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Ucraina, Ft: “Usa pronti a offrire supporto a fine guerra, ma solo se ci saranno anche truppe Ue”. Kuleba: “Trattative? Siamo in stallo. Trump è umorale”

Prosegue l'offensiva di Mosca nella regione di Dnipropetrovsk. Bombardamenti anche su Kherson e Donetsk: tre morti e decine di feriti. Kiev: “Nella notte abbattuti 74 droni russi su 95”
Ucraina, Ft: “Usa pronti a offrire supporto a fine guerra, ma solo se ci saranno anche truppe Ue”. Kuleba: “Trattative? Siamo in stallo. Trump è umorale”
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Ft: “Usa pronti a offrire intelligence e difesa aerea a Kiev”, ma solo se ci saranno anche truppe Ue

Gli Usa si sono detti disponibili a fornire risorse di intelligence e supervisione sul campo di battaglia ad un piano di sicurezza occidentale per l’Ucraina del dopoguerra e a partecipare ad uno scudo di difesa aerea guidato dall’Europa, con una no-fly zone. Lo scrive il Financial Times. Il piano delle capitali occidentali includerebbe una zona smilitarizzata, forse pattugliata da forze di pace neutrali di un Paese terzo concordato da Kiev e Mosca. Dietro, un confine molto più robusto, difeso da truppe ucraine armate e addestrate dalla Nato. Più in profondità, come terza linea di difesa, una forza di deterrenza guidata dall’Europa.

Alti funzionari statunitensi, riporta il Ft che cita funzionari europei ed ucraini, hanno riferito ai loro omologhi europei, in numerosi colloqui, che Washington sarebbe pronta a contribuire con “abilitatori strategici”, tra cui intelligence, sorveglianza e ricognizione, comando e controllo e risorse di difesa aerea, per sostenere qualsiasi dispiegamento guidato dall’Europa sul terreno. Una cosiddetta coalizione dei volenterosi, guidata dal Regno Unito e dalla Francia, ha promesso di proteggere l’Ucraina del dopoguerra da future aggressioni russe. Ma funzionari europei hanno ammesso in privato che qualsiasi dispiegamento potrebbe avvenire solo con il sostegno degli Stati Uniti per consentire, supervisionare e proteggere le truppe europee. Washington fornisce già all’Ucraina missili di difesa aerea Patriot, ma il sostegno postbellico comprenderebbe aerei statunitensi, logistica e radar terrestri a supporto e abilitazione di una no-fly zone e di uno scudo aereo imposti dall’Europa per Kiev. In qualsiasi accordo di pace, le superiori capacità statunitensi di intelligence, sorveglianza e comando e controllo consentirebbero il monitoraggio satellitare di un cessate il fuoco e un coordinamento efficace delle forze occidentali nel Paese. L’offerta americana, emersa in una serie di incontri tra funzionari della sicurezza nazionale e leader militari degli Stati Uniti e dei principali Paesi europei negli ultimi giorni, è condizionata all’impegno delle capitali europee a dispiegare decine di migliaia di soldati in Ucraina, precisano le fonti del Ft. Gli Stati Uniti restano contrari al dispiegamento di proprie truppe in Ucraina, hanno aggiunto le fonti. Altri membri dell’amministrazione Trump, incluso il segretario alla Difesa Pete Hegseth, sono scettici riguardo a qualsiasi partecipazione a garanzie postbelliche, temendo che ciò possa trascinare gli Usa in un futuro conflitto.

Andriy Yermak, capo dello staff del presidente ucraino, ha poi confermato le rivelazioni del Ft e ha detto che ogni Paese della coalizione contribuirà in modo diverso, “e alla fine il quadro sarà un mix di sostegno militare, politico ed economico“. Le discussioni hanno riguardato quattro o cinque brigate europee “sul terreno, fornite dalla coalizione dei volenterosi, più abilitatori strategici dagli Usa”, ha detto Yermak, aggiungendo che ciò segna “un grande cambiamento rispetto alla primavera”.

  • 20:47

    Zelensky nomina ex vicepremier ambasciatore negli Usa

    Il presidente Volodymyr Zelensky ha firmato un decreto che nomina l’ex vicepremier per l’integrazione europea ed euro-atlantica Olga Stefanishyna ambasciatrice dell’Ucraina negli Stati Uniti. “Ho appena parlato con Olga Stefanishyna, ora nuova ambasciatrice dell’Ucraina negli Stati Uniti d’America”, afferma il leader ucraino sui social. “La cosa più importante da fare è la piena attuazione di tutti gli accordi con Washington, i nostri accordi con il presidente Trump in particolare nel settore della difesa. Per molti versi, la garanzia a lungo termine della sicurezza dell’Ucraina dipende dalle relazioni con l’America”, aggiunge.

  • 17:43

    Merz: “Senza pace giusta Putin preparerebbe prossima guerra”

    “Come tutti, desideriamo che in Ucraina torni finalmente la pace meglio oggi che domani, e senza ulteriori ritardi. Ma non a qualsiasi prezzo. Non vogliamo la capitolazione dell’Ucraina: una resa non farebbe che guadagnare tempo alla Russia, tempo che Putin userebbe per preparare la prossima guerra“. Lo ha detto il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, durante una conferenza stampa insieme al presidente francese Emmanuel Macron e al primo ministro polacco Donald Tusk in occasione di una visita congiunta a Chisinau per l’anniversario dell’indipendenza moldava. “Per questo motivo vogliamo e abbiamo bisogno di una pace giusta e duratura. Stiamo lavorando con grande determinazione insieme ai nostri partner, agli Stati Uniti e ai Paesi europei. Lo facciamo per l’Ucraina, ma lo facciamo anche per noi stessi”, ha detto ancora Merz.

