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Ucraina, Trump: “Nostre armi a Kiev, ma paga l’Ue. Dure sanzioni alla Russia senza una tregua in cinquanta giorni”

L'accordo alla Casa Bianca tra il presidente Usa e il segretario generale della Nato Mark Rutte: "Sarà un'operazione coordinata". Zelensky sente entrambi in serata: "Ottime conversazioni"
Ucraina, Trump: “Nostre armi a Kiev, ma paga l’Ue. Dure sanzioni alla Russia senza una tregua in cinquanta giorni”
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  • 10:27

    Graham,sale a Capitol Hill consenso su uso asset russi congelati

    Il senatore repubblicano Lindsey Graham, considerato vicino a Donald Trump e autore della proposta di legge sulle sanzioni secondarie del 500% a chi acquista il petrolio da Mosca, e il senatore democratico del Connecticut Richard Blumenthal, in due interviste al programma “Face the Nation” della Cbs, hanno affermato che sta crescendo il consenso a Capitol Hill e tra i funzionari europei sulla possibilità di attingere a una parte dei 300 miliardi di dollari in beni russi congelati dai paesi del G7 all’inizio della guerra per aiutare l’Ucraina. “Nei prossimi giorni, vedrete un flusso di armi a un livello record per aiutare l’Ucraina a difendersi”, ha detto Graham

  • 10:01

    Dmitriev, dialogo con Usa continuerà nonostante sforzi fermarlo

    “Il dialogo costruttivo tra Russia e Stati Uniti è più efficace dei tentativi di pressione destinati a fallire. Questo dialogo continuerà, nonostante gli sforzi titanici per interromperlo con ogni mezzo possibile”: lo ha dichiarato il rappresentante speciale di Vladimir Putin per la cooperazione economica, Kirill Dmitriev, ripreso dall’agenzia Interfax. 

  • 09:51

    Macron, la libertà non è mai stata così minacciata dal 1945

    Emmanuel Macron ha affermato che “la libertà non è mai stata così minacciata” dalla fine della Seconda Guerra Mondiale nel 1945 e che “mai la pace nel nostro continente è dipesa a tal punto dalle nostre decisioni attuali”. “Viviamo in un momento di sconvolgimenti. Ne percepiamo da tempo l’imminenza. Questi sconvolgimenti sono ormai effettivi”, ha dichiarato ieri il capo dello Stato nel suo tradizionale discorso alle forze armate alla vigilia della festa nazionale, riferendosi in particolare a “imperialismo e potenze annessioniste” come la Russia e alla “legge del più forte”.

  • 09:48

    Kiev, “136 droni e 4 missili russi sull’Ucraina nella notte”

    La Russia ha lanciato 136 droni, inclusi quelli esca, contro l’Ucraina nella notte. L’aeronautica militare afferma che 61 sono stati abbattuti e 47 si sono bloccati. Sono state colpite 10 località, riportano i media ucraini. La Russia ha inoltre lanciato quattro missili dalla regione di Kursk, ma l’aeronautica militare non ha riferito di averli intercettati. 

  • 08:53

    Media, Putin prepara nuova offensiva a est entro 60 giorni

    All’inizio di questo mese il presidente russo Vladimir Putin ha detto al suo omologo statunitense Donald Trump che stava pianificando un’altra escalation nell’Ucraina orientale nei successivi 60 giorni, per raggiungere i confini amministrativi delle regioni in cui ha una presenza significativa: lo riporta Axios, riferendosi ad una conversazione telefonica avvenuta il 3 luglio fra i due leader. Il sito di notizie americano riporta che quella telefonata ha contribuito a convincere Trump a inviare nuove armi a Kiev.

  • 08:52

    Media, Trump a Macron, ‘Putin vuole prendersi tutto’

    Donald Trump ha detto al presidente francese Emmanuel Macron che il leader russo Vladimir Putin “vuole prendersi tutto”, riferendosi ad una prevista nuova offensiva di Mosca nell’Ucraina orientale: lo riporta Axios, che cita una fonte a diretta conoscenza della conversazione. Trump, rivela il sito di notizie Usa, ha parlato con Macron subito dopo una telefonata avuta con Putin il 3 luglio. Durante questa conversazione, Putin, sempre secondo Axios, ha detto a Trump che stava pianificando un’altra escalation a est nei successivi 60 giorni, per raggiungere i confini amministrativi delle regioni in cui ha una presenza significativa. 

  • 08:50

    L’inviato speciale statunitense Kellogg arrivato a Kiev

    L’inviato speciale degli Stati Uniti per l’Ucraina, Keith Kellogg, è arrivato questa mattina a Kiev per la sua visita nel Paese annunciata la settimana scorsa: lo ha reso noto su Telegram il principale consigliere del presidente ucraino, Andriy Yermak.
    “Diamo un caloroso benvenuto in Ucraina al rappresentante speciale degli Stati Uniti Keith Kellogg”, ha scritto Yermak. “La pace attraverso la forza è il principio del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, e noi sosteniamo questo approccio”, ha aggiunto.
    Trump ha annunciato ieri che manderà i missili Patriot all’Ucraina.