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Gaza, giovedì il gabinetto di guerra di Netanyahu sulla occupazione totale. L’opposizione: “Pessima idea, Israele non vuole”

Al Jazeera: "Raid israeliano su una clinica Onu. Almeno 18 morti dall'alba". Altre 20 vittime dopo il ribaltamento di un camion di aiuti. L'esercito di Tel Aviv ordina l’evacuazione di un quartiere di Gaza City
Gaza, giovedì il gabinetto di guerra di Netanyahu sulla occupazione totale. L’opposizione: “Pessima idea, Israele non vuole”
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Netanyahu convoca gabinetto su Gaza domani alle 18

L’ufficio del primo ministro conferma a Times of Israel che Benyamin Netanyahu convocherà il gabinetto di sicurezza domani alle 18,00 (le 17,00 in Italia) presso il suo ufficio a Gerusalemme per discutere i piani di guerra a Gaza. “Il gabinetto dovrebbe approvare durante la riunione di domani l’occupazione militare totale della Striscia”, riferisce il Times of Israel, nonostante il capo di stato maggiore dell’Idf e altri generali dell’esercito abbiano avvertito dei rischi dell’operazione.

  • 18:23

    Funzionario Israele a Ynet: ‘Verso occupazione Gaza, ma decisioni possono ancora cambiare’

    La direzione intrapresa dal governo è quella della conquista della Striscia di Gaza (che dovrebbe essere decisa giovedì dal gabinetto). “Ma da qui a domani solo Dio lo sa, in Medio Oriente le cose possono cambiare” e già questa sera il presidente degli Stati Uniti Donald Trump “potrebbe presentare un grande piano umanitario”. Lo ha riferito a Ynet un alto funzionario israeliano, lasciando intendere che anche se la decisione sull’occupazione della Striscia sembra essere a un passo, altre decisioni potrebbero cambiare lo scenario che si è delineato in queste ultime ore.

  • 17:56

    Egitto: “Vergognosa risposta occidentale alla situazione di Gaza”

    Il ministro degli Esteri egiziano ha definito vergognosa la risposta internazionale alla crescente crisi umanitaria a Gaza e ha esortato le potenti nazioni occidentali ad aumentare la pressione su Israele. “La comunità internazionale dovrebbe vergognarsi della tragica situazione che si sta verificando a Gaza e delle azioni devastanti perpetrate da Israele”, ha dichiarato il ministro degli Esteri egiziano Badr Abdelatty ai giornalisti nel corso della sua visita ad Atene. “Quella che si sta verificando è una tragedia umana e la sofferenza a cui si assiste è una macchia sulla coscienza della comunità internazionale”, ha affermato. La notizia della carestia a Gaza hanno accresciuto la preoccupazione internazionale per le conseguenze devastanti delle operazioni militari israeliane lanciate quasi due anni fa, in seguito agli attacchi mortali dei militanti guidati da Hamas all’interno di Israele il 7 ottobre 2023. Il ministro egiziano ha definito la campagna militare israeliana nel territorio come un “genocidio sistematico”, ma ha ribadito la posizione del suo governo, che “respinge fermamente qualsiasi sfollamento del popolo palestinese dalle sue terre ancestrali”.

  • 15:58

    Gaza, il padre di ostaggio: “Il piano di Netanuyahu lo ucciderà se non è già morto”

    Dani Miran, padre dell’ostaggio Omri, ha lanciato un appello contro il piano dei combattimenti nel centro della Striscia di Gaza: “Se la guerra riprende lì, sarà la condanna a morte per mio figlio, se non è già morto”, ha dichiarato. “Lo uccideranno, e il suo sangue sarà sulle mani dei leader responsabili. Un marchio d’infamia accompagnerà le loro famiglie per generazioni”.

  • 15:03

    Bbc: ‘Esplosione vicino a una clinica dell’Unrwa a nord di Gaza’

    La Bbc afferma di avere autenticato un video che mostra un’esplosione nei pressi di una clinica gestita dall’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati Palestinesi (Unrwa) nel nord di Gaza, a seguito di un presunto attacco aereo israeliano avvenuto durante la notte. Nel video si sente una forte esplosione e una palla di fuoco illumina l’area dietro un edificio con un’antenna per le comunicazioni sul tetto.

    “Abbiamo confrontato l’edificio caratteristico del filmato, con la facciata leggermente curva, con le immagini disponibili online della Clinica Sheikh Radwan nella zona di al-Maqousi, a ovest di Gaza City”, spiega l’emittente britannica. “Le foto caricate online mostrano l’edificio prima che subisse danni e il nome Sheikh Redwan Health Center è visibile sul muro in inglese e arabo, insieme allo stemma delle Nazioni Unite”. L’agenzia di stampa Reuters si è recata sul posto e ha scattato fotografie delle conseguenze dell’attacco.

