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Ucraina, Casa Bianca: “Nessun incontro Trump-Putin nell’immediato futuro”. Stop anche al vertice tra Rubio e Lavrov

Mosca: "Ue e Nato vogliono sabotare il vertice a Budapest". Europei e Kiev lavorano a un piano di pace in 12 punti. Mercoledì Rutte vedrà il presidente Usa
Ucraina, Casa Bianca: “Nessun incontro Trump-Putin nell’immediato futuro”. Stop anche al vertice tra Rubio e Lavrov
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Casa Bianca: “Nessun incontro Trump-Putin nell’immediato futuro”

Non ci sono piani per un incontro “nell’immediato futuro” tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin: lo ha dichiarato un alto funzionario della Casa Bianca, pochi giorni dopo che Trump aveva proposto un altro vertice con la sua controparte russa. Lo riferisce la Reuters sul suo sito. Anche il segretario di Stato americano Marco Rubio e il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov non hanno in programma di incontrarsi di persona, ha affermato il funzionario, definendo la loro chiamata di lunedì “produttiva”.

  • 12:55

    Ucraina, Lavrov: “No al cessate il fuoco immediato”

    Il ministro russo degli Esteri Serghei Lavrov ha detto che la Russia è contraria a una cessazione immediato delle ostilità in Ucraina, affermando che nel vertice con Vladimir Putin in Alaska, anche il presidente Usa Donald Trump aveva sostenuto che “serve una pace duratura e sostenibile e non un immediato cessate il fuoco“. “Noi restiamo fedeli a questa formula, e io l’ho confermata ieri al segretario di Stato Usa Marco Rubio”, ha aggiunto Lavrov, citato dalla Tass.

  • 12:54

    Zelensky e i leader Ue: “Negoziamo a partire dall’attuale linea di contatto”

    “Sosteniamo con forza la posizione del presidente Trump secondo cui i combattimenti devono cessare immediatamente e l’attuale linea di contatto deve costituire il punto di partenza dei negoziati“. E’ quanto si legge in un passaggio della dichiarazione congiunta di Volodymyr Zelensky, dei vertici Ue e dei leader europei parte della Coalizione dei Volenterosi. Allo stesso, tempo, i leader ricordano che “rimaniamo fedeli al principio secondo cui i confini internazionali non devono essere modificati con la forza”.

  • 11:28

    Polonia: “Non escludiamo di arrestare Putin se sorvolerà il nostro paese”

    La Polonia non esclude l’ipotesi di un ordine di arresto per il presidente russo Vladimir Putin durante un suo eventuale sorvolo del paese per raggiungere l’Ungheria, dove dovrebbe recarsi per un nuovo vertice con il presidente americano Donald Trump. A dichiararlo è stato il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski, parlando con l’emittente Polskie Radio 24. “Non posso garantire che una corte polacca indipendente non emetta un ordine di intercettazione e arresto con l’obiettivo di consegnare il sospetto al Tribunale dell’Aja”, ha continuato. Varsavia, ha messo in chiaro, “non esclude un arresto” e potrebbe forzare l’atterraggio del velivolo a seguito dell’ordine di cattura emesso dal Tpi.

  • 10:02

    Mosca smentisce il rinvio dell’incontro Rubio-Lavrov

    Mosca ha smentito che un incontro tra il segretario di Stato Usa Marco Rubio e il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov sia stato rinviato, come afferma la Cnn. “Non possiamo rimandare qualcosa che non abbiamo concordato”, ha affermato il vice ministro degli Esteri Serghei Ryabkov, citato dalla Tass, ricordando che lui stesso ieri aveva detto che non c’era ancora alcun accordo “sul quando e dove” si sarebbero dovuti incontrare i due capi delle diplomazie. La Russia, ha aggiunto Ryabkov, si trova a dover continuamente affrontare le “fake news” occidentali.

