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Ucraina, Mosca: “Decine di soldati di Kiev si sono arresi a Pokrovsk”. Forze ucraine: “Non è caduta, ma difenderla è sempre più difficile”

Zelensky: "Il paese attaccato nella notte con 135 droni". Servizi segreti russi: "L'Occidente prepara un sabotaggio alla centrale nucleare di Zaporizhzhia". Politico: "Sette Paesi Ue chiedono di imporre dazi a Mosca"
Ucraina, Mosca: “Decine di soldati di Kiev si sono arresi a Pokrovsk”. Forze ucraine: “Non è caduta, ma difenderla è sempre più difficile”
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Forze ucraine: “Pokrovsk non è caduta, ma difenderla è sempre più difficile”

Le forze ucraine continuano a difendere ostinatamente la sacca attorno a Pokrovsk e Myrnohrad, nonostante gli incessanti attacchi di Mosca nelle due città. Sono passate più di due settimane da quando i soldati russi irrompevano in massa nell’area urbana della città mineraria nell’Oblast ‘ di Donetsk, facendo sprofondare Pokrovsk in una profonda zona grigia. “La situazione non è cambiata molto a Pokrovsk “, ha detto al Kyiv Independent un pilota di droni ucraino impegnato nei combattimenti nella zona. Con un numero sempre maggiore di forze russe che affluiscono in città, dopo che le linee ucraine nella periferia meridionale si sono rapidamente disintegrate, invertire la situazione con operazioni di bonifica su larga scala sembra un compito sempre più impossibile.

  • 13:19

    Kallas (Ue): “La flotta ombra russa non è stata ancora sconfitta”

    La flotta ombra russa è “una minaccia” per l’Europa, anche dal punto di vista ambientale, e nonostante l’aumento delle sanzioni, con oltre 500 navi ora presenti nella lista nera dell’Ue, “il suo modello di business non è stato ancora distrutto” e “dobbiamo discuterne”. Lo ha detto l’alto rappresentante Ue Kaja Kallas nel corso della sua visita in Grecia, incontrando il premier Kyriakos Mitsotakis.

  • 12:40

    Media: “Sette Paesi Ue chiedono di imporre dazi alla Russia”

    Sette Paesi membri dell’Unione Europea – Finlandia, Svezia, Germania, Polonia, Estonia, Lettonia e Lituania – hanno proposto alla Commissione Europea di imporre dazi doganali sui prodotti russi. Lo ha riferito l’edizione per l’Europa di Politico, precisando che la proposta prevede che la Commissione introduca dazi sulle esportazioni russe, che hanno generato entrate per 5,4 miliardi di euro nel 2024. In precedenza, la Commissione aveva annunciato l’intenzione di proporre un aumento dei dazi doganali sulle importazioni di petrolio russo.

  • 12:39

    Mercenari sudafricani in Ucraina chiedono aiuto: “Fateci tornare”

    Diciassette cittadini sudafricani, tra i 20 e i 39 anni, hanno inviato richieste di aiuto per tornare a casa dalla regione del Donbass, devastata dalla guerra in Ucraina. Secondo un comunicato della Presidenza del Sudafrica rilasciato oggi, i 17 cittadini sarebbero stati attirati a combattere con la promessa di contratti di lavoro molto remunerativi, finendo invece per unirsi a forze mercenarie. Sedici di loro provengono dal KwaZulu-Natal e uno dalla provincia del Capo Orientale. Non è chiaro però da che parte del conflitto abbiano combattuto.
    Il presidente del Sudafrica Cyril Ramaphosa ha ordinato un indagine sul processo di reclutamento come mercenari, visto che per legge non è permesso ad alcun cittadino sudafricano di combattere per eserciti stranieri senza autorizzazione governativa. Il governo sta lavorando attraverso canali diplomatici per il rimpatrio degli uomini. Ci sono anche rapporti non confermati provenienti dalla Russia secondo cui alcuni mercenari sudafricani sarebbero morti nel conflitto, ma queste informazioni non sono state verificate in modo indipendente.