  • 14:30

    Generale dell’Idf: “Israele occupa già Gaza, ma non consente cambio di governo”

    Israele occupa già la Striscia di Gaza, ma si rifiuta di consentire un cambio di governo nella Striscia. Lo ha dichiarato alla radio israeliana Israel Ziv, maggiore generale in carica ed ex capo della direzione delle operazioni dell’Idf, esprimendo frustrazione per il modo in cui Israele sta conducendo le operazioni a Gaza. “La Striscia di Gaza è già occupata”, ha detto Ziv. “È stata occupata diverse volte. Abbiamo occupato ogni luogo quattro o cinque volte finora… Abbiamo creato le condizioni per un cambio di governo dopo un’operazione militare. Per bonificare la palude, non per dare la caccia alle zanzare. Non ho mai sentito di un esercito vittorioso che dia la caccia a ogni singolo terrorista o arma. A questo punto, non si tratta di un’operazione militare. È politica senza logica militare”. “Siamo andati in guerra per creare le condizioni per apportare cambiamenti nella Striscia e quelle condizioni sono state create. Hamas non controlla la Striscia. È in clandestinità. Non combatte; non ha i mezzi per opporre resistenza. Il suo intero sistema militare e governativo è stato completamente smantellato”, aggiunge, elencando due possibili opzioni su chi dovrebbe governare Gaza dopo Hamas: “La prima opzione è l’Autorità Nazionale Palestinese, che rappresenterebbe la più grande sconfitta di Hamas. La seconda rientra nel piano egiziano per un governo tecnico per i prossimi cinque anni. Gli egiziani sono pronti a contribuire alla sua creazione e ad addestrare agenti di polizia non appartenenti ad Hamas”. Ad ogni modo, se la situazione lo richiedesse, l’Idf potrebbe intervenire.

  • 14:05

    Lapid a Netanyahu: “Occupare Gaza pessima idea, Israele non vuole”

    “Ho detto al premier Netanyahu che occupare Gaza è una pessima idea, non si intraprende un’azione del genere se non si ha la maggioranza della popolazione alle spalle. Il popolo di Israele non è interessato a questa guerra. Pagheremo un prezzo troppo alto”. Lo ha dichiarato il leader dell’opposizione Yair Lapid dopo aver incontrato il primo ministro.

  • 13:40

    Netanyahu convoca gabinetto su Gaza domani alle 18

    L’ufficio del primo ministro conferma a Times of Israel che Benyamin Netanyahu convocherà il gabinetto di sicurezza domani alle 18,00 (le 17,00 in Italia) presso il suo ufficio a Gerusalemme per discutere i piani di guerra a Gaza. “Il gabinetto dovrebbe approvare durante la riunione di domani l’occupazione militare totale della Striscia”, riferisce il Times of Israel, nonostante il capo di stato maggiore dell’Idf e altri generali dell’esercito abbiano avvertito dei rischi dell’operazione.

  • 13:02

    Gaza, Hamas: “135 palestinesi uccisi in 24 ore”

    Almeno 135 palestinesi, tra cui 87 richiedenti aiuti, sono stati uccisi e 771 sono rimasti feriti negli attacchi israeliani a Gaza avvenuti nell’ultimo giorno. Lo rende noto il ministero della Salute della Striscia gestito da Hamas. Il computo comprende cinque persone morte per fame nelle ultime 24 ore, numero che porta le vittime della denutrizione a 193, tra cui 96 bambini. Secondo quanto riportato dal ministero su Telegram, tre corpi sono stati recuperati dalle macerie dei precedenti attacchi israeliani. La guerra di Israele contro Gaza ha causato la morte di un totale di 61.158 palestinesi e il ferimento di altri 151.442, dal 7 ottobre 2023, ha aggiunto il ministero.

    Il numero totale di richiedenti aiuti uccisi dal 27 maggio, quando Israele ha introdotto un nuovo meccanismo di distribuzione degli aiuti attraverso il controverso Ghh, ha raggiunto quota 1.655, con oltre 11.800 feriti, si legge nella dichiarazione.

  • 11:43

    Giordania: “Coloni isrealiani hanno attaccato un convoglio di aiuti umanitari diretto a Gaza”

    La Giordania afferma che oggi coloni israeliani hanno attaccato un convoglio di aiuti umanitari diretto a Gaza, nel secondo incidente del genere in pochi giorni, e accusa Israele di non aver agito con fermezza per impedire gli attacchi. Il convoglio, che era costituito da 30 camion, ha subito un ritardo nell’arrivo in violazione degli accordi firmati, ha dichiarato alla Reuters il portavoce del governo Mohammad al-Momani. All’inizio di questa settimana, Momani aveva dichiarato che domenica diversi camion di aiuti umanitari erano stati costretti a tornare in Giordania dopo essere stati aggrediti in Israele.

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