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Flotilla, Crosetto condanna gli attacchi ma avverte: “Non tenti di forzare il blocco”. Pd e M5s: “Meloni critica la spedizione e non lo Stato genocida”

Il titolare della Difesa invia una seconda nave: "La fregata Alpino sostituirà la Fasan, ma non uscirà dalle acque internazionali". La segretaria dem: "La premier è megalomane, divide il Paese". Silvestri (M5s): “Dal ministro parole rassicuranti, da Meloni odio. Il governo è una matrioska". Fdi: “La Flotilla vuole arrivare alla guerra?”
Flotilla, Crosetto condanna gli attacchi ma avverte: “Non tenti di forzare il blocco”. Pd e M5s: “Meloni critica la spedizione e non lo Stato genocida”
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Crosetto: “La Flotilla non tenti di forzare il blocco”

“Il ministero degli Esteri, in stretto coordinamento con la Difesa, ha già offerto una soluzione concreta per consentire l’arrivo degli aiuti umanitari e ha assicurato la presenza in prossimità dell’area di una nave militare, pronta a fornire assistenza e soccorso. Resta tuttavia indispensabile che la flottiglia non tenti di forzare il blocco: esporre vite umane a rischi in acque nelle quali non sarebbe possibile intervenire in soccorso non avrebbe alcun senso e comporterebbe pericoli inutili. Come ho ribadito alle Camere, repetita iuvant, sia l’Ambasciata che lo Stato Maggiore della Difesa israeliano erano stati informati prima e sono costanti i contatti per monitorare ogni possibile problematica. Così come ogni azione e decisione è coordinata con il ministero degli esteri”. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto.

“Come ho detto con chiarezza, sia in Parlamento sia all’uscita – sottolinea Crosetto – non ci saranno due navi contemporaneamente impiegate nell’area. La fregata Alpino sostituirà infatti la fregata Fasan, che rientrerà alla propria missione originaria. Per ripetere, anche in questo caso ciò che ho detto con chiarezza in Parlamento, le unità navali italiane non svolgono funzioni di scorta, né usciranno dalle acque internazionali, qualora la flottiglia dovesse decidere di forzare il blocco israeliano. Anzi uno degli obiettivi è quello di scongiurare tale eventualità ed evitare possibili conseguenze negative”.

  • 12:46

    Flotilla, dalla Spagna pronta a salpare la nave militare “Furore”

    Il pattugliatore di altura della Marina spagnola “Furore” si prepara a salpare dal porto di Cartagena, nella regione meridionale di Murcia, per prestare appoggio alla quarantina di imbarcazioni che fanno parte della Global Sumar Flotilla, con a bordo equipaggi di 45 Paesi, diretta a Gaza per portare aiuti umanitari, fra cui numerosi spagnoli. Lo confermano fonti della Marina, citate dall’agenzia Europa Press.
    La missione era stata annunciata ieri sera dal premier Pedro Sanchez, con l’invio della nave militare e “tutti i mezzi essenziali, se fosse necessario assistere la Flotilla e realizzare operazioni di soccorso”. Fonti della Difesa hanno segnalato che Furore si raccorderà con la “Fasan” inviata dal governo italiano in supporto dei connazionali che partecipano alla spedizione umanitaria.

  • 12:29

    Flotilla: “Israele potrebbe intensificare gli attacchi entro 48 ore”

    La Global Samud Flotilla annuncia su Telegram una “conferenza stampa di emergenza” per allertare la comunità internazionale in merito a “informazioni credibili di intelligence che indicano che è probabile che Israele intensifichi gli attacchi violenti contro la flottiglia entro le prossime 48 ore, utilizzando potenzialmente armi che potrebbero affondare, ferire e/o uccidere i partecipanti”. Nella conferenza stampa saranno informati “i giornalisti su queste minacce, presenteranno gli ultimi aggiornamenti situazionali della flottiglia in mare e chiederanno urgentemente che i governi e gli organismi internazionali intervengano e garantiscano il passaggio sicuro della flottiglia”. La conferenza stampa, su zoom, è convocata per le 15 ora italiana.

  • 12:25

    Gasparri (FI): “La ricerca dell’incidente è intollerabile”

    “Mi auguro che ci sia saggezza, colleghi, perché esporre persone a rischi non calcolati è un atto di irresponsabilità. Spero che le mediazioni possano consentire un successo” della missione della Flotilla “sotto l’aspetto umanitario. Se poi si va alla ricerca dell’incidente, per innescare tensioni in Italia, allora lo scopo è un altro, e questo non è tollerabile“. Così il capogruppo di FI in Senato, Maurizio Gasparri, intervenendo nell’Aula di Palazzo Madama dopo l’informativa del ministro della Difesa, Guido Crosetto, sugli attacchi alla Global Sumud Flotilla e sull’evoluzione della situazione sul fronte orientale europeo. “Evitate di mettere a repentaglio persone in un contesto di guerra”, ha concluso il senatore azzurro rivolgendosi alle opposizioni e spiegando che “se io dicessi ‘partiamo e andiamo tutti nel Donbass a portare aiutì, che contesto troverei lì? L’aiuto va offerto in maniera responsabile, non con intenti strumentali”.

