Il mondo FQ

Dall’Iran 100 missili contro Israele: morti e feriti. Tel Aviv manda i caccia: Teheran bombardata. Attaccato lo Yemen: obiettivo è leader degli Houthi

Prime vittime in Israele. Il regime degli ayatollah avverte: "Pronti a usare 2.000 missili". L’Idf dichiara Gaza “fronte secondario”. Tel Aviv annuncia di aver preso di mira i siti nucleari di Natanz e Isfahan, dove è stata distrutta un’infrastruttura per l’uranio arricchito. Uccisi 9 scienziati nucleari e altri 2 generali
Dall’Iran 100 missili contro Israele: morti e feriti. Tel Aviv manda i caccia: Teheran bombardata. Attaccato lo Yemen: obiettivo è leader degli Houthi
Icona dei commenti Commenti
In Evidenza

Netanyahu: “Presto vedrete i caccia di Israele sui cieli di Teheran”

Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha annunciato che Israele colpirà “qualsiasi sito e qualsiasi obiettivo del regime degli Ayatollah”. “In un futuro molto prossimo, vedrete i jet dell’aviazione israeliana sorvolare i cieli di Teheran“, ha aggiunto in un videomessaggio.

Momenti chiave

    • 10:39

      L’Iran chiude lo spazio aereo “fino a nuovo avviso”

      L’autorità dell’aviazione civile iraniana ha annunciato in una nota che lo spazio aereo del Paese resterà chiusofino a nuovo avviso“. Lo riporta l’agenzia Irna. La chiusura è stata decisa “al fine di proteggere la sicurezza dei passeggeri. Tutti i voli non saranno operati in tutti gli aeroporti del Paese”, ha spiegato l’autorità.

    • 10:38

      L’appello di Papa Leone XIV: “Serve responsabilità e ragione”

      “In questi giorni giungono notizie che destano molta preoccupazione. Si è gravemente deteriorata la situazione in Iran e Israele“, ha detto Papa Leone XIV in un appello al termine dell’udienza giubilare. “In un momento così delicato, desidero rinnovare un appello alla responsabilità e alla ragione – ha proseguito -. L’impegno per costruire un mondo più sicuro e libero dalla minaccia nucleare va perseguito attraverso un incontro rispetto e un dialogo sincero per edificare una pace duratura, fondata sulla giustizia, sulla fraternità e sul bene comune”. Secondo il Pontefice, “nessuno dovrebbe mai minacciare l’esistenza dell’altro. È dovere di tutti i Paesi sostenere la causa della pace, avviando cammini di riconciliazione e favorendo soluzioni che garantiscano sicurezza e dignità per tutti!”.

    • 10:08

      Il Libano riapre temporaneamente lo spazio aereo

      Il Libano ha dichiarato di aver riaperto temporaneamente il suo spazio aereo questa mattina alle 10 ora locale (le 9 italiane), riferisce l’agenzia di stampa statale Nna rilanciata dal Guardian. Lo spazio aereo sarà nuovamente chiuso dalle 22:30 ora locale fino alle 6 di domenica, ha riferito l’Nna citando l’Autorità per l’aviazione civile libanese.

    • 10:06
    • 10:06

      Idf: “Strada per l’Iran spianata, ora attacchi a Teheran”

      “La strada per l’Iran è stata spianata“, hanno dichiarato questa mattina in un briefing il capo di stato maggiore israeliano Eyal Zamir e il comandante dell’Aeronautica Tomer Bar, riferendosi al fatto che i caccia israeliani stanno operando liberamente nei cieli iraniani. Durante la notte, l’Aeronautica ha completato la distruzione dei sistemi antiaerei diretti dell’Iran, “sgomberando” la strada ai raid dell’Idf. Zamir e Bar hanno anche osservato che, in conformità con i piani, i velivoli dell’Aeronautica militare inizieranno a operare per attaccare obiettivi a Teheran.

    • 10:03

      Iran: “Danni limitati all’impianto nucleare di Fordow”

      L’Iran ha confermato che il suo impianto nucleare di Fordow ha subito danni limitati dopo i recenti attacchi, ha riportato l’agenzia di stampa semiufficiale Isna, citando un portavoce dell’organizzazione nazionale per l’energia atomica. “Ci sono stati danni limitati ad alcune aree del sito di arricchimento di Fordow”, ha dichiarato il portavoce dell’agenzia statale per l’energia atomica Behrouz Kamalvandi citato dal Guardian. “Avevamo già spostato una parte significativa delle attrezzature e dei materiali, e non ci sono stati danni estesi e non ci sono preoccupazioni di contaminazione“.

    • 09:58

      Vertice sicurezza tra Katz e il capo di stato maggiore

      Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, sta conducendo una valutazione della situazione di sicurezza con il capo di stato maggiore Eyal Zamir e i vertici dell’Idf. Lo riferisce l’ufficio del ministro.

    • 09:56

      Teheran: “Abbattuti droni israeliani al confine nord-occidentale”

      L’Iran ha affermato di aver abbattuto dei droni israeliani che avevano attraversato il suo confine nord-occidentale nei pressi di Salmas, ha riferito sabato l’emittente statale Nour News. “I guerrieri islamici sono riusciti ad abbattere i droni israeliani che hanno attraversato il nostro confine”, ha riferito l’emittente. I droni sono stati un elemento chiave dell’attacco israeliano all’Iran, lanciato nelle prime ore di venerdì mattina. Funzionari della sicurezza israeliani hanno affermato che, prima dell’attacco, Israele aveva allestito una base per il lancio di droni esplosivi all’interno dell’Iran, e che i droni sono stati successivamente utilizzati per colpire i lanciamissili vicino a Teheran.

    • 09:51

      Negli attacchi uccisi due generali iraniani

      Due alti ufficiali dell’esercito iraniano sono rimasti uccisi durante gli attacchi effettuati da Israele. Lo ha riferito il Centro di Comunicazione e Informazione dello Stato Maggiore delle Forze Armate di Teheran, come riportano i media locali. Secondo l’esercito iraniano, “in seguito alla brutale aggressione del regime terrorista”, hanno perso la vita il generale Gholamreza Mehrabi e il generale Mehdi Rabbani, ufficiali del quartier generale delle forze armate. Il generale Mehrabi era il vice per l’intelligence dello Stato maggiore delle forze armate, mentre il generale Rabbani era il vice per le operazioni dello Stato maggiore delle forze armate.

    • 09:43

      Nyt: “Iran voleva lanciare 1.000 missili ma non è stato in grado per i danni alla basi”

      Il New York Times ha riportato che l’Iran intendeva lanciare una raffica di 1.000 missili balistici contro Israele in risposta all’attacco ai suoi siti nucleari, ma non è stato in grado di farlo a causa dei danni inflitti dall’aeronautica alle sue basi. La notizia è stata riferita al quotidiano americano da due fonti all’interno delle Guardie Rivoluzionarie. Secondo il rapporto, questo è il motivo per cui l’Iran ha lanciato solo circa 100 missili contro Israele in ciascuna delle prime raffiche.

    CASA BIANCA-ITALIA

    di Alessandro Orsini 18.50€ Acquista