentali russe. Mentre nei suoi bollettini ufficiali, il ministero della Difesa russo afferma che in altre 24 ore di combattimenti intorno a Kupyansk sono stati respinti tre attacchi delle forze ucraine dall’esterno per cercare di rompere l’accerchiamento e uno dall’interno della 116/a Brigata meccanizzata delle forze ucraine. 

  • 18:43

    Ucraina, prima condanna a un soldato russo: “Uccise prigioniero di guerra”

    L’Ucraina ha emesso la prima condanna all’ergastolo contro un soldato russo accusato di aver ucciso un prigioniero di guerra ucraino. Lo ha reso noto il Servizio di sicurezza ucraino (Sbu), precisando che si tratta della prima sentenza nella storia del Paese in cui un militare russo viene condannato al carcere a vita per l’esecuzione di un soldato delle forze di difesa. Secondo l’accusa, il 27enne Smitry Kurashov avrebbe “giustiziato un militare ucraino che si era arresto dopo essere rimasto senza munizioni” durante i combattimenti nel gennaio 2024 nella regione meridionale di Zaporizhzhia. Kurashov era stato catturato quello stesso giorno e successivamente processato. Kiev accusa l’esercito russo di aver ucciso prigionieri di guerra dopo la resa, denunciando una serie di esecuzioni illegali e crimini di guerra. L’Ucraina mira a portare davanti alla giustizia non solo i vertici politici e militari di Mosca, ma anche i soldati responsabili dei crimini commessi dall’inizio dell’invasione.

  • 15:42

    Zelensky firma un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia

    Volodymyr Zelensky ha firmato un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Tra i settori chiave colpiti dalle nuove restrizioni economiche ci sono l’energia e l’elettronica. “Continuiamo a sincronizzare le sanzioni sui partner nella giurisdizione ucraina e da oggi entra in vigore in Ucraina il 19° pacchetto di sanzioni dell’Unione Europea contro la Russia per questa guerra”, ha affermato il presidente ucraino sui social, precisando che le sanzioni colpiscono le esportazione russe e i progetti di fornitura di componenti elettronici alla Russia. “Stiamo applicando le nostre nuove sanzioni anche alle entità russe che lavorano per estrarre risorse nell’Artico e, grazie a ciò, finanziare la capacità della Russia di condurre una guerra. Sappiamo già che questa nostra iniziativa sanzionatoria sarà portata avanti dai nostri partner, che terranno conto delle nostre proposte nei loro pacchetti di sanzioni”, ha aggiunto Zelensky.

  • 15:04

    Forze ucraine: “Pokrovsk non è caduta, ma difenderla è sempre più difficile”

    Le forze ucraine continuano a difendere ostinatamente la sacca attorno a Pokrovsk e Myrnohrad, nonostante gli incessanti attacchi di Mosca nelle due città. Sono passate più di due settimane da quando i soldati russi irrompevano in massa nell’area urbana della città mineraria nell’Oblast ‘ di Donetsk, facendo sprofondare Pokrovsk in una profonda zona grigia. “La situazione non è cambiata molto a Pokrovsk “, ha detto al Kyiv Independent un pilota di droni ucraino impegnato nei combattimenti nella zona. Con un numero sempre maggiore di forze russe che affluiscono in città, dopo che le linee ucraine nella periferia meridionale si sono rapidamente disintegrate, invertire la situazione con operazioni di bonifica su larga scala sembra un compito sempre più impossibile.

  • 14:28

    Polonia: “Addestreremo fino a 500mila volontari entro il 2026”

    La Polonia punta a fornire addestramento militare a un massimo di 500mila volontari entro la fine del prossimo anno. Lo ha annunciato il ministro della Difesa polacco, lanciando un massiccio programma di addestramento. Il programma, intitolato “Sempre Pronti”, è aperto a “tutti i cittadini polacchi che desiderano partecipare”, ha dichiarato ai giornalisti il ministro Wladyslaw Kosiniak-Kamysz. Queste sessioni di formazione individuali e di gruppo “saranno rivolte ai giovani, dalle scuole primarie a quelle secondarie, ai lavoratori e alle imprese, e includeranno anche gli anziani”, ha affermato il ministro.

  • 14:10

    Kiev: “Colpito magazzino di droni russi nella zona dell’aeroporto di Donetsk”

    Le forze armate ucraine hanno colpito un centro logistico per droni russi nel Donetsk. Lo ha riferito lo Stato maggiore di Kiev, confermando l’autenticità di video, apparsi in precedenza su Telegram, con esplosioni intorno alla zona dell’aeroporto di Donetsk, nei quali si parlava di un attacco a un magazzino che ospitava droni a lungo raggio tipo Shahed. Lo Stato Maggiore ha confermato gli attacchi contro “una base di stoccaggio, assemblaggio e lancio di Uav tipo Shahed”

  • 13:41

    L’Ue alla Russia. “Basta minacce nucleari”

    L’Ue “esorta la Russia a rinunciare alle minacce nucleari e tutti gli attori a evitare qualsiasi azione che possa innescare una nuova corsa agli armamenti, poiché questo comportamento mina la stabilità globale e i progressi faticosamente ottenuti nella riduzione delle armi nucleari dalla fine della Guerra Fredda”. Lo dice il portavoce dell’Ue per gli Affari Esteri Anouar el Anouni, durante il briefing con la stampa a Bruxelles. L’annuncio fatto dal presidente russo Vladimir Putin sul test condotto con successo per il missile a propulsione nucleare Burevestnik, continua el Anouni, “è un passo nella direzione sbagliata. Se il missile fosse effettivamente a propulsione nucleare, potrebbe rilasciare materiale radioattivo durante i test o durante l’uso. Oltre a questo specifico annuncio, e più in generale, la Russia deve astenersi da qualsiasi azione che possa influire negativamente sulla soglia per l’uso delle armi nucleari”. La Russia, aggiunge, “deve rispettare i propri obblighi e impegni internazionali, incluso il Trattato di non proliferazione delle armi nucleari, proprio come gli altri leader dei cinque Stati dotati di armi nucleari. La Russia è firmataria di questo trattato e ha ribadito il suo impegno a rispettare il principio secondo cui una guerra nucleare non può essere vinta e non deve mai essere combattuta”, conclude.

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