Kiev, 11 civili morti negli attacchi russi della notte
È di almeno 11 civili morti e oltre 80 persone ferite, fra cui 7 bambini, il bilancio degli attacchi russi che hanno colpito l’Ucraina nella notte. Inizialmente si era parlato di 4 vittime.
Durante gli attacchi della notte con i droni, secondo quanto riferito dalle autorità ucraine una persona è stata uccisa nella città meridionale di Odessa, un’altra è stata uccisa e 71 sono rimaste ferite nella città nord-orientale di Kharkiv, mentre i detriti dei droni caduti hanno causato danni in 2 distretti della capitale Kiev. I droni russi a corto raggio hanno anche provocato 2 morti e 2 feriti nella regione settentrionale di Sumy, uno dei luoghi in cui la Russia ha concentrato un gran numero di truppe. Inoltre 7 persone sono rimaste uccise e 9 ferite nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale, secondo quanto ha riferito il governatore Vadym Filashkin, che non ha specificato quali siano state in questo caso le armi utilizzate
Mosca conferma il suicidio del ministro russo
Il Comitato investigativo russo ha confermato che il ministro dei Trasporti Roman Starovoit, rimosso dal suo incarico dal presidente Vladimir Putin, si è suicidato. Una portavoce del Comitato, Svetlana Petrenko, ha precisato che il corpo senza vita di Starovoit, con una ferita da arma da fuoco, è stato trovato a bordo della sua auto a Odintsovo, una cittadina ad ovest di Mosca. “La versione più accreditata è il suicidio”, ha aggiunto la portavoce, citata dall’agenzia Tass. Starovoit, diventato ministro dei Trasporti nel maggio del 2024, era stato in precedenza per cinque anni governatore della regione di Kursk, parzialmente invasa dalle truppe ucraine a partire dall’agosto dell’anno scorso. Tre mesi fa si era appreso di un’inchiesta per frode relativa agli appalti per la realizzazione di strutture difensive nella regione che aveva portato all’arresto del successore di Starovoit, Alexei Smirnov.
Circa 20mila persone senza luce e gas a Sumy
Mosca ha colpito gli impianti energetici e del gas nella regione di Sumy. Circa 20 mila persone in 147 insediamenti sono senza luce e gas. Lo afferma il capo dell’Amministrazione statale regionale di Sumy, Oleg Grigorov, come riporta Rbc Ukraina.
Si è dimesso il ministro rimosso lunedì mattina da Putin
Roman Starovoit, il ministro dei Trasporti russo rimosso oggi dal presidente Vladimir Putin, si è suicidato, secondo quanto scrive il sito del quotidiano Izvestia.
La Russia conquista altri due villaggi: anche il primo nella regione di Dnipropetrovsk
Il ministero della Difesa russo ha affermato che nelle ultime 24 ore le truppe di Mosca hanno conquistato un altro insediamento nella regione di Sumy e uno, il primo, in quella di Dnipropetrovsk. Si tratta rispettivamente dei villaggi di Bessalovka e di Dachnoye. La regione di Dnipropetrovsk si trova ad ovest di quella di Donetsk e non fa parte delle quattro rivendicate dalla Russia (Lugansk, Zaporizhzhia, Kherson e la stessa Donetsk). Il ministero della Difesa russo, citato dalla Tass, ha detto che il villaggio di Dachnoye è stato conquistato da unità del gruppo militare Centro. Le truppe russe, aggiunge, continuano ad avanzare nella regione “spingendo il nemico fuori dalle aree popolate e dalle sue fortificazioni” e “facendo prigionieri soldati ucraini”.
Colpiti centri di addestramento a Kharkiv e Zaporizhzhia
In seguito agli attacchi dei droni russi a Kharkiv, sono stati colpiti l’edificio del CCC e SP (uffici di reclutamento e supporto sociale) regionale di Kharkiv e l’area circostante; inoltre, un drone nemico è stato abbattuto nei pressi del CCC e SP regionale di Zaporizhia. Lo riporta Ukrainska Pravda. Secondo i dati preliminari, c’è 1 soldato ferito tra i militari del CCC e del SP della regione di Zaporizhia e 3 soldati feriti tra i militari dell’OTCC e del SP di Kharkiv. “I servizi di emergenza stanno lavorando sul posto. Ulteriori informazioni sulle vittime sono in fase di chiarimento”, hanno riferito le Forze Terrestri.
Ucraina: “Oltre mille droni e mille bombe aeree russe usati la scorsa settimana”
“In totale, la scorsa settimana sono stati impiegati circa 1.270 droni, 39 missili e quasi mille KAB (le bombe aeree guidate, ndr)”. Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram, dopo un nuovo attacco nella notte “con 101 droni, la stragrande maggioranza dei quali erano ‘shahed’russo-iraniani”. “Ci auguriamo vivamente – afferma il leader ucraino – che i nostri partner rispettino tutti gli accordi presi. La difesa aerea è fondamentale per la protezione della vita. Stiamo già implementando con grande dinamicità gli accordi sugli investimenti nella nostra produzione di armi, in particolare di tutti i tipi di droni”.
Russia: abbattuti 91 droni ucraini nella notte
La notte scorsa le difese aeree russe hanno distrutto o intercettato 91 droni ucraini in 13 regioni, la Repubblica di Crimea e il Mar Nero. Lo riporta la Tass, citando una nota del ministero della Difesa russo. “Nella notte scorsa, le forze di difesa aerea in servizio hanno distrutto o intercettato 91 droni ucraini, di cui 20 nella regione di Belgorod, 14 nella regione di Kursk, nove nella regione di Lipetsk, otto ciascuna nelle regioni di Bryansk, Mosca e Voronezh, sette nel Mar Nero, tre ciascuna nelle regioni di Novgorod, Tver, Tambov e Leningrado, due nella regione di Orël e uno ciascuno nella regione di Vladimir, nella regione di Krasnodar e nella Repubblica di Crimea”.
Putin rimuove il ministro del Trasporti
Il presidente russo Vladimir Putin ha rimosso dall’incarico il ministro dei Trasporti Roman Starovoit. Lo riporta l’agenzia di stampa Ria Novosti spiegando che il decreto firmato da Putin entra in vigore con effetto immediato.
Trump: “Molto deluso da telefonata con Putin”
“Sono stato molto deluso dalla mia telefonata con Putin”. Lo ha dichiarato il presidente Usa, Donald Trump, parlando con i giornalisti.