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Rutte: “La Nato aumenti la difesa aerea del 400%”. Mosca: “Merz ha la mentalità di Hitler. In risposta ad azioni useremo i missili” – Diretta

Lavrov, ministro degli Esteri russo, attacca il cancelliere tedesco. Kiev: "Nella notte 20 missili e 479 droni, è record". La Polonia alza i caccia dopo i raid sull'ovest dell'Ucraina
Rutte: “La Nato aumenti la difesa aerea del 400%”. Mosca: “Merz ha la mentalità di Hitler. In risposta ad azioni useremo i missili” – Diretta
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Lavrov: “Merz ha ancora la mentalità della Germania di Hitler”

Il cancelliere tedesco Friedrich Merz “ha ancora la mentalità della Germania di Hitler“, che pensava di avere “bisogno di territorio per avere accesso alle risorse naturali”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, citato dalla Tass. Lavrov ha così commentato le parole di Merz, secondo il quale la Germania tornerà ad avere il più grande esercito convenzionale d’Europa e accusa la Russia di non volersi fermare all’Ucraina ma di voler conquistare tutta l’Europa. Il cancelliere pensa alla Russia “con i suoi stessi standard, basandosi su giudizi genetici, istintivi”, ha affermato il ministro degli Esteri russo.

  • 12:41

    Mosca: “Siamo pronti allo scambio di prigionieri concordato a Istanbul”

    Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, sostiene che Mosca sia “pronta ad attuare gli accordi raggiunti a Istanbul” il 2 giugno tra le delegazioni di Russia e Ucraina, cioè uno scambio di prigionieri e uno scambio di corpi di soldati morti in guerra, e ha accusato Kiev di non esserlo altrettanto. 

  • 12:31

    Mosca: “Lanciata offensiva a Dnipropetrovsk per creare una zona cuscinetto”

    Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che la presunta offensiva dei soldati russi nella regione ucraina di Dnipropetrovsk abbia come obiettivo anche quello della creazione di una “zona cuscinetto”. Lo riporta la Tass. Le truppe russe sostengono di aver “raggiunto il confine occidentale” della regione ucraina di Donetsk e di aver lanciato un’offensiva nella limitrofa regione di Dnipropetrovsk. L’esercito ucraino smentisce

  • 12:29

    Media: “Renault considera l’apertura di una linea di produzione di droni in Ucraina”

    Il gruppo Renault – in partnership con aziende medio piccole della difesa francesi – sta considerando l’apertura di una linea di produzione di droni in Ucraina, ha anticipato France Info citando fonti. Le diverse fabbriche saranno localizzate “da alcune decine a diverse centinaia di chilometri dalla linea del fronte”, si precisa. Renault ha solo confermato di essere stata avvicinata dal governo ma che al momento non è ancora stata presa alcuna decisione. Lo scorso 6 giugno il ministro della Difesa Sèbastie Lecornu aveva anticipato che una azienda automobilistica francese avrebbe iniziato a produrre droni in Ucraina.

  • 12:28

    Cremlino: “La Nato si rivela strumento di aggressione e di scontro”

    “La Nato sta spendendo i soldi dei contribuenti europei per contrastare una minaccia inesistente proveniente dalla Russia”. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato da Interfax. “Vedete come ora l’Alleanza Atlantica, dopo aver lasciato cadere tutte le sue maschere, stia dimostrando in ogni modo possibile la sua essenza di strumento di aggressione e di scontro. L’Alleanza Atlantica è proprio uno strumento di questo tipo. Non è uno strumento per mantenere la stabilità e la sicurezza nel continente, è uno strumento creato per lo scontro e ha mantenuto la sua essenza velata fino ad ora. Ora sta mostrando la sua essenza”, ha affermato, commentando i piani del segretario generale della Nato Mark Rutte di chiedere all’Alleanza di aumentare la spesa per la difesa aerea e missilistica del 400%.

  • 10:50

    Kiev: “20 missili e record di 479 droni russi sull’Ucraina”

    Le forze russe hanno attaccato l’Ucraina la notte scorsa con 20 missili di vario tipo e un record di 479 droni, 460 dei quali sono stati abbattuti o neutralizzati dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto su Telegram l’Aeronautica militare ucraina, come riportano i media nazionali. Le forze di Mosca hanno lanciato anche quattro missili ipersonici Kh-47 M2 Kinzhal dalla regione russa di Tambov: tutti abbattuti, riferisce l’Aeronautica militare.

  • 10:48

    Rutte: “La Nato aumenti del 400% la difesa aerea”

    La Nato deve “aumentare del 400%” la sua capacità di difesa aerea e missilistica in risposta alla minaccia russa. Lo ha dichiarato il segretario generale dell’Alleanza atlantica Mark Rutte, come emerge da una nota diffusa prima del suo intervento di oggi pomeriggio alla Chatham House di Londra, evento previsto dopo l’incontro a Downing Street col premier britannico Keir Starmer. “Vediamo in Ucraina come la Russia diffonde il terrore dall’alto, quindi rafforzeremo lo scudo che protegge i nostri cieli”, ha aggiunto Rutte.

  • 10:47

    Mosca: “Colpita base ucraina con arsenale missilistico”

    I militari russi hanno colpito una base aerea ucraina nella regione di Rivne, dove erano dislocati aerei lanciamissili a lungo raggio e un arsenale missilistico. Lo ha dichiarato alla Ria Novosti Sergei Lebedev, coordinatore della resistenza filorussa di Mykolaiv.

  • 10:46

    Mosca: “Nella notte abbattuti 49 droni ucraini”

    Durante la notte, il personale militare russo ha neutralizzato 49 droni ucraini nelle regioni di Kursk, Ninij Novgorod, Voronezh, Orël, Belgorod e Bryansk e in Ciuvascia. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, citato da Interfax. “Nella notte del 9 giugno, i sistemi di allerta aerea hanno intercettato e abbattuto 49 droni ucraini di tipo aeronautico: 13 sui territori delle regioni di Kursk e Ninij Novgorod, 9 sui territori delle regioni di Voronezh e Orël, due droni sono stati abbattuti sui territori della regione di Bryansk e della Repubblica di Ciuvascia, e uno sul territorio della regione di Belgorod”, si legge nella comunicazione.

  • 10:44

    Raid sull’ovest dell’Ucraina, la Polonia alza i caccia

    La Polonia ha annunciato oggi di aver fatto decollare i propri aerei da combattimento a causa di un “intenso” attacco russo nell’Ucraina occidentale. “A causa dell’intenso attacco aereo della Federazione Russa sul territorio ucraino, aerei polacchi e alleati hanno iniziato a operare nello spazio aereo polacco questa mattina”, ha annunciato lo Stato maggiore polacco su X.

    “I caccia di servizio sono stati schierati a coppie e i sistemi di difesa aerea e di ricognizione radar basati a terra hanno raggiunto il massimo livello di allerta”, ha aggiunto specificando che queste azioni erano “di natura preventiva“. Questo tipo di schieramento è comune quando missili o droni russi prendono di mira le regioni dell’Ucraina occidentale al confine con la Polonia, paese membro della Nato.

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