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Ucraina, il presidente del Consiglio Ue: “Il soft power non basta più. Stiamo aumentando massicciamente gli investimenti nella difesa”

Giovedì Zelensky vede i leader Ue a Parigi. La presidente della Commissione Von der Leyen promette nuovi investimenti in armamenti: “In autunno una roadmap di 5 anni per la difesa”. Russia: “L’incontro Putin-Zelensky non è stato ancora concordato”
Ucraina, il presidente del Consiglio Ue: “Il soft power non basta più. Stiamo aumentando massicciamente gli investimenti nella difesa”
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Presidente Ue Costa: “Il soft power non basta più, serve l’hard power. Ora investimenti massicci in difesa”

“L’ingenuità geopolitica è finita. Stiamo aumentando massicciamente i nostri investimenti nella difesa, per rafforzare la nostra sicurezza, potenziare le nostre industrie e creare posti di lavoro in tutta Europa. Questo aumenta anche la nostra credibilità e influenza sulla scena globale”. Lo scrive in un post su X il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, rilanciando quanto affermato dal palco del Bled Strategic Forum nell’omonima città slovena. “Il ‘soft power‘ da solo non è sufficiente in un mondo dove il ‘hard power‘ prevale troppo spesso”, prosegue Costa. “Siamo riusciti a mantenere gli Stati Uniti coinvolti nella Nato e impegnati per la sicurezza orientale dell’Europa. Allo stesso tempo, stiamo costruendo partnership commerciali e industriali più forti in tutto il mondo. Non solo per aumentare gli scambi, ma per incrementare la prevedibilità e la resilienza, per ridurre le dipendenze strategiche”, conclude.

  • 22:07

    Aereo von der Leyen: la Bulgaria respinge le ipotesi di cyberattacco

    Il ministro dell’Interno bulgaro, Daniel Mitov, ha respinto stasera in un’intervista al canale televisivo pubblico Bnt l’ipotesi di cyberattacco al sistema Gps nel corso dell’atterraggio dell’aereo della presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen all’aeroporto di Plovdiv, nella Bulgaria meridionale. Nel corso dell’atterraggio si è verificata una neutralizzazione del segnale satellitare che forniva informazioni Gps al sistema di navigazione dell’aereo e il pilota è ricorso all’approccio alternativo per l’atterraggio utilizzando il sistema strumentale Ils. Ieri Ursula von der Leyen è stata in visita in Bulgaria nell’ambito del suo giro nei Paesi Ue della frontiera est. “Siamo stati immediatamente informati del problema. Il dipartimento per la criminalità informatica del Servizio per la lotta contro la criminalità organizzata (Gdbob) è stato incaricato di verificare se si trattasse di un attacco informatico”, ha detto Daniel Mitov. “Possiamo affermare categoricamente che non è così, non si tratta di un attacco informatico. D’ora in poi, collaboreremo con le altre istituzioni incaricate di svolgere azioni operative per indagare sul problema in questione e arrivare alla verità”, ha concluso.

  • 20:00

    Macron: “Con volenterosi definiremo robuste garanzie di sicurezza per Kiev”

    “Andremo avanti con i nostri partner, insieme alla Nato, per definire robuste garanzie di sicurezza per l’Ucraina. Sono un prerequisito necessario per fare progressi credibili verso la pace“. Lo ha dichiarato il presidente francese Emmanuel Macron in un post su X, al termine di un colloquio con il segretario generale della Nato Mark Rutte. Macron ha aggiunto che gli alleati “faranno anche il punto sull’atteggiamento della Russia, che persiste nella sua guerra di aggressione e rifiuta la pace”. Giovedì a Parigi si terranno i colloqui della cosiddetta Coalizione dei Volenterosi, guidata da Macron e dal primo ministro britannico Keir Starmer, per definire le garanzie di sicurezza a Kiev e discutere eventuali nuove sanzioni contro Mosca, in risposta alla riluttanza del Cremlino a un incontro tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. La coalizione, composta da circa 30 Paesi, tra cui membri Nato, Australia e Giappone, parteciperà con delegazioni in presenza o tramite collegamento video.

  • 18:51

    Zelensky: “Abbiamo bisogno di ulteriori sistemi di difesa aerea e di aumentare la nostra capacità d’attacco”

    “Stiamo accelerando per una maggiore fornitura di ulteriori sistemi di difesa aerea per migliorare la protezione contro i missili. Contiamo sul massimo impegno dei diplomatici ucraini nei contatti con i partner”. Lo ha scritto su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Stiamo preparando una riunione dello staff tecnico che coinvolga i produttori ucraini di missili, droni e sistemi di difesa aerea. Aumenteremo la produzione delle nostre capacità di attacco. L’efficacia degli attacchi in profondità ucraini deve aumentare significativamente”, ha aggiunto.