  • 11:53

    Crosetto: “La gravità della situazione sfugge, quelle acque sono considerate israeliane”

    “La Flotilla si trova a 450 miglia dal punto pericoloso, che è l’uscita dalle acque internazionali. A quel punto nessuno sarà più in grado di garantire sicurezza e aiuto nel caso accadesse qualcosa. Forse la gravità della situazione sfugge ed essa non dipende dalla volontà del nostro Parlamento, del nostro governo o di quelli delle altre 44 nazioni rappresentate, perché una volta entrata in acque considerate israeliane sfuggirà dal controllo e dalla possibilità di agire di tutti noi. Per questo stiamo cercando di agire ora ed è partita un’incessante azione diplomatica della presidente Meloni e del ministro Tajani”. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nella sua informativa al Senato.

  • 11:12

    Crosetto: “Nessuna corresponsabilità con le azioni di Netanyahu”

    “Chiedo un impegno collettivo del Parlamento. Dire che siamo corresponsabili del genocidio non aiuta il governo italiano, noi non sentiamo di avere alcuna corresponsabilità con le azioni messe in atto da Netanyahu sulla popolazione palestinese. Il primo aiuto occidentale arrivato nella Striscia di Gaza è stata la nostra nave Vulcano”. Così il ministro della Difesa Guido Crosetto nella sua informativa al Senato sulla Global Sumud Flotilla.

  • 11:08

    Crosetto: “L’invio della nave non è atto guerra o provocazione. È dovere verso i nostri cittadini”

     La nave italiana Fasan inviata nell’area della Global Sumud Flotilla “non è una nave di scorta. Si tratta di intervenire a difesa di nostri cittadini, non è un atto di guerra, una provocazione: è il dovere di uno Stato”. Dopo l’informativa alla Camera, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha affrontato il tema dell’attacco alla Flotilla anche in Senato.

     

  • 10:42

    Boschi: “Grazie a Crosetto. Da Meloni vittimismo sulla Flotilla”

    “Grazie al ministro Crosetto”, “come Italia Viva le rinnoviamo la disponibilità a collaborare sui temi della difesa” su cui “riteniamo utile lavorare insieme”. Lo ha detto Maria Elena Boschi di Iv dopo l’informativa del ministro Crosetto sulla Flotilla. Parlando proprio delle barche che stanno navigando verso Gaza per portare aiuti ai palestinesi, Boschi ha aggiunto: “Meloni ha detto che tutto questo è fatto contro di lei, credo sia un eccesso di vittimismo. Schlein ha ragione quando sottolinea le parole della presidente del Consiglio che non può usare quella sede internazionale per attaccare le opposizioni”.

  • 10:36

    Bonelli: “Sulla Flotilla è Meloni a non volere la mediazione”

    “La nostra preoccupazione è che delle imbarcazioni pacifiche possano essere trattate come imbarcazioni militari. Abbiamo apprezzato l’invio della fregata ma non ci ha spiegato le regole di ingaggio. Se ci saranno altri attacchi di droni, quella fregata” si limiterà ad “assistere” la gente a bordo “o abbatterà quei droni?”. Lo ha detto Angelo Bonelli (Avs) nell’Aula della Camera dopo l’informativa di Guido Crosetto. “Chi vuol far saltare la mediazione è Meloni”, ha accusato il deputato verde argomentando: “Quando c’è una trattativa in corso forse il riserbo è auspicabile”, la verità è che “la premier non vuole la mediazione e cerca lo scontro politico” come “cerca uno scontro con le opposizioni”.

  • 10:23

    M5s: “Da Crosetto parole rassicuranti, da Meloni odio. Il governo è diviso sulla Flotilla”

    “Questo governo sembra una matrioska di posizioni politiche diverse”. Crosetto “ha fatto un discorso condivisibile, rassicurante”, mentre “il suo premier sprizza parole d’odio nei confronti della Flotilla e della reazione popolare che denuncia ciò che accade”. Poi c’è” anche “un vicepremier che dice che Netanyahu sta facendo bene a fare quello che fa. Tre posizioni diverse”. Lo ha detto Francesco Silvestri, intervenendo per il M5s in Aula dopo l’informativa sulla Flotilla. Silvestri ha invitato il titolare della Difesa a dissociarsi “dall’intervista vergognosa di Meloni che ha dato degli irresponsabili a persone che mettono a rischio propria sicurezza per portare aiuti umanitari”. “Noi non controlliamo la Flotilla, quello è un movimento indipendente”, ha rimarcato il pentastellato che poi ha obiettato: “Le acque davanti a Gaza sono palestinesi, non israeliane”. Per poi puntare il dito contro i “finanziamenti che continuate a dare quel governo israeliano”, quindi “quando vi diamo dei complici abbiamo ragione. Quando si finanzia un governo genocida poi non te la cavi con l’assistenza a 200 bambini”. Quindi un ultimo affondo contro la premier: “Meloni, molti paesi insistono per il riconoscimento dello Stato di Palestina, anche il Papa spinge per la pace. Anche lui è amico di Hamas?”.

  • 10:10

    Fi: “Il governo sta facendo la sua parte, non serviva rischiare la propria incolumità”

    “L’Italia è il paese occidentale più impegnato sul fronte umanitario, a favore di Gaza. Altro che indifferenza, altro che complicità! Sono solo strumentalizzazioni per piegare una tragedia a fini politici. Israele ha il diritto di difendersi dal terrorismo” ma “l’attacco alla Flotilla non ha giustificazioni. Invito i nostri connazionali a non cimentarsi in imprese pericolose, la situazione è estremamente delicata, siamo sul filo del rasoio. Non c’è bisogno di rischiare la propria incolumità, il governo sta facendo la sua parte”. Lo ha detto il deputato di Fi Roberto Bagnasco in Aula dopo l’informativa di Crosetto su Flotilla.