  • 12:37

    Servizi segreti russi: “L’Occidente prepara un sabotaggio alla centrale nucleare di Zaporizhzhia”

    L’Occidente si prepara ad attribuire alla Russia la responsabilità di un possibile incidente alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. E’ quanto si legge in un documento del Servizio di intelligence estero russo ottenuto dalla Tass. Secondo gli 007 di Mosca “i funzionari europei della Nato stanno invitando il regime di Kiev a cercare urgentemente soluzioni per cambiare il corso del conflitto ucraino, che è negativo per gli occidentali, e la sua percezione pubblica in Occidente”. Il modo più efficace per raggiungere questo obiettivo sarebbe quello di un “grande atto di sabotaggio“. A quest proposito – viene spiegato – si starebbe valutando l’opzione di sabotare la centrale nucleare di Zaporizhzhia, “provocando la fusione del nocciolo del reattore”. A tal proposito – dicono ancora i servizi segreti di Mosca “l’influente ong britannica Chatham House avrebbe già calcolato le conseguenze di un simile incidente con i residenti delle aree controllate da Kiev e i cittadini dei paesi dell’Ue vicini al confine occidentale dell’Ucraina che si troverebbero nell’area di diffusione delle particelle radioattive”.

  • 12:35

    Forza russe: “Conquisteremo Kupyansk entro una settimana”

    Le forze russe prevedono di prendere il pieno controllo di Kupyansk entro una settimana: lo ha dichiarato il comandante di un’unità d’assalto militare russa impegnata nella battaglia per la città ucraina del Kharkiv. “Sono certo che la città sarà completamente liberata entro la prossima settimana”, ha dichiarato l’ufficiale del 121° reggimento della 68a divisione di fanteria motorizzata del gruppo di forze occidentali russe, riferisce Interfax. Le forze russe hanno preso il controllo di diverse decine di edifici a Kupyansk nelle ultime 24 ore, sostiene il militare. “Stiamo continuando ad avanzare sulla riva destra. Circa 130 edifici devono ancora essere presi sotto controllo. Il nemico non cessa i tentativi di sbloccare Kupyansk”, ha affermato l’ufficiale, aggiungendo che i droni russi avrebbero distrutto cinque veicoli che trasportavano truppe ucraine alla periferia di Kupyansk nelle ultime 24 ore.

  • 12:35

    Zelensky: “Attacco russo nella notte con 135 droni”

    “È stata un’altra notte turbolenta per l’Ucraina. I russi hanno attaccato le nostre città con un totale di 135 droni d’attacco. Hanno colpito la regione di Dnipro dove 8 persone sono rimaste ferite in un attacco alla città di Kamianske, un normale edificio residenziale è stato danneggiato, insieme all’infrastruttura ferroviaria. I nostri soccorritori sono intervenuti rapidamente e 5 persone sono state salvate da sotto le macerie”. Lo ha scritto su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “Gli attacchi hanno colpito anche le regioni di Sumy, Kharkiv e Cernihiv. Gli obiettivi sono le nostre infrastrutture critiche e tutto ciò che supporta la vita civile ordinaria. Tutti i servizi necessari stanno lavorando per ripristinare ciò che è stato danneggiato e aiutare le persone ovunque sia necessario”, ha aggiunto

  • 12:33

    Mosca: “Soldati ucraini si sono arresi a Krasnoarmeysk”

    Soldati ucraini si sarebbero arresi volontariamente a Krasnoarmeysk, nel Donbass dopo essere stati circondati e abbandonati dal loro comando. Lo ha affermato il ministero della Difesa russo citato dalla Tass. “I militari ucraini si sono arresi volontariamente alle forze russe perché abbandonati dal loro comando e non potevano più sopportare il fuoco dell’artiglieria e dei droni”, ha reso noto Mosca.

  • 12:32

    Mosca: “Decine di soldati di Kiev si sono arresi a Pokrovsk”

    Decine di soldati ucraini impegnati a combattere contro le truppe russe nella città di Pokrovsk, nell’Ucraina orientale, si sarebbero arresi dopo essersi trovati completamente circondati e isolati nel mezzo dei combattimenti: ad affermarlo, in un comunicato, è il ministero della Difesa di Mosca. “I soldati ucraini si sono arresi volontariamente alle forze russe perché abbandonati dai loro comandanti e perché non potevano più resistere agli attacchi dei droni e al fuoco dell’artiglieria”, sostiene la stessa fonte, secondo la quale i soldati, ora prigionieri di guerra dell’esercito russo, “hanno affermato che il numero di feriti aumenta di giorno in giorno e che non sono in grado di ricevere cure mediche”. Secondo quanto riporta il comunicato, uno dei soldati avrebbe parlato di circa 300 militari intrappolati.

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