  • 09:59

    Zelensky e i leader Ue: “I confini non possono essere modificati con la forza”

    “Siamo tutti uniti nel desiderio di una pace giusta e duratura, che il popolo ucraino merita. Sosteniamo con forza la posizione del presidente Trump secondo cui i combattimenti devono cessare immediatamente e l’attuale linea di contatto deve essere il punto di partenza dei negoziati. Rimaniamo fedeli al principio secondo cui i confini internazionali non devono essere modificati con la forza“. Lo dichiarano in un join statement i vertici Ue, Volodymyr Zelensky e i leader di Gran Bretagna, Francia, Italia, Finlandia, Danimarca, Norvegia, Polonia e Germania.

  • 09:47

    Kiev: “Raid russo a Kharkiv, 11 feriti”

    I russi hanno effettuato un altro attacco a Kharkiv utilizzando bombe aeree guidate, ferendo 11 persone e danneggiando almeno 15 case nel distretto industriale. Lo afferma il sindaco di Kharkiv Igor Terekhov come riportano i media ucraini.

  • 09:32

    Mosca: “Ue e Nato vogliono sabotare l’incontro Trump-Putin”

    “I paesi che compongono l’Ue e la Nato stanno lavorando per ostacolare ogni cosa. Non c’è nessuna questione che non li interessi tranne come danneggiare la Russia, minare le nostre posizioni e rendere più difficile per noi risolvere i problemi che dobbiamo affrontare. Questo è l’unico obiettivo di tutta la politica dell’Ue. Sono la forza più distruttiva sulla scena internazionale. Pertanto, non c’è da stupirsi che si dedichino a ogni tipo di sabotaggio. Siamo pronti a questo e sappiamo come contrastarlo”: così il viceministro degli Esteri russo Sergey Ryabkov a domanda della Tass sul rischio che l’incontro tra Trump e Putin salti.

  • 09:30

    Weber (Ppe): “Bene gli sforzi, ma il vertice in Alaska non funzionò”

    “Sosteniamo tutte le iniziative che portano alla pace in Ucraina, ma sottolineiamo che l’incontro in Alaska tra Putin e Trump non ha portato risultati anzi solo più bombe“. Lo ha detto il presidente del Ppe, Manfred Weber, parlando in conferenza stampa a Strasburgo sul vertice di Budapest. “Quindi bisogna chiedersi se prima di tutto se Putin è pronto a fermare la sua aggressione. E su questo spero che Orban ci aiuti ad avere una voce più unita nei confronti della Russia, soprattutto tenendo conto che la sua posizione al momento è particolarmente isolata in Europa”, ha aggiunto Weber.

  • 09:28

    Ucraina, Cnn: “Congelato l’incontro Rubio-Lavrov”

    L’atteso incontro tra il segretario di Stato Usa Marco Rubio e il suo omologo russo Sergey Lavrov  – che ieri hanno avuto un colloquio telefonico dopo quello del 16 ottobre tra Donald Trump e Vladimir Putin – è stato momentaneamente sospeso, lo ha detto alla Cnn un funzionario della Casa Bianca. Non è stato immediatamente chiarito il motivo per cui l’incontro non si sarebbe più svolto questa settimana, sebbene una delle fonti abbia affermato che Rubio e Lavrov nutrono aspettative divergenti sulla possibile fine dell’invasione russa dell’Ucraina.

    Non è chiaro al momento quale impatto possa avere l’annullamento dell’incontro preliminare tra Lavrov e Rubio sull’atteso vertice Trump-Putin a Budapest, in Ungheria. “Il presidente Trump ha lavorato costantemente per trovare una soluzione pacifica e diplomatica per porre fine a questa guerra insensata e fermare le uccisioni”, ha dichiarato alla Cnn la vice portavoce della Casa Bianca, Anna Kelly. “Ha coraggiosamente coinvolto tutte le parti in causa e farà tutto il possibile per raggiungere la pace”, ha aggiunto.