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Ucraina, Trump: “Non serve Zelensky alle riunioni sulla pace”. Media: “Putin vuole annunciare la vittoria il 24 febbraio”. L’Ue punta a dare altre armi per 6 miliardi a Kiev

Ucraina, Trump: “Non serve Zelensky alle riunioni sulla pace”. Media: “Putin vuole annunciare la vittoria il 24 febbraio”. L’Ue punta a dare altre armi per 6 miliardi a Kiev
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Usa: “Zelensky firmerà l’accordo” sulle terre rare proposto da Trump

Volodymyr Zelensky “firmerà molto presto” l’accordo sui minerali e le terre rare con gli Stati Uniti. Lo ha detto il consigliere per la Sicurezza nazionale, Mike Waltz, parlando al Cpac, la conferenza dei conservatori Usa che si sta svolgendo in Maryland, nei pressi di Washington. L’accordo, ha detto Waltz, è “positivo per l’Ucraina. Cosa potrebbe esserci di meglio per l’Ucraina di trovarsi in una parternship economica con gli Stati Uniti?”, ha aggiunto Waltz, dicendosi convinto che “alla fine di tutto questo” a Donald Trump verrà assegnato il “Nobel per la Pace”.

  • 11:18

    Cremlino: “Sbagliato pensare che la nuova presidenza Usa sia filorussa”

    “Penso che questa sensazione sia sbagliata”. Così il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano di “commentare la tesi secondo cui l’amministrazione americana” sarebbe “diventata filorussa e anti-ucraina”. Lo riporta l’agenzia Interfax.  

  • 11:10

    Lukaschenko: “Gli Usa potrebbero mettere la Russia contro la Cina”

    Il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, ha detto di ritenere che il fine della nuova politica di disgelo di Washington verso Mosca potrebbe essere quello di “mettere i russi contro i cinesi”. “Non sappiamo – ha commentato Lukashenko, citato dall’agenzia bielorussa Belta – che cosa vogliano gli Stati Uniti. Lo dico perché sono completamente immerso in queste faccende. Non sappiamo cosa chiederanno ai russi in cambio della fine della guerra e così via. Credo che cercheranno di mettere i russi contro i cinesi, e i russi non possono permettere questo”.  

  • 10:53

    Merz: “Scioccato dalle dichiarazioni di Trump, ha fatto sua la narrativa di Putin”

    Il candidato cancelliere della Cdu-Csu, Friedrich Merz , si è detto scioccato dalle dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sulla guerra in Ucraina. “Si tratta fondamentalmente di una classica inversione dei ruoli tra carnefice e vittima. Questa è la narrazione russa, è così che Putin l’ha presentata per anni, e sinceramente sono un pò scioccato dal fatto che Donald Trump l’abbia apparentemente adottata come sua”, ha affermato Merz su Rbb Inforadio. “Ma questo è ormai un dato di fatto con cui dobbiamo fare i conti. Ora è importante che gli europei concordino molto, molto rapidamente su una strategia comune su come affrontare questa questione”, ha detto ancora Merz, secondo cui chiedere e implorare un posto al tavolo delle trattative non è giusto. “Ora dobbiamo sviluppare il nostro peso”, ha affermato il leader della Cdu. Trump aveva praticamente incolpato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky di essere un “dittatore e comico mediocre” e di essere responsabile per la guerra. 

  • 10:36

    Rubio: “Incontro Putin-Trump solo se significativo”

    L’incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e quello degli Stati Uniti Donald Trump “deve essere sostanziale e dipenderà dai progressi dell’accordo ucraino”. Lo afferma il segretario di Stato americano Marco Rubio in un’intervista con la giornalista Catherine Herridge ripresa dalla Tass. “Non conosco i tempi, ma un incontro tra il presidente Putin e il presidente Trump deve essere un incontro su qualcosa. Dobbiamo sapere di cosa parlerà quell’incontro, cosa si otterrà. In genere non teniamo questi incontri finché non c’è un risultato o un progresso”. 

