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Usa evacuano il personale delle ambasciate in Medio Oriente. Israele pronto ad attaccare l’Iran: Teheran avvia esercitazioni

Sale la tensione in Medio Oriente, anche Washington teme una nuova escalation con Teheran. Trump: "Quell'area è un posto troppo pericoloso"
Usa evacuano il personale delle ambasciate in Medio Oriente. Israele pronto ad attaccare l’Iran: Teheran avvia esercitazioni
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  • 14:49

    Spagna: “Tutti gli Stati si pronuncino sul blocco a Gaza”

    “Quello che vogliamo” con la risoluzione presentata all’Onu “è che tutti gli Stati del pianeta debbano pronunciarsi sul blocco disumano al quale Israele sta sommettendo la Striscia di Gaza, paralizzando gli aiuti umanitari, bloccando gli alimenti, bloccando medicine”. “L’obiettivo è che tutti ci uniamo per denunciare una guerra che non ha alcun obiettivo, salvo causare morte, sofferenza e convertire Gaza in un immenso cimitero”. Lo ha detto oggi il ministro spagnolo degli Esteri, José Manuel Albares, in un’intervista all’emittente pubblica Tve, in relazione alla proposta di risoluzione presentata dalla Spagna e dalla Palestina, che si voterà oggi all’Assemblea generale dell’Onu. Albares ha evidenziato l’impegno per la soluzione dei due Stati, Israele e Palestina, in Medio Oriente, contenuta nella bozza di risoluzione, “con uno Stato palestinese che debba avere Gaza nel suo territorio”. E ha al contempo insistito sulla necessità di “condannare chiaramente gli insediamenti illegali di Israele in Cisgiordania, dove di produce una violenza quotidiana”. La bozza del testo, anticipata da media iberici fra cui l’agenzia Europa Press, esige che “Israele, la potenza occupante ponga fine immediatamente al blocco” su Gaza. E “apra i passi frontalieri e garantisca che gli aiuti arrivino alla popolazione palestinese su tutta la Striscia in maniera immediata e di scala, in linea con i suoi obblighi in virtù del Diritto Internazionale Umanitario e i principi umanitari”. Allo stesso tempo “condanna ogni uso della fame di civili come metodo di guerra e il divieto illegale di accesso umanitario”.

  • 14:25

    L’Iran avvia esercitazioni militari

    Il capo di stato maggiore delle Forze Armate iraniane, Mohammad Bagheri, ha ordinato l’avvio di una serie di esercitazioni militari, note come “esercitazioni dell’autorità”. Lo scopo di queste esercitazioni è rafforzare la forza difensiva, la prontezza operativa e le capacità di deterrenza delle forze armate iraniane, ha affermato Bagheri. Le esercitazioni di quest’anno “sono state programmate con modifiche al normale calendario militare e sono progettate per rispondere all’evoluzione delle minacce regionali e dei movimenti avversari”, riferisce Mehr, senza specificare dove le esercitazioni avranno luogo.

  • 12:46

    Israele: “L’Iran ha un programma nucleare segreto”

    In risposta all’annuncio iraniano sull’aumento dell’arricchimento dell’uranio, il ministero degli Esteri israeliano ha dichiarato che “l’Iran è impegnato in un programma di armamento nucleare segreto e sistematico”. Secondo Gerusalemme, “l’accumulo rapido di uranio altamente arricchito dimostra chiaramente che la natura del programma non è civile”. “L’Iran ostacola in modo costante le attività di verifica e monitoraggio dell’Aiea, ha espulso ispettori, ripulito e nascosto siti sospetti non dichiarati – ha aggiunto il ministero -. Israele avverte che tali azioni minano il regime globale di non proliferazione e rappresentano una minaccia immediata alla sicurezza e alla stabilità regionale e internazionale”.

  • 11:26

    Iran: “Aumenteremo arricchimento uranio”

    L’Iran ha annunciato che aumenterà le sue attività di arricchimento dell’uranio in risposta alla risoluzione adottata dal Consiglio dei governatori dell’Agenzia internazionale per l’Energia atomica (Aiea), sostenuta da Usa ed Europa, che critica Teheran. “La completa sostituzione delle macchine di prima generazione situate nel complesso di Fordow con macchine avanzate di sesta generazione porterà a un aumento significativo della capacità produttiva di materiale arricchito”, ha affermato l’Organizzazione per l’Energia atomica iraniana, riferisce Entekhab, aggiungendo che è anche stato inaugurato un nuovo sito per l’arricchimento.