  • 17:00

    Kiev: “Ritiro di Mosca da convenzione contro tortura è ammissione abusi”

    L’Ucraina considera come una ammissione degli abusi sistematici commessi contro i prigionieri di guerra e altri detenuti la decisione di Mosca di ritirare la sua adesione dalla Convenzione europea contro la tortura. Pe il ministero degli Esteri a Kiev l’annuncio di ieri da parte della Russia “dimostra il suo tentativo di evitare di essere considerata come responsabile di violazioni di diritti umani”. La convenzione europea include misure preventive, come ispezioni programmate e anche non annunciate, dei siti di detenzione, ispezioni che la Russia ha sempre ostacolato.

  • 16:57

    Delegazione di Kiev andrà negli Usa per incontrare Witkoff

    Un’alta delegazione ucraina arriverà negli Usa questa settimana per incontrare l’inviato speciale del presidente Steve Witkoff. Al centro dell’incontro le garanzie di sicurezza per Kiev. Lo scrive Bloomberg. Da parte ucraina, ai negoziati parteciperanno il capo dell’Ufficio del Presidente dell’Ucraina, Andriy Yermak, e il segretario del Consiglio per la Sicurezza e la Difesa Nazionale, Rustem Umerov. Oltre a discutere delle garanzie di sicurezza, si parlerà anche di un possibile futuro incontro bilaterale tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente russo Vladimir Putin.

  • 12:41

    In Ucraina diversi teatri cancellano gli spettacoli di Woody Allen

    Diversi importanti teatri in Ucraina hanno annunciato che cancelleranno dal loro cartellone spettacoli basati su sceneggiature di Woody Allen in seguito all’intervento del regista americano in videolink, lo scorso fine settimana, alla ‘Settimane del cinema internazionale di Mosca”, una iniziativa promossa dalle autorità locali e dai media di Stato.

  • 12:40

    Mosca: “Contrari a truppe europee in Ucraina”

    Il Cremlino ha dichiarato di essere contrario alla presenza di truppe europee in Ucraina, affermando che il desiderio della Russia di impedire ai Paesi della Nato di avere una presenza militare in Ucraina è stato uno dei motivi iniziali del conflitto lanciato a febbraio 2022. “Consideriamo negativamente tali discussioni”, ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, quando gli è stato chiesto il punto di vista di Mosca su una possibile forza di peacekeeping europea come parte di un eventuale accordo per porre fine al conflitto tra Mosca e Kiev.

  • 12:20

    Zelensky: “100mila famiglia senza corrente dopo i raid russi”

    Oltre 100mila famiglie sono rimaste senza elettricità nel nordest dell’Ucraina a seguito degli attacchi russi notturni alle infrastrutture energetiche del Paese. Lo ha detto su X Volodymyr Zelensky.
    “Quasi un centinaio di droni e attacchi mirati notturni hanno colpito le nostre regioni, mirati specificamente alle infrastrutture civili. Purtroppo, gli impianti energetici sono stati danneggiati. L’attacco ha causato interruzioni di corrente nelle regioni di Poltava, Sumy e Chernihiv, lasciando più di centomila famiglie senza elettricità”, ha detto. “Le squadre stanno lavorando per ripristinare l’energia il più rapidamente possibile”. “Sono ora in corso gli interventi di ripristino nella regione di Sumy dopo gli attacchi dei droni russi”, mentre “nella regione di Kharkiv, un drone ha colpito un liceo e a Kherson un condominio residenziale. Ci sono feriti e viene fornita tutta l’assistenza necessaria. Anche la regione di Dnipro è stata attaccata”, ha riferito Zelensky. “I russi continuano la guerra e ignorano gli appelli del mondo a fermare uccisioni e distruzioni. Sono necessari nuovi passi per aumentare la pressione sulla Russia affinché fermi gli attacchi e per garantire reali garanzie di sicurezza. Stiamo lavorando con i nostri partner per esercitare tale pressione”, ha sottolineato.  

  • 12:06

    Zelensky: “Segnali negativi da Mosca riguardo agli incontri”

    “Purtroppo i russi stanno attualmente inviando segnali negativi riguardo agli incontri e agli ulteriori sviluppi. Gli attacchi alle nostre città e ai nostri villaggi continuano. Ogni giorno ci sono nuove vittime. I russi reagiranno solo a una pressione reale in risposta a tutto questo. La pressione è necessaria. Ci contiamo. Sono necessari passi concreti da parte della Russia, passi verso una diplomazia reale”. Lo scrive su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, riferendo di una telefonata avuta con il presidente della Finlandia, Alexander Stubb. “Una conversazione molto positiva, come sempre. Stiamo coordinando le nostre posizioni per ottenere risultati più sostanziali”, ha riferito Zelensky, ringraziando Stubb per “l’approccio costruttivo e i consigli”. “Sarò lieto di darti il benvenuto in visita a Kiev”, ha aggiunto rivolgendosi al presidente finlandese.

  • 11:42

    Mosca: “Conquistato un villaggio nel distretto di Pokrovsk, nel Donetsk”

    Il ministero della Difesa di Mosca ha rivendicato la conquista di un altro villaggio nella regione orientale ucraina di Donetsk: Leontovichi, nel distretto di Pokrovsk.

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