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Ucraina, Cremlino: “Ue ostacola sforzi di Putin e Trump”. Von der Leyen: “Abbiamo un piano preciso per l’invio di truppe”

La presidente della Commissione con Tusk al confine con la Bielorussia. Zelensky annuncia nuovi raid "profondi" in Russia. Summit in Cina con Russia, India e Turchia: primo incontro Putin-Xi
Ucraina, Cremlino: “Ue ostacola sforzi di Putin e Trump”. Von der Leyen: “Abbiamo un piano preciso per l’invio di truppe”
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Von der Leyen: “L’Ue ha un piano preciso per l’invio di truppe”

L’Europa ha “un piano piuttosto preciso” per l’invio di truppe in Ucraina. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nel corso di una intervista al Financial Times, sottolineando che per l’Europa sono di primaria importanza le garanzie di sicurezza per l’Ucraina che, ha assicurato, saranno sostenute dagli Stati Uniti. Esiste una “chiara tabella di marcia” per i possibili schieramenti, ha dichiarato la presidente della Commissione europea. “Le garanzie di sicurezza sono fondamentali e assolutamente cruciali”, ha aggiunto von der Leyen. “Abbiamo una tabella di marcia chiara e un accordo alla Casa Bianca, questo lavoro sta procedendo molto bene”, ha sottolineato. Von der Leyen ha poi affermato che le capitali europee stanno lavorando a piani per “uno schieramento di truppe multinazionali e il sostegno degli americani”. “Il presidente Trump ci ha rassicurato che ci sarà una presenza americana come parte del backstop”, ha affermato. “Questo è stato molto chiaro e ripetutamente ribadito”, ha aggiunto.

La scorsa settimana, i capi della difesa della coalizione dei volenterosi si sono incontrati e hanno “elaborato piani piuttosto precisi”, ha affermato von der Leyen, parlando degli “elementi necessari per un efficace accumulo di truppe”. “Certo, c’è sempre bisogno della decisione politica del rispettivo Paese, perché schierare le truppe è una delle decisioni sovrane più importanti di una nazione – ha aggiunto -. Ma il senso di urgenza è molto forte, si sta andando avanti”. Von der Leyen ha elogiato l’impegno di Trump nel partecipare agli sforzi di pace dopo mesi di incertezza nelle capitali europee sulla posizione del presidente statunitense. “Putin non è cambiato, è un predatore”, ha detto, sottolineato invece che Trump “vuole la pace e Putin non si siede al tavolo delle trattative”. Von der Leyen aggiunge che “negli ultimi mesi abbiamo avuto diversi incontri in cui è stato ovvio che può fare affidamento sugli europei”, ha aggiunto. “E’ chiaro che quando diciamo qualcosa, la facciamo”, ha concluso.

  • 20:51

    Zelensky: “Stiamo difendendo Pokrovsk dai russi”

    “Stiamo difendendo le nostre posizioni e la cosa più importante è che questa è la nostra difesa attiva: stiamo distruggendo l’occupante ogni giorno”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymr Zelensky fornendo un aggiornamento sugli scontri in corso a Pokrovsk. Zelensky ha aggiunto che Kiev sta lavorando per garantire di avere le “forniture necessarie” per il suo esercito durante tutto l’autunno. In precedenza il presidente ucraino aveva descritto Pokrovsk come la zona in cui “l’esercito russo sta concentrando i maggiori sforzi”.

  • 20:35

    Zelensky ringrazia Leone XIV: “Condividiamo l’appello”

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è detto “grato a Papa Leone XIV per il suo forte appello a porre fine alla guerra e agli omicidi. Condividiamo pienamente l’appello di Sua Santità per un cessate il fuoco immediato ed esortiamo la Russia ad adottare misure concrete per porre fine alle uccisioni e favorire la diplomazia”. Su ‘X’, Zelensky ha sottolineato che “la Russia deve porre fine alla guerra che ha iniziato e che si rifiuta di porre fine. E’ fondamentale che tutti coloro che nel mondo hanno a cuore la vita umana facciano pressione su Mosca affinché la obblighi a porre fine al terrorismo e ad avviare un processo di pace significativo”.

  • 20:21

    Von der Leyen: “L’Ue ha un piano preciso per l’invio di truppe”

    L’Europa ha “un piano piuttosto preciso” per l’invio di truppe in Ucraina. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen nel corso di una intervista al Financial Times, sottolineando che per l’Europa sono di primaria importanza le garanzie di sicurezza per l’Ucraina che, ha assicurato, saranno sostenute dagli Stati Uniti. Esiste una “chiara tabella di marcia” per i possibili schieramenti, ha dichiarato la presidente della Commissione europea. “Le garanzie di sicurezza sono fondamentali e assolutamente cruciali”, ha aggiunto von der Leyen. “Abbiamo una tabella di marcia chiara e un accordo alla Casa Bianca, questo lavoro sta procedendo molto bene”, ha sottolineato. Von der Leyen ha poi affermato che le capitali europee stanno lavorando a piani per “uno schieramento di truppe multinazionali e il sostegno degli americani”. “Il presidente Trump ci ha rassicurato che ci sarà una presenza americana come parte del backstop”, ha affermato. “Questo è stato molto chiaro e ripetutamente ribadito”, ha aggiunto.