  • 17:08

    Von der Leyen: “La Romania è una risorsa fondamentale per la sicurezza dell’Europa”

    “Caro Nicusor Dan, grazie per avermi dato il benvenuto al porto militare e alla base aerea di Costanza. La Romania contribuisce a garantire la sicurezza dell’Europa nei cieli e nelle acque del Mar Nero. Oggi più che mai, il vostro paese è una risorsa fondamentale per la sicurezza dell’Europa.” Lo scrive su X la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.

  • 17:06

    Russia: “L’incontro Putin-Zelensky non è stato ancora concordato”

    Il consigliere del Cremlino per la politica estera, Iuri Ushakov, ha dichiarato che i presidenti di Russia e Usa, Vladimir Putin e Donald Trump, non hanno ancora raggiunto un accordo per un incontro trilaterale con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky o per un bilaterale tra Putin e Zelensky. Lo riporta la Tass citando una intervista di Ushakov alla tv di Stato russa. “Finora, ciò che viene riportato dalla stampa non è esattamente ciò che avevamo concordato. Ora si parla di un incontro trilaterale, di un incontro tra Putin e Zelensky. Ma nello specifico, per quanto ne so, non c’è stato alcun accordo tra Putin e Trump su questo

  • 16:55

    Capo Difesa tedesco: “In passato, interferenze Gps anche sul mio aereo”

    “Al momento abbiamo a che fare con atti di sabotaggio e spionaggio, siamo anche soggetti ad azioni ibride che possiamo ricondurre ad attori statuali e anche alla Russia”: lo ha detto Carsten Breuer, ispettore generale della Bundeswehr, le forze armate tedesche. Che oggi a Berlino in una conferenza stampa ha anche rivelato una vicenda di cui è stato protagonista: in due casi, una mentre si trovava in volo a Nord del Mar Baltico e una mentre si recava ad una visita delle truppe tedesche in Lituania, il suo aereo avrebbe avuto problemi al Gps, esattamente come è successo oggi alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. In entrambi i casi i piloti sono riusciti a superare il problema. Non è chiaro, tuttavia, se fosse un attacco diretto contro Breuer o se invece si trattasse di un’azione più ampia che ha coinvolto la più alta autorità militare tedesca. Breuer e anche il capo della Marina Jan Christian Kaack, anch’egli presente alla conferenza stampa a Berlino, non sono sembrati sorpresi dall’impiego di strumenti per ostacolare le comunicazioni satellitari. “Sono cose ormai all’ordine del giorno” ha dezzo Kaack.

  • 16:42

    Kiev: “Accoglieremmo con favore un ruolo più attivo di Pechino nel portare la pace”

    “Dato il significativo ruolo geopolitico della Repubblica popolare cinese, accoglieremmo con favore un ruolo più attivo di Pechino nel portare la pace in Ucraina basato sul rispetto della Carta dell’Onu”. Lo ha dichiarato il ministero degli Esteri ucraino in una nota, mentre il presidente russo Vladimir Putin è in Cina per partecipare a un vertice con l’omologo cinese Xi Jinping.

  • 16:30

    Costa: “Allargamento a Est e Balcani è una priorità per l’Ue. Dobbiamo essere pronti”

    “I percorsi di adesione dei Balcani occidentali, della Moldavia e dell’Ucraina non sono solo promesse, sono priorità. Questi paesi sono il cuore dell’Europa e fanno parte del suo futuro. Nei prossimi anni, dovremo preparare l’Unione all’allargamento, attraverso riforme, aggiustamenti di bilancio e una governance rafforzata. L’allargamento non sarà facile. Ma ne varrà la pena”. Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa. “La difficoltà maggiore – ha aggiunto – non sono le riforme necessarie o la negoziazione di vari capitoli e cluster. La vera sfida sta nell’adottare una nuova mentalità culturale: superare i conflitti storici per costruire un futuro condiviso”.

  • 16:27

    Presidente Ue Costa: “Il soft power non basta più, serve l’hard power. Ora investimenti massicci in difesa”

    “L’ingenuità geopolitica è finita. Stiamo aumentando massicciamente i nostri investimenti nella difesa, per rafforzare la nostra sicurezza, potenziare le nostre industrie e creare posti di lavoro in tutta Europa. Questo aumenta anche la nostra credibilità e influenza sulla scena globale”. Lo scrive in un post su X il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, rilanciando quanto affermato dal palco del Bled Strategic Forum nell’omonima città slovena. “Il ‘soft power‘ da solo non è sufficiente in un mondo dove il ‘hard power‘ prevale troppo spesso”, prosegue Costa. “Siamo riusciti a mantenere gli Stati Uniti coinvolti nella Nato e impegnati per la sicurezza orientale dell’Europa. Allo stesso tempo, stiamo costruendo partnership commerciali e industriali più forti in tutto il mondo. Non solo per aumentare gli scambi, ma per incrementare la prevedibilità e la resilienza, per ridurre le dipendenze strategiche”, conclude.