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Ucraina, Trump: “Putin non si rimangerà la parola sull’accordo”. Medvedev: “I missili, anche nucleari, antidoto alla russofobia europea”

Il presidente americano parla ancora di "progressi" verso la tregua. E a Zelensky: "Cerca di ritirarsi dall'intesa sulle terre rare"
Ucraina, Trump: “Putin non si rimangerà la parola sull’accordo”. Medvedev: “I missili, anche nucleari, antidoto alla russofobia europea”
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  • 22:22

    Conte: “Meloni si inchina a chiunque siede a Washington”

    “Meloni ha parlato di soluzione negoziale solo con due comici russi. In tutti i tavoli internazionali è stata subalterna a Washington. Adesso Giorgia Meloni parla di negoziazione, certo. Perché si inchina a chiunque si siede a Washington”.Lo ha detto il leader del M5s Giuseppe Conte, intervistato da Nicola Porro a Quarta Repubblica su Rete 4, in riferimento allo scherzo telefonico di cui era stata vittima la premier nel 2023.  

  • 22:18

    Conte: “Negoziato difficilissimo, Putin ha più potere di prima”

    “Questo negoziato è difficilissimo. Tutti i giornali hanno detto, che si stava vincendo la guerra contro Putin, che era crollata l’economia russa, che addirittura c’era un cambio di regime imminente, avete detto che Putin stava morendo, c’era una malattia incurabile e sarebbe finito lì a poco. Tutte queste previsioni si sono rivelate un fallimento. Oggi Putin ha un maggiore potere negoziale, grazie a questi fallimenti. Se fosse stato per me, per il Movimento 5 Stelle, ci sedeva subito a quel tavolo e avremmo negoziato condizioni migliori”. Lo ha detto il leader del M5s Giuseppe Conte, intervistato da Nicola Porro a Quarta Repubblica su Rete 4. 

  • 22:15

    Conte: “Meloni ha scommesso sulla pelle degli ucraini”

    “Trump ha fatto la campagna elettorale per il negoziato e noi ci ritroviamo completamente fallimentari. Meloni ha detto tante volte: “Io scommetto sulla vittoria militare dell’Ucraina”. Ecco, questa scommessa è stata persa. Lo sa chi ci ha rimesso? I dieci milioni di profughi ucraini, le centinaia di migliaia che sono morti, i miliardi e miliardi di danni e distruzioni. La scommessa l’abbiamo fatta sulla pelle degli ucraini”. Lo ha detto il leader del M5s Giuseppe Conte, intervistato da Nicola Porro a Quarta Repubblica su Rete 4. 

  • 22:12

    Zelensky: “Discusso con Starmer dei prossimi passi”

    “Come sempre, una conversazione significativa e franca con il primo ministro del Regno Unito Keir Starmer. Abbiamo discusso degli sviluppi recenti, del coordinamento dei nostri prossimi passi e dell’ulteriore rafforzamento della nostra cooperazione per raggiungere una pace dignitosa”. Lo riferisce su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
    “Keir ha anche condiviso i dettagli della sua conversazione con il presidente Trump, durante la quale hanno discusso i risultati del recente incontro dei leader a Parigi e l’importanza di mantenere la pressione su Putin”, ha aggiunto. “Abbiamo coordinato i nostri prossimi passi e discusso i preparativi per il prossimo incontro in Ucraina, più avanti questa settimana, dei rappresentanti degli Stati maggiori dei Paesi pronti a fornire i loro contingenti. Ci stiamo preparando per discussioni sostanziali”, ha concluso.

  • 18:37

    Putin ordina l’arruolamento di altri 160mila cittadini russi

    Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato che altri 160mila cittadini russi siano chiamati a prestare servizio nell’esercito. Lo riferisce l’agenzia di stampa russa Interfax. La chiamata alle armi riguarda uomini di età compresa tra 18 e 30 anni. Il nuovo ordine , che avrà inizio il 1° aprile e sarà completato entro il 15 luglio, arriva mentre sono in corso le trattative in corso per un cessate il fuoco tra Russia e Ucraina, con la mediazione degli Stati Uniti.