  • 11:26

    Allarme sicurezza per dipendenti dell’ambasciata Usa in Israele

    L’Ambasciata degli Stati Uniti in Israele ha diramato un avviso di sicurezza ai propri dipendenti, affermando che, a causa delle crescenti tensioni regionali, ai dipendenti in Israele non è consentito viaggiare al di fuori dell’area di Tel Aviv, Gerusalemme e Beersheba. Secondo l’annuncio è consentito raggiungere l’aeroporto Ben Gurion prendendo l’autostrada 1 e il valico di Allenby.

  • 11:25

    Iran: “Risoluzione Aiea illegittima, ha motivazioni politiche”

    L’Iran ha condannato la risoluzione adottata dal Consiglio dei governatori dell’Agenzia internazionale per l’Energia atomica (Aiea), sostenuta dagli Stati Uniti e dai Paesi europei, che critica la Repubblica islamica per inadempienze sul nucleare. “L’Iran ha sempre rispettato i propri obblighi di salvaguardia”, si legge in una dichiarazione congiunta del ministero degli Esteri di Teheran e dell’Organizzazione iraniana per l’energia atomica che descrive la risoluzione come “politicamente motivata” e “priva di fondamenti giuridici”, sottolineando che nessuno dei rapporti dell’Aiea ha menzionato alcuna inadempienza, riferisce Mehr.

  • 11:24

    Aiea: “L’Iran non rispetta gli obblighi sul nucleare”

    Il Consiglio dei governatori dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) ha adottato una risoluzione che condanna l’Iran per il “mancato rispetto” dei suoi obblighi nucleari: nuovo avvertimento prima di un eventuale invio del dossier alle Nazioni Unite. Il testo, elaborato da Londra, Parigi e Berlino (E3) insieme a Washington, è stato approvato da 19 Paesi su 35, hanno riferito all’Afp diverse fonti diplomatiche. Russia, Cina e Burkina Faso hanno votato contro. Prima del voto, l’Iran aveva minacciato di ridurre la cooperazione con l’Aiea se la risoluzione fosse stata adottata.

  • 10:39

    Iran: “Avvisati di un possibile attacco di Israele da un Paese amico”

    L’Iran non rinuncerà al suo diritto all’arricchimento dell’uranio a causa delle crescenti tensioni nella regione. Lo ha detto un alto funzionario iraniano alla Reuters, come riporta l’agenzia sul proprio sito, aggiungendo che un Paese della regione “amico” aveva avvisato Teheran di un possibile attacco militare da parte di Israele. Il funzionario ha affermato che le tensioni hanno lo scopo di “influenzare Teheran affinché cambi la sua posizione” in vista del nuovo round di colloqui con gli Stati Uniti previsti domenica in Oman.

  • 10:04

    Israele: “Hamas usa la fame come arma”

    Israele accusa Hamas di usare la fame e la sofferenza dei palestinesi come arma, commentando l’attacco denunciato della Gaza Humanitarian Foundation (Ghf) di un attacco armato da parte di Hamas che ha ucciso cinque membri palestinesi del suo personale. “Dopo minacce, menzogne ;;e disordini, sono passati all’omicidio a sangue freddo”, ha dichiarato il Ministero degli Esteri su X. “Hamas sta armando la sofferenza a Gaza, negando cibo, prendendo di mira chi salva le vite umane e abbandonando il proprio popolo”.

  • 08:44

    Media usa: “Israele valuta un attacco all’Iran nei prossimi giorni”

    Secondo i media statunitensi, Israele sarebbe pronta ad attaccare di nuovo l’Iran. Notizia che arriva dopo quelle della corsa di Teheran all’arricchimento di uranio che avrebbe subito un’importante accelerazione negli ultimi mesi e le dichiarazioni di Donald Trump secondo le quali un accordo sul nucleare della Repubblica Islamica si starebbe allontanando.

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