  • 10:35

    Musk: “Zelensky si nutre dei cadaveri dei suoi soldati”

    Il presidente ucraino Zelensky è “un dittatore” che “si nutre dei cadaveri dei suoi soldati”. Così Elon Musk su ‘X’, dove ha accusato Zelensky di essere a capo di “una gigantesca e disgustosa macchina della corruzione che si nutre dei cadaveri dei soldati ucraini” caduti nella guerra con la Russia. Musk ha poi aggiunto che Zelensky “è consapevole che potrebbe perdere in modo schiacciante” alle urne “nonostante abbia il controllo di tutti i mezzi di informazione” e “per questo ha annullato le elezioni”. Secondo Musk, “la verità che è la gente dell’Ucraina disprezza” Zelensky. “Il presidente Trump ha ragione a ignorarlo e a cercare la pace indipendentemente” da Zelensky, ha aggiunto Musk.

  • 10:26

    Scholz: “Ancora molto lontani dal cessate il fuoco”

    L’Europa dovrà garantire che l’Ucraina continui a essere in grado di difendersi anche dopo un eventuale cessate il fuoco. Lo ha dichiarato il Cancelliere tedesco Olaf Scholz, intervistato durante un programma della Zdf. “Siamo ancora molto lontani da un cessate il fuoco – ha ammesso Scholz – La guerra continua a svolgersi ogni giorno con la massima brutalità”. Nel frattempo, ha detto, la Germania e l’Europa devono garantire che l’Ucraina non sia lasciata sola. Per il cancelliere resta da vedere se, in caso di cessate il fuoco, le truppe internazionali potranno svolgere un ruolo in Ucraina, “e se questo debba accadere”.

  • 10:14

    Cina: “Si sta aprendo una finestra per la pace”

    “La Cina ha notato che di recente sono aumentate le richieste di colloqui di pace e si sta aprendo una finestra per la pace”, ha detto Wang secondo una lettura del suo discorso all’incontro del G20 in Sudafrica pubblicata dal Ministero degli Esteri di Pechino. Durante i colloqui a Riad di martedì, Russia e Stati Uniti hanno concordato di istituire team per negoziare un percorso per porre fine alla guerra iniziata quando le forze di Mosca hanno invaso l’Ucraina nel febbraio 2022. La Cina sostiene tutti gli sforzi per raggiungere la pace, incluso questo “recente consenso” raggiunto tra Usa e Russia, ha detto Wang. “Ci auguriamo che tutte le parti coinvolte possano trovare una soluzione sostenibile e duratura che affronti le reciproche preoccupazioni”, ha aggiunto il ministro degli Esteri cinese.  

  • 10:13

    New York Post: “In Usa si ipotizza esilio di Zelensky in Francia”

    Secondo fonti vicine al presidente degli Stati Uniti Donald Trump, citate dal New York Post, alla Casa Bianca starebbe diminuendo il sostegno nei confronti del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Una fonte suggerisce che “la soluzione migliore per Zelensky e per il mondo è che se ne vada immediatamente in Francia“. “Ho sentito mesi fa che è giunto il momento di indire elezioni e di formare una nuova leadership” in Ucraina, ha aggiunto un’altra fonte, che ha sottolineato come il sentimento anti-Zelensky sia diffuso all’interno della Casa Bianca. Anche perché “il peggioramento dei rapporti” tra Trump e Zelensky ”rischia di indebolire la posizione di Kiev nei colloqui di pace con la Russia”.

    Trump nei giorni scorsi ha definito Zelensky un “dittatore”. Tuttavia, sebbene il peggioramento dei rapporti tra Washington e Kiev sembri improvviso, una fonte a conoscenza delle discussioni alla Casa Bianca ha dichiarato al Post: “Per me non è una novità. Ho sentito mesi fa che è giunto il momento di indire elezioni e di formare una nuova leadership” in Ucraina. Quanto alla nuova leadership, The Economist motiva l’atteggiamento americano scrivendo che la Casa Bianca vuole scaricare Zelensky e mettere alla guida del Paese il suo ex comandante delle forze ucraine rimosso dall’incarico dopo aver più volte sconfessato le dichiarazioni del presidente: Valery Zaluzhny.

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