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Ucraina, telefonata Putin-Leone XIV. Il Papa: “La Russia faccia un gesto che favorisca la pace”

Il capo del Cremlino rifiuta la proposta di Zelensky di una tregua fino al loro incontro: “Sarebbe come trattare coi terroristi”. Trump: "La pace non sarà immediata"
Ucraina, telefonata Putin-Leone XIV. Il Papa: “La Russia faccia un gesto che favorisca la pace”
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Il Papa dopo la telefonata con Putin: “Mosca faccia un gesto per la pace”

“Nel pomeriggio di oggi c’è stata una conversazione telefonica tra Papa Leone XIV e il Presidente Putin. Nel corso della telefonata, oltre alle questioni di mutuo interesse è stata prestata particolare attenzione alla situazione in Ucraina e alla pace. Il Papa ha fatto un appello affinché la Russia faccia un gesto che favorisca la pace, ha sottolineato l’importanza del dialogo per la realizzazione di contatti positivi tra le parti e cercare soluzioni al conflitto”. Lo fa sapere il portavoce del Vaticano, Matteo Bruni. “Si è parlato della situazione umanitaria, della necessità di favorire gli aiuti dove necessario, degli sforzi continui per lo scambio dei prigionieri e del valore del lavoro che in questo senso svolge il Cardinale Zuppi. Papa Leone ha fatto riferimento al Patriarca Kirill, ringraziando per gli auguri ricevuti all’inizio del suo pontificato e ha sottolineato come i comuni valori cristiani possano essere una luce che aiuti a cercare la pace, difendere la vita e cercare un’autentica libertà religiosa”, spiega il portavoce del Vaticano.

  • 00:11

    Il Papa dopo la telefonata con Putin: “Mosca faccia un gesto per la pace”

    “Nel pomeriggio di oggi c’è stata una conversazione telefonica tra Papa Leone XIV e il Presidente Putin. Nel corso della telefonata, oltre alle questioni di mutuo interesse è stata prestata particolare attenzione alla situazione in Ucraina e alla pace. Il Papa ha fatto un appello affinché la Russia faccia un gesto che favorisca la pace, ha sottolineato l’importanza del dialogo per la realizzazione di contatti positivi tra le parti e cercare soluzioni al conflitto”. Lo fa sapere il portavoce del Vaticano, Matteo Bruni. “Si è parlato della situazione umanitaria, della necessità di favorire gli aiuti dove necessario, degli sforzi continui per lo scambio dei prigionieri e del valore del lavoro che in questo senso svolge il Cardinale Zuppi. Papa Leone ha fatto riferimento al Patriarca Kirill, ringraziando per gli auguri ricevuti all’inizio del suo pontificato e ha sottolineato come i comuni valori cristiani possano essere una luce che aiuti a cercare la pace, difendere la vita e cercare un’autentica libertà religiosa”, spiega il portavoce del Vaticano.

  • 19:35

    Putin al Papa: “Eliminare cause profonde della crisi”

    Nel colloquio telefonico con Papa Leone XIV, il presidente russo Vladimir Putin “ha confermato il suo interesse a raggiungere la pace in Ucraina attraverso mezzi politici e diplomatici e ha sottolineato che per una risoluzione definitiva, equa e globale della crisi, è necessario eliminarne le cause profonde”. Lo fa sapere il Cremlino, sottolineando che “la conversazione è stata costruttiva” ed “entrambe le parti hanno espresso l’intenzione di proseguire i contatti”.

  • 19:29

    Putin ringrazia il Papa per la disponibilità a mediare

    In una conversazione telefonica, Vladimir Putin “ha espresso gratitudine” a Papa Leone XIV, per la sua “disponibilità a fornire assistenza nella risoluzione della crisi ucraina, in particolare per la partecipazione del Vaticano, su base depoliticizzata, alla risoluzione di urgenti questioni umanitari”. Lo riferisce il Cremlino. Il presidente, viene aggiunto, “ha inoltre espresso la speranza che la Santa Sede sostenga in modo più attivo la libertà di culto in Ucraina”.

