Il mondo FQ

Ankara: “Possibile incontro Trump-Putin-Zelensky”. Russia: “Nessun Paese mediatore sarà presente a eventuali colloqui con l’Ucraina”

Il ministro degli Esteri turco a Kiev per incontrare il suo omologo. Cremlino: "Lunedì secondo round di colloqui con l'Ucraina"
Ankara: “Possibile incontro Trump-Putin-Zelensky”. Russia: “Nessun Paese mediatore sarà presente a eventuali colloqui con l’Ucraina”
Icona dei commenti Commenti
  • 21:50

    Zelensky sente Erdogan: “Possibile vertice a quattro”

    Con il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, “abbiamo discusso della possibilità di un prossimo incontro a Istanbul e delle condizioni a cui l’Ucraina sarebbe pronta a partecipare. Condividiamo l’opinione che questo incontro non possa e non debba essere vuoto. Abbiamo anche discusso della potenziale organizzazione di un incontro a quattro a livello dei leader di Ucraina, Russia, Turchia e Stati Uniti”. Lo ha dichiarato su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che ha definito “proficuo e molto significativo” il colloquio avuto con Erdogan. “L’ho ringraziato personalmente per la sua posizione di principio a sostegno dell’integrità territoriale e della sovranità del nostro Stato”, ha aggiunto Zelensky, sottolineando che il primo incontro a Istanbul ha portato l’”unico” risultato dello scambio di prigionieri di guerra, mentre “un cessate il fuoco è necessario per procedere verso la pace”.

  • 16:45

    Russia: “Nessun Paese mediatore presente a eventuali colloqui con l’Ucraina”

    Mosca ha escluso che Paesi terzi partecipino ai negoziati proposti per lunedì a Istanbul tra delegazioni russa e ucraina. Secondo la Russia, i rappresentanti di Usa, Gran Bretagna, Germania e Francia di cui ha parlato l’inviato americano Keith Kellogg potrebbero essere presenti solo per consultazioni tra loro. Non vi sarà “una mediazione della Turchia né di nessun altro”, ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dall’’agenzia Ria Novosti. “Abbiamo notato le dichiarazioni di Kellogg” sulla possibilità che rappresentanti di Usa, Gran Bretagna, Francia e Germania “appaiano ad Istanbul il 2 giugno per qualche tipo di discussioni a quattro in merito ai negoziati russo-ucraini”, ha detto Zakharova. In un’intervista alla Abc, Kellogg aveva detto che a Istanbul sarebbero stati presenti anche i consiglieri per la sicurezza nazionale di Londra, Berlino e Parigi. “Quando saremo a Istanbul la settimana prossima ci siederemo e discuteremo”, ha affermato l’inviato americano, sottolineando che verrà fatto un tentativo di trovare un compromesso tra i memorandum presentati da Ucraina e Russia.

  • 15:27

    Mosca: “Nessun altro Paese ai negoziati russo-ucraini”

    Mosca ha escluso che Paesi terzi partecipino ai negoziati proposti per lunedì a Istanbul tra delegazioni russa e ucraina. Secondo la Russia, i rappresentanti di Usa, Gran Bretagna, Germania e Francia di cui ha parlato l’inviato americano Keith Kellogg potrebbero essere presenti solo per consultazioni tra loro. Non vi sarà “una mediazione della Turchia né di nessun altro”, ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dall’’agenzia Ria Novosti. 

  • 15:22

    Macron: “Pechino impedisca alla Corea del Nord di essere coinvolta in Ucraina”

    Il presidente francese Emmanuel Macron ha affermato che la Cina deve “impedire alla Corea del Nord” di schierare le sue truppe “sul suolo europeo”, in Ucraina al fianco della Russia. “Se la Cina non vuole che la Nato sia coinvolta nel Sud-est asiatico o in Asia, deve chiaramente impedire alla Corea del Nord di essere coinvolta sul suolo europeo”, ha affermato durante il discorso di apertura dello Shangri-La Dialogue, il più grande forum asiatico sulla difesa e la sicurezza che è in corso a Singapore.  

  • 15:21

    Usa all’Onu: “La Russia accetti accordo per la fine della guerra in Ucraina”

    L’accordo attualmente proposto per porre fine alla guerra in Ucraina è la migliore soluzione possibile per la Russia e il presidente Vladimir Putin dovrebbe accettarlo. E’ quanto ha affermato un rappresentante degli Stati Uniti all’Onu, John Kelley, durante una riunione del Consiglio di Sicurezza. Prolungare la guerra non è nell’interesse di nessuno, ha sottolineato, avvertendo della possibilità che gli Usa “considerino di fare un passo indietro” dai loro sforzi negoziali se Mosca “prendesse la decisione sbagliata di continuare questa guerra catastrofica”. 

