Le foto della versione di Latino al Liceo classico
Momenti chiave
Per il corso grafica dell’artistico è stato proposto ai ragazzi di eseguire un artefatto per una manifestazione dal titolo “Corti in cantiere realizzato in una zona di industriale di un capoluogo di provincia italiano visionando il film Bringing Worlds Together Trough mentre per il corso di architettura si è richiesta la realizzazione di una scuola di danza con atrio, segreteria, tre sale studio, spogliatoi, servizi igienici, bar e giardino.
(Alex Corlazzoli)
Lo studio di una funzione, con una citazione di Cartesio “la ragione non è nulla senza l’immaginazione” è stata proposta ai maturandi al Liceo scientifico, nel giorno della seconda prova scritta, quest’anno di matematica. Cicerone – uscito al Classico – fa doppietta e riesce nell’incredibile impresa di entrare anche nel compito di Matematica per il Liceo Scientifico. Uno degli otto quesiti che completano la traccia – il numero 7 – parte proprio da una sua citazione, tratta dall’opera “De divinatione“.
È sul tema della “cura” la prova scelta per le discipline audiovisive e multimediali dell’artistico. Il testo proposto è quello della famosa canzone “La cura” di Franco Battiato e le immagini contengono Picasso, Diego Rivera, Elliot Erwitt e delle immagini di Sandro Scalia su Palermo. Ai ragazzi è chiesto di produrre un prodotto audiovisivo da 60 secondi sulla cura.
(Alex Corlazzoli)
All’esame di Stato Cicerone mancava dal 2009 e con questa proposta diventa l’autore di Latino più proposto della storia dal dopoguerra ad oggi, con 17 Maturità all’attivo, scalzando Seneca fermo a quota 16 e Tacito a quota 5. Il conteggio è del portale Skuola.net che vista questa relativa “scarsità” di alternative lo incoronava come il favorito già alla vigilia delle prove.
È un brano tratto da un dialogo di Cicerone, Laelius de amicitia composto nel 44 avanti Cristo il testo proposto ai licei classici, nel giorno della seconda prova scritta dell’esame di Maturità.