Il mondo FQ

Varsavia: “Droni russi nel nostro spazio aereo, è aggressione”. Trump: “Ci risiamo”. Mosca: “Miti per aggravare crisi ucraina”. E Tusk invoca la Nato

I velivoli sono stati intercettati e abbattuti. Kallas: "Tutto lascia supporre che sia stato un atto intenzionale". Nell’operazione di protezione coinvolti anche jet italiani. Mattarella: "Episodio gravissimo, si può scivolare in un baratro"
Varsavia: “Droni russi nel nostro spazio aereo, è aggressione”. Trump: “Ci risiamo”. Mosca: “Miti per aggravare crisi ucraina”. E Tusk invoca la Nato
Icona dei commenti Commenti
In Evidenza

Tusk: “Grande conflitto più vicino che in qualsiasi altro momento da II Guerra mondiale”

“La prospettiva di un grande conflitto militare è “più vicina che in qualsiasi altro momento dalla Seconda guerra mondiale. Lo ha dichiarato il primo ministro polacco Donald Tusk riferendo in Parlamento dopo l’incursione notturna di droni russi nello spazio aereo della Polonia. “Non c’è motivo di affermare che siamo in uno stato di guerra, ma la situazione è significativamente più pericolosa di tutte le precedenti”, ha aggiunto Tusk. Il premier polacco ha sottolineato che i primi segnali provenienti dai membri della Nato dimostrano che è stata compresa la gravità della situazione e l’importanza di continuare a sostenere l’Ucraina. Russia e Bielorussia sono pronte a tenere esercitazioni militari “aggressive” nei prossimi giorni, ha proseguito il premier polacco definendo le violazioni dello spazio aereo della Polonia come un elemento di un complesso quadro della sicurezza europea.

Momenti chiave

    • 16:07

      Gruppo Difesa E5: “Putin ci mette alla prova, noi risoluti”

      “Vediamo cosa sta facendo Putin, ancora una volta ci sta mettendo alla prova e ancora una volta noi saremo risoluti“. Lo ha detto il ministro della Difesa britannico John Healey nella conferenza stampa congiunta al termine del vertice del gruppo E5 a Londra coi rappresentanti della Difesa di Regno Unito, Francia, Germania, Polonia e Italia col ministro Guido Crosetto. Healey a nome degli altri partecipanti ha ribadito la ferma condanna alla violazione dello spazio aereo della Polonia e della Nato da parte dei droni russi.

    • 15:48

      Gran Bretagna: “Da Putin escalation ostile contro l’Europa”

      “Putin ha raggiunto un nuovo livello di ostilità nei confronti dell’Europa” con la violazione dello spazio aereo della Polonia e della Nato da parte dei droni russi. Lo ha detto il ministro della Difesa britannico John Healey nella conferenza stampa congiunta al termine del vertice del gruppo E5 a Londra coi rappresentanti della Difesa di Regno Unito, Francia, Germania, Polonia e Italia col ministro Guido Crosetto. Healey ha sottolineato che “l’aggressione russa” non fa che rafforzare l’Alleanza Atlantica.

    • 15:41

      Fonti Nato: “Se è stato test dei russi gli è andata male”

      “Potrebbe essere stato un test delle nostre difese oppure un errore, anche se da parte dei russi, su questa scala, è difficile. Di certo c’è che se si è trattato di un test gli è andata male. Nel senso che abbiamo mobilitato quel che si doveva mobilitare e abbiamo mostrato di essere pronti a difenderci”. Lo afferma all’Ansa una fonte militare della Nato.

    • 15:19

      Crosetto: “Grave violazione dello spazio aereo europeo, inaccettabile”

      “Stanotte in Polonia si è consumata la più grave violazione dello spazio aereo europeo dall’inizio della guerra: un attacco deliberato con oltre 20 droni russi. Un atto inaccettabile che condanno con fermezza, con un duplice scopo: provocare e testare. Mosca sta volutamente alimentando un’escalation che nessuno vuole. È evidente che non ha alcun interesse ad una tregua ed alla pace”. Lo scrive su X il ministro della Difesa Guido Crosetto che esprime vicinanza al suo omologo e a tutto il popolo polacco: “L’Italia, insieme agli Alleati della Nato, resta al fianco della Polonia e di ogni Nazione dell’Alleanza Atlantica a difesa della sicurezza e della pace”, conclude.

    • 14:36

      Ambasciatore Usa Nato: “Al fianco dei nostri alleati”

      “Siamo al fianco dei nostri alleati della Nato di fronte a queste violazioni dello spazio aereo e difenderemo ogni centimetro del territorio alleato”. Lo scrive su X l’ambasciatore Usa presso l’Alleanza Matthew Witaker.

    • 14:26

      Ministero Difesa russo: “Pronti a consultazioni con Varsavia”

      Il ministero della Difesa russo afferma di essere “pronto” a “consultazioni” con il ministero della Difesa polacco sostennedo che le forze armate del Cremlino non avessero obiettivi in territorio polacco. Lo riporta la Tass.

    • 14:24

      Mosca: “Non c’erano piani per colpire obiettivi in Polonia”

      “Non c’erano piani per colpire obiettivi in territorio polacco“. Mosca rompe il silenzio sull’incursione di alcuni droni nello spazio aereo della Polonia, la scorsa notte, e fornisce la sua versione dei fatti in un comunicato diffuso dal ministero della Difesa russo.

    • 14:16

      Berlino: “I droni russi erano chiaramente diretti in Polonia”

      “I droni sono entrati nello spazio aereo polacco deliberatamente a questo scopo”. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius, definendo l’azione un’altra “provocazione delle forze armate russe”. “Non c’è assolutamente motivo di supporre che si tratti di errori di traiettoria o incidenti simili”, ha sottolineato il ministro dal podio del Bundestag.

    • 14:12

      Berlino: “Giusto il ricorso ad articolo 4, serve chiarezza”

      “Avremo sempre a che fare con una minaccia costante dovuta alle provocazioni delle forze armate russe nello spazio aereo baltico, nel Mar Baltico, ma anche nell’Europa centrale. Ci stiamo preparando a questo. Collaboriamo con i polacchi nella consultazione dell’articolo 4 e sosteniamo questo approccio perché lo riteniamo giusto. Dobbiamo essere chiari” lo ha dichiarato il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius rispondendo oggi alle domande dei parlamentari al Bundestag. Pistorius ha anche premesso sulla vicenda dei droni in Polonia: “secondo quanto affermato dal Primo Ministro polacco, stiamo parlando di 19 droni che sono stati chiaramente inviati dal territorio belorusso. Non vi è assolutamente alcun motivo di supporre che si tratti di errori di rotta: questi droni sono stati chiaramente indirizzati a volare lungo questa rotta. Erano chiaramente armati in modo adeguato quindi sarebbe potuto succedere qualcosa in qualsiasi momento”.

    • 13:56

      Varsavia invoca l’articolo 4 della Nato: cosa prevede la norma

      È stato richiesto solo sette volte dalla creazione della Nato, nel 1949. L’ultima volta è stato proprio per la guerra russo-ucraina, il 24 febbraio 2022, il giorno in cui è iniziata l’invasione.