  • 19:28

    Trump: “Putin dovrà rispondere all’attacco agli aerei”

    Vladimir Putin “ha affermato, con molta fermezza, che dovrà rispondere al recente attacco agli aeroporti” militari russi da parte dell’Ucraina. Lo scrive Donald Trump sul proprio social Truth, riferendo della sua telefonata col leader russo.

  • 19:27

    Trump sente Putin: “Buon dialogo, ma non porterà alla pace immediata”

    “Ho appena finito di parlare al telefono con il presidente russo Vladimir Putin. La chiamata è durata circa un’ora e 15 minuti. Abbiamo discusso dell’attacco agli aerei russi da parte dell’Ucraina e di vari altri attacchi perpetrati da entrambe le parti. È stata una buona conversazione, ma non una conversazione che porterà alla pace immediata”. Lo scrive il presidente Usa Donald Trump sul suo social Truth. 

  • 18:22

    Tajani: “Senza progressi nuove sanzioni a Putin”

    “Se non c’è alcun passo in avanti saremo costretti a mettere altre sanzioni nei confronti di Putin”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervistato durante l’evento del Messaggero a villa Miani dal titolo ‘L’Italia si trasforma, una sfida capitalè. “Io non sono granché ottimista sulla possibilità di arrivare a un cessate il fuoco in tempi brevi – ha spiegato Tajani – la Russia, lo ripeto, ha un milione di soldati in armi che paga il doppio di quanto paga gli operai. L’industria è in gran parte riconvertita in industria della difesa, fare macchina indietro per Putin non è cosa facile. Per questo lui continuerà ad insistere perché il suo interesse è quello di continuare a fare la guerra. aldilà che vuole uscire vincitore. Però subisce anche colpi che per l’immagine della Russia non vanno bene: noi pensiamo che se non c’è alcun passo in avanti saremo costretti a mettere altre sanzioni nei confronti di Putin, per costringerlo, avendo meno mezzi, a far fare la macchina indietro che dovrebbe fare con i suoi militari, perché se non ha più i soldi per pagarli, allora deve certamente ridurre l’impegno bellico. E’ una partita a scacchi”. “Putin non va sottovalutato”, ha concluso il ministro.

  • 17:56

    Tajani: “Mi auguro che in Vaticano si possa firmare la pace in Ucraina”

    “Ci auguriamo che la fase conclusiva della trattativa” fra Russia e Ucraina “possa svolgersi in Vaticano. Il Vaticano può essere la sede dell’ultima fase della trattativa”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo all’evento del Messaggero a villa Miani dal titolo ‘L’Italia si trasforma, una sfida capitalè. “Non dobbiamo bruciare certamente immagine del Papa e ruolo Vaticano, ma può essere quello il luogo dove sugellare la pace. Potrebbe essere Roma l’ultima tappa di questa trattativa”, ha spiegato, auspicando quindi che un “annuncio di cessate il fuoco tra Ucraina e Russia possa avvenire in Vaticano”.

  • 17:47

    Putin: “Kiev vuole il cessate il fuoco per riarmarsi”

    L’Ucraina vuole sfruttare un cessate il fuoco per riarmarsi, aumentare la mobilitazione e preparare atti di sabotaggio contro il territorio russo. Lo ha dichiarato il leader del Cremlino Vladimir Putin in un discorso televisivo. “Perché premiarli concedendo loro una pausa dai combattimenti, che sarà utilizzata per rifornire il regime di armi occidentali, per continuare la mobilitazione forzata e per preparare diversi atti terroristici?”, si è chiesto Putin.

  • 17:09

    Putin: “Vertice con Zelensky? Sarebbe come negoziare con i terroristi”

    Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che tenere un vertice con il leader ucraino Volodymyr Zelensky equivarrebbe a “negoziare con terroristi”. Putin ha accusato i vertici politici di Kiev di avere deciso gli attentati ai treni avvenuti nella notte tra sabato e domenica nelle regioni russe di Bryansk e Kursk. “Come si possono tenere tali incontri in queste condizioni? Di cosa possiamo parlare? – ha chiesto Putin, citato dalla Tass -. Chi è che negozia con coloro che fanno affidamento sul terrore? Con i terroristi?”.