Mosca: “Respinti attacchi ucraini durante tregua”
Le truppe ucraine hanno ripetutamente violato il cessate il fuoco dall’inizio della tregua di Pasqua annunciata dal presidente russo Vladimir Putin: lo afferma oggi il ministero della Difesa russo, come riporta Ria Novosti. “Nonostante l’annuncio della tregua pasquale, unità delle Forze armate ucraine hanno tentato di attaccare nella notte le posizioni delle truppe russe nelle aree degli insediamenti di Sukhaya Balka e Bogatyr della Repubblica Popolare di Donetsk, e sono state respinte”, si legge in un comunicato stampa.
“Kiev, Russia”: governo ucraino chiede spiegazioni a Fox News
Il governo ucraino ha chiesto spiegazioni e scuse formali alla rete televisiva statunitense Fox News, vicina all’amministrazione Trump, per aver erroneamente indicato Kiev come città russa durante una trasmissione nel giorno di Pasqua. L’incidente è avvenuto nel corso di un collegamento in diretta dal Monastero di San Michele con le Cupole Dorate, sede della Chiesa Ortodossa di Ucraina, mentre in parallelo veniva trasmessa anche la messa pasquale da Mosca, alla presenza del presidente Vladimir Putin. Per diversi minuti, sullo schermo è apparsa la dicitura “Kiev, Russia”, prima che l’errore venisse corretto. La reazione di Kiev è stata immediata: il portavoce del Ministero degli Esteri ucraino, Heorhii Tykhyi, ha dichiarato su X che se si è trattato di un errore e non di una presa di posizione politica, Fox News dovrebbe scusarsi pubblicamente e indagare su chi ne sia responsabile. La rete americana non ha ancora commentato l’accaduto. Non è la prima volta che l’Ucraina protesta per rappresentazioni cartografiche o mediatiche scorrette: a fine 2024, Kiev aveva già richiesto delle scuse alla Fifa per aver incluso la Crimea come parte della Russia in un mappa utilizzata durante il sorteggio delle qualificazioni ai Mondiali 2026.
Putin alla messa di Pasqua, il patriarca Kirill invoca pace “giusta e duratura”
Il presidente russo Vladimir Putin ha partecipato nella notte tra il 19 e il 20 aprile alla tradizionale messa di Pasqua nella cattedrale del Cristo Salvatore di Mosca, insieme al sindaco Sergei Sobyanin. La cerimonia, officiata dal patriarca Kirill, si è svolta poche ore dopo l’annuncio del Cremlino di una tregua pasquale: durante la liturgia pasquale, il patriarca Kirill ha rivolto un appello per una “pace giusta e duratura” nelle “ampie distese della Rus’ storica”, un riferimento che abbraccia Russia, Ucraina e Bielorussia. Kirill, stretto alleato del Cremlino, è uno dei principali sostenitori religiosi dell’invasione dell’Ucraina, iniziata nel 2022 e giunta ormai al suo quarto anno, con un bilancio drammatico di decine di migliaia di vittime e milioni di sfollati.
Mosca replica: “Kiev ha attaccato il Donetsk”
Anche Mosca denuncia violazioni alla “tregua di Pasqua” annunciata ieri da Vladimir Putin. Secondo quanto scrive la Tass citando autorità locali, le forze armate ucraine avrebbero colpito in mattinata la città di Donetsk. Parallelamente, secondo l’amministrazione della Repubblica Popolare di Donetsk (Dnr), anche la città di Gorlovka sarebbe stata bersaglio di un attacco: quattro proiettili di artiglieria sarebbero stati lanciati dalle forze ucraine contro il centro abitato. Le autorità locali stanno verificando i danni e la presenza di eventuali vittime.
Kiev: “Un morto dopo la tregua per un attacco russo a Stanislav”
L’esercito russo ha lanciato ieri sera, dopo l’inizio della tregua di Pasqua annunciata dal presidente Vladimir Putin, un attacco con droni nella regione di Kherson (sud) uccidendo un uomo di 58 anni: lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin, come riporta Rbc-Ucraina. “Si è saputo della morte di un uomo nato nel 1967, colpito ieri da un attacco nemico congiunto a Stanislav – ha affermato Prokudin -. Le mie condoglianze alla famiglia e agli amici”. L’attacco è avvenuto intorno alle 19:00 ora locale (le 18:00 in Italia), ovvero un’ora dopo l’inizio della tregua.
Kiev: “Missili russi su Dnipropetrovsk, colpita anche una linea elettrica”
L’esercito russo ha lanciato ieri sera un attacco missilistico sulla regione di Dnipropetrovsk, nell’Ucraina meridionale, senza provocare morti o feriti: lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale, come riporta Rbc-Ucraina. “Secondo informazioni aggiornate, ieri sera l’aggressore ha colpito con Mlrs (lanciarazzi multiplo, ndr) anche la comunità di Velykymykhaylivska, nel distretto di Synelnyky – si legge in un comunicato -. Sette abitazioni private sono state danneggiate ed è stata colpita anche una linea elettrica“.
Zelensky: “Russi continuano a bombardare”
“Le unità russe hanno effettuato 59 bombardamenti e 5 attacchi d’assalto in varie direzioni della linea del fronte”, secondo il “rapporto del comandante in capo (delle forze armate Oleksandr) Syrsky sul fronte alle ore 6:00” (le 5:00 in Italia): il presidente ucraino Volodymyr Zelensky denuncia oggi così ripetute violazioni da parte dell’esercito russo della tregua annunciata ieri da Vladimir Putin. Da questa mattina, aggiunge, “possiamo dire che l’esercito russo sta cercando di creare un’impressione generale di cessate il fuoco, ma in alcuni luoghi non abbandona i singoli tentativi di avanzare e infliggere perdite all’Ucraina”. “La Russia deve rispettare pienamente le condizioni del silenzio. Resta valida la proposta ucraina di attuare e prorogare il silenzio per 30 giorni dopo la mezzanotte di oggi. Agiremo in base alla situazione reale”, sottolinea Zelensky. Sulla base del rapporto di Syrsky, il presidente ucraino fa il punto della situazione alle 6:00 di questa mattina ora locale, parlando dei 59 bombardamenti russi e delle cinque operazioni d’assalto. “Si è verificato uno scontro a fuoco nell’area occupata dall’esercito a Starobilsk (nella regione ucraina di Lugansk, ndr), tre scontri a fuoco in direzione Pokrovsky e Novopavlivsky nell’area occupata dall’esercito nel Donetsk e uno in direzione Zaporizhzhia nella zona di Stepove (Donetsk). Decine di operazioni con droni da parte del nemico”, spiega. Nella regione russa di “Kursk si sono verificati attacchi di artiglieria russa e sono stati impiegati droni. Ovunque i nostri soldati rispondono come il nemico merita in specifiche circostanze di combattimento – aggiunge -. L’Ucraina continuerà ad agire in modo speculare“.
Ue: “Sosteniamo l’Ucraina in guerra e nel suo percorso europeo”
“Quando le parole non bastano, i simboli parlano. Come i motivi che gli ucraini dipingono sulle Pysanky, le loro tradizionali uova di Pasqua, simboli di resilienza e speranza, non infrante dall’aggressione russa. L’UE sostiene l’Ucraina nella guerra e nel suo percorso europeo. Per un futuro prospero e pacifico”. Lo scrive su X la Commissione europea.