  • 15:55

    Economist: “Zelensky prepara le elezioni per quest’estate”

  • 15:33

    Cremlino: “Gli sforzi per la pace sono un processo interminabile”

    La Russia considera gli sforzi per porre fine alla guerra di tre anni con l’Ucraina come “un processo interminabile”. Lo ha detto oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha espresso frustrazione nei confronti dei leader dei due Paesi mentre cerca di ottenere una tregua. “Stiamo lavorando per attuare alcune idee in relazione alla soluzione ucraina. Questo lavoro è in corso”, ha detto Peskov in conferenza stampa, “non c’è ancora nulla di concreto che potremmo e dovremmo annunciare. Si tratta di un processo lungo a causa della difficoltà della sua sostanza”.  

  • 15:31

    Francia: “Russia perpetra crimini di guerra”

    “La Russia continua i suoi crimini di guerra” settimane dopo che “l’Ucraina ha accettato il cessate il fuoco incondizionato”, per cui Putin “deve una risposta chiara sulla sua volontà di andare verso la pace”, anzitutto “agli Stati Uniti che si sono impegnati molto” per spegnere il conflitto. “Una risposta chiara è un sì o un no” alla fine delle ostilità. Lo ha affermato il ministro francese degli Esteri, Jean-Noel Barrot, prima della riunione del G5+ a Madrid, con gli omologhi di Francia, Italia, Polonia, Spagna, del Regno Unito e di Germania e dell’Ucraina in videoconferenza, alla presenza dell’alta rappresentante Ue per la politica estera e del commissario Ue per la Difesa.
    Barrot ha confermato l’impegno di Parigi a investire 2 miliardi di euro aggiuntivi per l’Ucraina. E ha ringraziato Madrid per il vertice odierno che “ci permetterà di rendere operative le decisioni prese al vertice di giovedì scorso” a Parigi. E di preparare “le garanzie che saremo in grado di fornire una volta conclusa la pace, in modo che sia giusta e duratura”, ha detto. In questo senso, Barrot ha annunciato che “un team franco-britannico visiterà nei prossimi giorni l’Ucraina per fare passi avanti”.
    Alla riunione ministeriale di Madrid andrà avanti il confronto sul Libro bianco sulla difesa europea con il commissario di Difesa Ue, Andrius Kubilius e sulla “forza di dissuasione” europea. “Abbiamo tutti i mezzi per raggiungere questo obiettivo. L’unica cosa di cui abbiamo bisogno è la forza di volontà”, ha segnalato il capo della diplomazia francese. Da parte sua, l’omologo polacco, Radoslaw Sikorski, ha evidenziato che la “Russia non sta solo bombardando in Ucraina, ma sta realizzando una guerra ibrida contro tutti noi”, con incendi provocati a strutture sensibili, spionaggio o interruzioni di forniture elettriche. Quanto al fatto che Madrid e altri paesi del Sud Europa non abbia ancora raggiunto il 2% del Pil nella spesa per la difesa, Sikorski ha rilevato: “E’ un fatto che quanto più vicini sono alla Russia i Paesi spendono di più in difesa e si può immaginare perché”. Il ministro degli Esteri britannico, David Lammy, ha a sua volta insistito sul fatto che “tutti vogliamo una pace giusta e duratura” in Ucraina “e per ottenerla è necessario che Putin accetti adesso un cessate il fuoco senza condizioni”, ha rilevato.  

  • 13:11

    Kallas: “Gli Usa aumentino la pressione sulla Russia”

    “Abbiamo bisogno che la Russia mostri buona volontà e che gli Usa facciano più pressioni su Mosca perché interrompa la guerra”. Lo ha detto l’alto rappresentante Ue Kaja Kallas a Madrid per la riunione del Weimar Plus. “Sono passate tre settimane da quando l’Ucraina ha accettato una tregua senza condizioni e la Russia continua fare giochetti e non vuole la pace”.

  • 12:34

    Cremlino: “Putin aperto a contatti con Trump”

    Il Cremlino afferma che il presidente russo Vladimir Putin “rimane assolutamente aperto a contatti con il presidente Trump, quindi la loro conversazione sarà organizzata molto rapidamente, se necessario”. Ma, ha aggiunto, “la telefonata non è in agenda”. Lo riporta il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, come riporta Interfax.

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