“Oggi 32 morti a Gaza”
Fonti mediche hanno riferito ad Al Jazeera che il numero delle persone uccise negli attacchi israeliani a Gaza oggi è salito ad almeno 32, di cui 20 nella città di Gaza. Tra le vittime ci sono anche 10 civili in fila per gli aiuti.
Il 22 ottobre a Bruxelles il primo summit Ue-Egitto
Il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa, insieme alla presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, rappresenteranno l’Ue al primo vertice Ue-Egitto che si terrà a Bruxelles il 22 ottobre. Il presidente Abdul Fattah al-Sisi rappresenterà l’Egitto. Il vertice si concentrerà sulle relazioni bilaterali e sull’ulteriore approfondimento del partenariato politico ed economico, con l’obiettivo di promuovere la stabilità, la pace e la prosperità. I leader discuteranno poi e sfide globali odierne, tra cui la situazione in Medio Oriente, la guerra in l’Ucraina, il multilateralismo, il commercio, la migrazione e la sicurezza.
Eurocamera chiede ai Paesi Ue il riconoscimento della Palestina
L’Eurocamera chiede agli stati membri di “valutare il riconoscimento dello Stato di Palestina“, e afferma il suo “sostegno all’approccio di von der Leyen sul tema dell’accordo di associazione Ue-Israele“. E’ quanto si legge nella risoluzione “Gaza al limite: l’azione dell’Ue per combattere la carestia, l’urgente necessità di liberare gli ostaggi e procedere verso una soluzione a due stati” approvata giovedì mattina dal Parlamento europeo. Il testo, frutto di un compromesso tra i gruppi non contiene invece una menzione diretta alle responsabilità di genocidio da parte di Israele.
Eurocamera approva risoluzione comune su Gaza
L’Eurocamera ha approvato, con 305 voti a favore, 151 contrari e 122 astenuti, una risoluzione comune presentata da Verdi, Socialisti e Liberali sulla crisi umanitaria a Gaza. Si tratta della prima volta che una risoluzione di maggioranza sulla crisi umanitaria in corso nella Striscia viene approvata con voto in aula da oltre un anno.
Il voto sul testo finale è arrivato dopo una lunga pausa chiesta dagli eurodeputati per valutare il risultato dello scrutinio sugli emendamenti.
Tajani: “Inaccettabile dire che sono prezzolato da Israele”
“Purtroppo al Senato un parlamentare parlando a nome dell’opposizione ha detto che io sono un influencer prezzolato da Israele, è un’accusa inaccettabile detta in diretta tv, prezzolato vuol dire corrotto da uno Stato estero per compiere gli atti di ministro, è inaccettabile, una vergogna”. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani, nell’informativa alla Camera, si è indignato dopo le parole del senatore M5s Alessandra Maiorino. “Difendo il mio nome di uomo e ministro. Spero che M5s prenda le distanze da questa affermazione, passino i manifesti Pd ma accusarmi di esser corrotto non lo accetterò mai. Al mio onore ci tengo”.
Trump ha chiesto a Netanyahu di non colpire più il Qatar
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha chiesto al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu di impegnarsi a non colpire nuovamente il Qatar dopo l’attacco contro i leader di Hamas a Doha. Lo hanno riferito ad Axios due fonti a conoscenza della questione secondo cui il leader Usa avrebbe avuto due telefonate con Netanyahu per discutere dell’attacco. Durante la prima chiamata, Trump avrebbe espresso delusione e perplessità per la decisione israeliana. “È inaccettabile. Esigo che non lo ripetiate”, avrebbe detto il presidente Usa a Netanyahu, secondo due fonti informate.
Una coppia di turisti ebrei aggrediti a Venezia
Una coppia di turisti ebrei – un cittadino americano e la moglie israeliana – è stata aggredita nella notte tra il 7 e l’8 settembre a Venezia da una decina di uomini nordafricani al grido di ‘Free Palestine’. Lo riporta la stampa locale. L’episodio è iniziato poco dopo mezzanotte presso un chiosco in Strada Nuova, all’altezza di Santa Fosca, quando il gruppo ha notato l’abbigliamento della tradizione ebraica ortodossa.
Tajani: “Seguiamo Flotilla, garantiremo assistenza diplomatica”
“Seguiamo da vicino la vicenda della Global Sumud Flotilla”. Lo ha assicurato il ministro degli Esteri Antonio Tajani nella sua informativa al Senato, affermando che “ai 58 cittadini italiani che partecipano all’iniziativa garantiremo, come abbiamo voluto assicurare insieme al presidente del Consiglio, assistenza diplomatica e consolare”. “Come abbiamo sempre fatto per i cittadini italiani fermati in Israele per iniziative analoghe – ha sottolineato – Ho chiesto all’Unità di Crisi del ministero di restare in stretto contatto con la portavoce italiana della Flotilla. La nostra ambasciata a Tel Aviv è stata attivata e, su mia istruzione, ha sensibilizzato le autorità israeliane sul rispetto dei diritti di tutti i connazionali presenti sulla Flotilla, fra cui anche alcuni parlamentari. Ho chiamato il ministro degli Esteri Sàar per sensibilizzarlo personalmente sulla questione”. Quindi Tajani ha ricordato che “l’Italia è in prima linea in maniera concreta e operativa per portare tutti gli aiuti umanitari possibili nella Striscia di Gaza, il governo si è reso disponibile con gli organizzatori a mettere a disposizione i canali istituzionali per la consegna degli aiuti a Gaza”.
Tajani: “Pronti a valutare sanzioni”
“Siamo anche pronti a valutare, non appena verranno presentate in Consiglio, le ulteriori nuove proposte di sanzioni preannunciate dalla Presidente della Commissione Europea von der Leyen nel discorso di ieri a Strasburgo”. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani nella sua informativa al Senato. “Alla riunione dei ministri degli Esteri Ue a Copenaghen della scorsa settimana, con la Germania abbiamo proposto – ricorda Tajani – di infliggere nuove severe sanzioni ai coloni violenti. Siamo disponibili a inasprire le misure restrittive contro chi assalta i villaggi palestinesi, arrivando a colpire le comunità cristiane”
Tajani: “Violazione sovranità del Qatar inaccettabile”
L’attacco di martedì e la violazione della sovranità di uno Stato, il Qatar, che non è parte del conflitto e che, al contrario, è da tempo impegnato, insieme a Stati Uniti ed Egitto, in una preziosa opera di mediazione, sono inaccettabili”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani nell’informativa al Senato. “Occorre resistere alla tentazione di forzare una conclusione della crisi con atti unilaterali dagli effetti imprevedibili; auspichiamo che quanto accaduto a Doha martedì non offra un pretesto a chi vuole far saltare il banco. Insieme al Presidente del Consiglio abbiamo espresso la solidarietà del Governo alle Autorità qatarine”.