Trump: “Hamas ha 3-4 giorni per accettare il piano”
Donald Trump, parlando con i giornalisti prima di intervenire al Pentagono, ha detto che darà ad Hamas “tre o quattro giorni” per accettare il suo piano di pace per Gaza.
Donald Trump, parlando con i giornalisti prima di intervenire al Pentagono, ha detto che darà ad Hamas “tre o quattro giorni” per accettare il suo piano di pace per Gaza.
Momenti chiave
Oltre ai tre membri della famiglia al-Najjar, tra cui una donna incinta, uccisi in un attacco delle forze armate israeliane a Khan Younis, a sud della Striscia di Gaza, altri sei palestinesi sono stati uccisi nel bombardamento un’abitazione a ovest di Deir al-Balah, nella Striscia centrale. Lo scrive Wafa. Almeno sei persone sono rimaste ferite nel bombardamento di una casa vicino al complesso medico di al-Shifa, a ovest di Gaza City. Per Wafa dall’alba gli aerei israeliani hanno lanciato continui attacchi contro le zone ovest della città, e le forze israeliane hanno sparato a persone in attesa d’aiuti al checkpoint di Netzarim.
“La Spagna dà il benvenuto alla proposta di pace per Gaza promossa dagli Stati Uniti”. Lo scrive sul social X il presidente del governo spagnolo, Pedro Sanchez, in relazione al piano del presidente statunitense Donald Trump per la fine del conflitto sulla Striscia, accettato dal primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ieri alla Casa Bianca.
“Bisogna mettere fine a tanta sofferenza”, scrive Sanchez nel post. “E’ ora che cessi la violenza, si produca l’immediata liberazione di tutti gli ostaggi e si dia accesso agli aiuti umanitari per la popolazione”, aggiunge. Il premier iberico ribadisce che “La soluzione dei due Stati, Israele e Palestina, che convivono l’uno accanto all’altro in pace e sicurezza, è l’unica possibile”.
Un attacco israeliano ha ucciso tre membri della stessa famiglia nel sud di Gaza. Lo scrive Al Jazeera che cita una fonte dell’ospedale Nasser. I tre membri della stessa famiglia sono stati uccisi in un attacco aereo contro una tenda dove dormivano degli sfollati, a Khan Younis. Le forze israeliane, spiega l’emittente qatarina, hanno continuato i loro attacchi sulla Striscia di Gaza durante la notte, con bombardamenti di artiglieria segnalati anche a Gaza City e un attentato che ha ferito cinque persone nel campo profughi di Nuseirat.
Israele ha espresso la volontà di risarcire la famiglia dell’agente di sicurezza qatariota rimasto ucciso nell’attacco dello Stato ebraico contro i leader di Hamas a Doha, riporta l’emittente pubblica israeliana Kan citando fonti ufficiali.
Ieri il premier Benjamin Netanyahu si è scusato con il Qatar per il raid, esprimendo rammarico per l’uccisione della guardia di sicurezza: una condizione fondamentale per Doha per riprendere i negoziati con Hamas sul piano di pace Usa a Gaza, ma un gesto che ha irritato il ministro di ultradestra israeliano Itamar Ben Gvir che ha definito il Qatar “uno Stato che sostiene il terrorismo“.
Il Regno Unito “sostiene fermamente” il piano di pace presentato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump per porre fine alla guerra nella Striscia di Gaza, ha dichiarato il primo ministro britannico Keir Starmer. “Sosteniamo fermamente i suoi sforzi per porre fine ai combattimenti, liberare gli ostaggi e garantire la consegna di aiuti umanitari urgenti alla popolazione di Gaza. Questa è la nostra massima priorità e deve avvenire immediatamente”, ha scritto Starmer in una nota.
L’inviato speciale degli Stati Uniti in Medio Oriente, Steve Witkoff, dovrebbe dimettersi alla fine dell’anno: lo riporta il Times of Israel, citando un funzionario Usa a conoscenza della questione. Witkoff ha svolto il ruolo di uomo di punta del presidente americano Donald Trump nei colloqui per il cessate il fuoco a Gaza fin dall’inizio del suo mandato, ricoprendo il ruolo di impiegato speciale del governo: una designazione che limita la nomina a circa 130 giorni – come ricorda il quotidiano israeliano -, sebbene siano possibili rinnovi. Witkoff si starebbe tuttavia preparando a lasciare il suo incarico entro la fine dell’anno – afferma la fonte del Times of Israel -, soprattutto perché una svolta nella guerra di Gaza sembra essere a portata di mano dopo che Trump ha annunciato che il premier Benjamin Netanyahu ha accettato l’ultima proposta americana e i mediatori attendono la risposta di Hamas. Il funzionario Usa citato dal quotidiano israeliano aggiunge che “le persone nell’ufficio” di Witkoff “stanno già pensando alla prossima mossa” e che, soprattutto se l’accordo per Gaza andrà in porto, l’inviato “si ritirerà con grazia”.
Citando fonti diplomatiche, il quotidiano americano Politico afferma che funzionari del Qatar e dell’Egitto hanno presentato la proposta Usa di pace a Gaza ai negoziatori di Hamas. Il movimento islamista della Striscia avrebbe quindi assicurato che esaminerà il documento e darà una risposta tra qualche giorno.