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Ucraina, Putin non sarà ai colloqui a Istanbul: al suo posto il consigliere Medinsky. Assente anche Lavrov

Il capo del Cremlino diserta il tavolo in Turchia. Trump aveva detto: "Potrei andare se lui ci sarà". Zelensky: "Pronti a ogni negoziato per far finire la guerra"
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A Istanbul per la Russia il consigliere di Putin Medinsky

Sarà Vladimir Medinsky, ex ministro della Cultura e attuale consigliere del presidente Vladimir Putin, a guidare la delegazione russa ai negoziati diretti con l’Ucraina previsti domani a Istanbul. Lo riferisce il Cremlino. Sarà quindi assente non solo Putin, ma anche il ministro degli Esteri Serghei Lavrov. Medinsky ebbe un ruolo di primo piano anche negli ultimi negoziati diretti, nel 2022.

La delegazione di Mosca includerà anche il viceministro degli Esteri Mikhail Galuzin, il capo della direzione principale dello Stato maggiore delle Forze armate russe Igor Kostyukov e il viceministro della Difesa Alexander Fomin.

  • 22:13

    A Istanbul per la Russia il consigliere di Putin Medinsky

    Sarà Vladimir Medinsky, ex ministro della Cultura e attuale consigliere del presidente Vladimir Putin, a guidare la delegazione russa ai negoziati diretti con l’Ucraina previsti domani a Istanbul. Lo riferisce il Cremlino. Sarà quindi assente non solo Putin, ma anche il ministro degli Esteri Serghei Lavrov. Medinsky ebbe un ruolo di primo piano anche negli ultimi negoziati diretti, nel 2022.

    La delegazione di Mosca includerà anche il viceministro degli Esteri Mikhail Galuzin, il capo della direzione principale dello Stato maggiore delle Forze armate russe Igor Kostyukov e il viceministro della Difesa Alexander Fomin.

  • 21:30

    Zelensky: “Grato al Papa per la sua disponibilità a mediare”

    “Sono grato a sua santità Papa Leone XIV per le sue sagge parole sulla disponibilità della Santa Sede a svolgere un ruolo di mediazione nel ripristino della pace globale”. Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sottolineando che “la pace è il desiderio più sacro di milioni di persone”. Per questo, scrive, “auspichiamo e facciamo ogni sforzo per ripristinare una pace dignitosa. Apprezziamo la perspicace dichiarazione del Pontefice e ribadiamo il nostro impegno a promuovere significativi sforzi di pace, tra cui un cessate il fuoco completo e un incontro al più alto livello con la Russia”, aggiunge. 

  • 21:26

    Zelensky: “Pronti a ogni negoziato per far finire la guerra”

    “L’Ucraina è pronta a qualsiasi tipo di negoziato per porre fine alla guerra e non abbiamo paura degli incontri”. Lo ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky. “Oggi abbiamo tenuto diverse riunioni con la squadra per quanto riguarda il formato in Turchia. Sto aspettando di sapere chi arriverà dalla Russia e poi stabilirò quali passi l’Ucraina dovrà compiere. I segnali che arrivano dai media non sono ancora convincenti, ma abbiamo anche sentito che il presidente Trump sta considerando la possibilità di essere in Turchia. Quindi questo potrebbe diventare l’argomento più forte. Una settimana può davvero cambiare molto, ma forse tutto questo si sta decidendo ora”, aggiunge. E condanna gli attacchi militari arrivati dalla Russia nelle ultime ore: “Quando il mondo intero si aspetta una semplice risposta affermativa da Putin all’offerta di negoziati diretti, lui continua a colpire l’Ucraina”.

  • 21:23

    Missili russi su Sumy, tre morti e nove feriti

    Almeno tre civili sono rimasti uccisi e nove feriti – di cui due in gravi condizioni – in un attacco missilistico condotto dalle forze armate russe su un impianto industriale a Sumy, nell’Ucraina orientale. Lo riferiscono le autorità locali. L’esplosione è avvenuta alle 14:45 e le vittime avevano 36, 29 e 41 anni. Il governatore regionale, Oleg Grigorov, ha riferito che uno degli uomini è morto sul posto, un altro in condizioni critiche non è riuscito a raggiungere l’ospedale, mentre la terza vittima è deceduta in una struttura medica.

  • 19:10

    Ucraina, Witkoff e Rubio saranno a Istanbul venerdì

    L’inviato di Donald Trump Steve Witkoff e il segretario di Stato Usa Marco Rubio si recheranno a Istanbul venerdì 16 maggio per i colloqui tra Russia e Ucraina. Lo ha affermato lo stesso Witkoff ai giornalisti a Doha, secondo quanto riporta la Reuters ripresa dai media internazionali, aggiungendo che non è ancora noto se Vladimir Putin parteciperà ai colloqui. Ieri Trump aveva annunciato che Rubio sarebbe andato in Turchia domani, giorno in cui sono previsti i primi colloqui diretti tra Mosca e Kiev dal 2022.

  • 19:09

    Ucraina, media russi: “Lavrov non sarà a Istanbul”

    Il giornale russo Kommersant riporta che il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov non parteciperà ai colloqui in programma domani a Istanbul. Ancora non è stato annunciato ufficialmente chi rappresenterà la Russia all’incontro con Kiev.

  • 17:15

    Ucraina, Lula: “Cercherò di convincere Putin ad andare a Istanbul”

    Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, che si trova in Cina e nelle prossime ore sarà a Mosca, ha affermato che cercherà di convincere Vladimir Putin a recarsi a Istanbul per negoziare con Volodymyr Zelensky la pace in Ucraina. “Non mi costerà nulla dirgli: Ehi, compagno Putin, vai a Istanbul a negoziare, accidenti”, le sue parole riportate dai media brasiliani.

  • 17:10

    Rutte: “Nato sempre al fianco dell’Ucraina”

    “Importante aggiornarsi con il ministro degli Affari esteri ucraino, Andrii Sybiha. L’Ucraina può contare sul continuo sostegno della Nato nel suo impegno per una pace giusta e duratura”. Lo scrive sui social il segretario generale della Nato, Mark Rutte.

  • 17:09

    Ucraina, Rutte (Nato): “Prossimi giorni cruciali, la Turchia ha un ruolo importante”

    “Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan è un leader straordinario all’interno della Nato e molto rispettato dai suoi colleghi. Penso che ci sia questa finestra di opportunità questa settimana, ma anche nei prossimi 10 giorni, due settimane, per risolvere davvero l’intera questione ucraina. Sotto la guida, ovviamente, del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ma anche fortemente orientata dal governo americano. E la Turchia gioca un ruolo importante in questo”. Lo dice il segretario generale della Nato, Mark Rutte, all’agenzia di stampa Anadolu. Oggi e domani ad Antalya, in Turchia, si svolge la riunione informale dei ministri degli Esteri della Nato.

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