  • 15:06

    Kiev vuole visionare le condizioni di Mosca prima del 2 giugno

    Kiev vuole vedere le condizioni poste da Mosca e le proposte russe per un cessate il fuoco prima di recarsi a Istanbul, il 2 giugno, per un nuovo round di negoziati. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha nel corso di una conferenza stampa congiunta a Kiev con il capo della diplomazia turca Hakan Fidan. “Affinché il prossimo incontro programmato sia sostanziale e significativo, è importante ricevere in anticipo un documento in modo che la delegazione che parteciperà abbia l’autorità di discutere le posizioni pertinenti”, ha affermato Sybiha. Ad oggi, ha spiegato, Kiev non ha ricevuto da Mosca il memorandum che sta aspettando con le proposte russe. “Vogliamo porre fine a questa guerra entro quest’anno e siamo interessati a stabilire una tregua, che sia di 30, 50 o 100 giorni”, ha affermato Sybiha. “L’Ucraina è disponibile a discuterne direttamente con la Russia. Lo abbiamo confermato durante l’ultimo incontro delle nostre delegazioni con la parte russa”, ha aggiunto. Nel suo intervento, il ministro degli Esteri ucraino non ha confermato la presenza di una delegazione ucraina a Istanbul lunedì. 

  • 13:46

    Kiev: “Pronti a nuovi negoziati, aspettiamo il memorandum di Mosca”

    L’Ucraina è pronta per il prossimo round di negoziati con la Russia, ma attende ancora il testo promesso del “memorandum di cessate il fuoco” da Mosca: lo ha detto oggi il ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiga durante una conferenza stampa congiunta con il suo omologo turco, Hakan Fidan, tenuta oggi a Kiev. Lo riporta Ukrainska Pravda. “Per quanto riguarda gli incontri in Turchia, siamo interessati a che questi continuino. Vogliamo porre fine a questa guerra entro quest’anno. Siamo interessati a stabilire un cessate il fuoco – ha affermato Sybiga -. L’Ucraina ne discuterà apertamente e direttamente con la Russia. Lo abbiamo confermato durante i recenti incontri delle nostre delegazioni con la parte russa”. Il ministro ha aggiunto che, sulla base dei risultati del precedente incontro a Istanbul, l’Ucraina ha già trasmesso alla parte russa la sua visione riguardo ai passi successivi e ai parametri del futuro cessate il fuoco. “Stiamo anche aspettando un memorandum dalla parte russa, come annunciato – ha sottolineato -. Era stato promesso anche alla parte americana. Affinché il prossimo incontro programmato sia significativo, è importante ricevere il documento in anticipo”. 

  • 13:15

    Orban: “Ucraina pericolosa, meglio che non entri in Ue”

    “L’Ucraina è un Paese pericoloso” e per questo “è meglio tenerlo fuori dalla Ue”. Lo ha dichiarato il primo ministro ungherese Viktor Orban nel corso di una intervista con l’emittente radiofonica Kossuth. Orban ha accusato le “bande criminali ucraine” per “l’aumento di frodi telefoniche e reati finanziari” aggiungendo che, secondo le forze dell’ordine, l’80% di tali reati in Ungheria coinvolge cittadini ucraini. Le bande ucraine utilizzano tecnologie avanzate e creano “ampie reti mafiose”, ha sottolineato il premier ungherese. “L’Ucraina è un paese pericoloso”, ha dichiarato, aggiungendo che “è meglio tenere gli ucraini fuori” dall’Unione europea.

  • 12:55

    Lunedì secondo round di colloqui con l’Ucraina

    Una delegazione russa partirà per Istanbul, dove attenderà quella ucraina per la nuova tornata di negoziati diretti proposta da Mosca per lunedì. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass, mentre da Kiev non è arrivata ancora una risposta. “Speriamo che entrambi i memorandum, il russo e l’ucraino, siano discussi nella seconda tornata di negoziati, per i quali la delegazione russa sarà pronta a Istanbul lunedì mattina”, ha sottolineato Peskov

  • 12:53

    Delegazione russa in partenza per Istanbul

    “La delegazione russa di negoziatori sta partendo per Istanbul“. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, come riporta l’agenzia Tass. “E sarà pronta lunedì mattina per continuare i negoziati, per il secondo round di negoziati” con l’Ucraina, ha aggiunto. Kiev non ha ancora chiarito se manderà una delegazione in Turchia e ha fatto sapere che prima vorrebbe ricevere dalla Russia la bozza di accordo russa.