Kiev all’Ungheria: “Non c’è bisogno che ci diciate cosa fare”
“Non c’è bisogno di dire al presidente ucraino cosa fare”: il ministro degli Esteri ucraino, Andriy Sybiga, ha risposto così al suo omologo ministro ungherese Péter Szijjarto, che ha invitato il presidente Volodymyr Zelensky a “smettere di minacciare l’Ungheria” in relazione alla situazione dell’oleodotto Druzhba. Lo riporta Ukrainska Pravda. “Risponderò alla maniera ungherese”, ha affermato Sybiga su X: “Non c’è bisogno di dire al presidente ucraino cosa fare, cosa dire e quando. Lui è il presidente dell’Ucraina, non dell’Ungheria. La sicurezza energetica dell’Ungheria è nelle vostre mani. Diversificate e rendetevi indipendenti dalla Russia, come il resto dell’Europa”, ha aggiunto. Il 21 agosto Zelenskyy aveva dichiarato di aver chiesto al presidente degli Stati Uniti Donald Trump di intervenire sul primo ministro ungherese Viktor Orban affinché non bloccasse l’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea. Il giorno dopo, l’Ungheria aveva denunciato un nuovo attacco ucraino – il terzo – all’oleodotto Druzhba, al confine tra Russia e Bielorussia. Ieri Szijjarta aveva invitato Zelenskyy a “smettere di minacciare l’Ungheria”, dopo che quest’ultimo aveva accennato a un collegamento tra gli attacchi all’oleodotto Druzhba e la posizione dell’Ungheria sull’adesione dell’Ucraina all’Ue.