    La scorsa settimana, i capi della difesa della coalizione dei volenterosi si sono incontrati e hanno “elaborato piani piuttosto precisi”, ha affermato von der Leyen, parlando degli “elementi necessari per un efficace accumulo di truppe”. “Certo, c’è sempre bisogno della decisione politica del rispettivo Paese, perché schierare le truppe è una delle decisioni sovrane più importanti di una nazione – ha aggiunto -. Ma il senso di urgenza è molto forte, si sta andando avanti”. Von der Leyen ha elogiato l’impegno di Trump nel partecipare agli sforzi di pace dopo mesi di incertezza nelle capitali europee sulla posizione del presidente statunitense. “Putin non è cambiato, è un predatore”, ha detto, sottolineato invece che Trump “vuole la pace e Putin non si siede al tavolo delle trattative”. Von der Leyen aggiunge che “negli ultimi mesi abbiamo avuto diversi incontri in cui è stato ovvio che può fare affidamento sugli europei”, ha aggiunto. “E’ chiaro che quando diciamo qualcosa, la facciamo”, ha concluso.

  • 20:00

    Von der Leyen giovedì vede Rutte, Merz e Starmer

    La presidente della Commissione europea Urusla von der Leyen incontrerà giovedì a Parigi il Segretario generale della Nato Mark Rutte, il primo ministro britannico Mark Starmer e il cancelliere tedesco Friedrich Merz.

  • 19:59

    Merz: “Capitolazione Kiev non è un’opzione”

    La capitolazione dell’Ucraina non è un’opzione. Lo ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz, nell’intervista estiva rilasciata all’emittente tedesca Zdf. “Mi sto preparando mentalmente al fatto che questa guerra potrebbe durare ancora a lungo”, ha affermato fra l’altro, sottolineando di non farsi illusioni su come finiscano le guerre: “O con la sconfitta militare di una delle due parti – ma al momento non vedo questa possibilità né per la Russia né per l’Ucraina – oppure con l’esaurimento economico e o militare. Ma al momento non vedo neanche questa situazione per entrambe le parti”. Attualmente si sta cercando, attraverso intense iniziative diplomatiche, di porre fine alla guerra il più rapidamente possibile, ha spiegato, “ma certamente non al prezzo della capitolazione dell’Ucraina”. Se l’Ucraina capitolasse e perdesse la sua indipendenza, la Russia prenderebbe di mira il Paese successivo. “E poi dopodomani toccherà a noi. Questa non è un’opzione”, ha concluso.

  • 19:57

    Esercitazione Nato in contemporanea a quella russa

    Circa 40.000 soldati appartenenti alla Nato effettueranno operazioni di addestreranno negli Stati baltici e in Polonia in concomitanza con l’esercitazione militare ‘Zapad’delle truppe della Federazione russa e della Bielorussia, in programma dal 12 al 16 settembre prossimi. Lo ha comunicato il capo di stato maggiore dell’esercito lituano, Raimundas Vaiksnoras. Secondo i dati comunicato dalle forze di intelligence, le forze russe e bielorusse impegnate nell’esercitazione saranno circa 30.000, di cui 8.000 nella sola Bielorussia.

  • 19:11

    Zakharova: “In Italia russofobia imposta da fuori”

    “Non appena inizia l’odio verso la Russia, aspettatevi dei problemi. La russofobia imposta porta costi e problemi alla stessa Italia”. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in un’intervista al canale RT, rilanciata dall’agenzia di stampa russa Tass. Zakharova ha affermato che l’odio verso tutto ciò che è russo è imposto all’Italia dall’esterno e ha aggiunto che gli italiani devono avere accesso a informazioni affidabili sulla situazione in Ucraina per trarre le proprie conclusioni sugli eventi in corso, ma che “queste informazioni sono bloccate”. L’intervista – secondo quanto si legge in un post di RT su Telegram rilanciato dalla stessa Zakharova – verrà inclusa in un nuovo film su quella che viene definita la resistenza italiana, dell’autrice Ekaterina Yakovleva e del regista Oleg Nekishev. “Il film parla degli italiani che non hanno paura di dire la verità, nonostante le minacce delle autorità locali e dei compatrioti. Difendono la libertà di parola in condizioni di rigida censura”, si legge nel post.

  • 18:15

    Yermak: “Grati al Papa per le sue parole di sostegno”

    “Siamo grati a Sua Santità il Papa per le sue costanti preghiere e le sue parole di sostegno all’Ucraina. Nel discorso odierno dopo la preghiera dell’Angelus, il Papa ha ricordato ancora una volta al mondo la sofferenza del popolo ucraino, i morti e i feriti a causa degli attacchi russi. Le sue parole sulla misericordia, l’invito a non rimanere indifferenti e ad aiutare con azioni concrete: questa è una voce che si leva contro la guerra e l’indifferenza”. Così su ‘X’ il capo dell’ufficio del presidente ucraino Andriy Yermak. “Particolarmente importante è l’appello del Santo Padre per un cessate il fuoco immediato e la ricerca di una pace giusta con la partecipazione della comunità internazionale. Questo è un chiaro segnale che il mondo deve fare pressione proprio su Mosca, che ha iniziato questa guerra e ancora si rifiuta di porvi fine. La Russia deve fermare il terrore, adottare misure concrete per fermare le uccisioni e avviare i negoziati. Ringraziamo Sua Santità per questo sostegno spirituale, che rafforza la nostra resilienza e ci aiuta a continuare la lotta per la libertà e la giustizia”, ha aggiunto nel suo lungo post.

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