Katia Follesa: “Amadeus non era così simpatico”
“Stasera devo dire che la galleria è più calorosa della platea. “Sali sali sali”, il coro che si alza dalla parte superiore del teatro. “Nella prima pausa pubblicitaria invertitevi”, scherza Conti rivolgendosi a platea e galleria.
Ma il Festival corre veloce ed è già tempo della terza co-conduttice . Ieri il Nino Frassica show. Oggi, divertire e suscitare i sorrisi di pubblico e telespettatori è compito di Katia Follesa, che si ferma in cima alle scale. “Mi ammazzo se scendo da qua. Provo col bob”, dice Follesa. Conti afferma di non farlo. “Che palle Carlo”, replica Follesa, che però poi desiste. E allora scende mano nella mano con il direttore artistico. “Oh, la mia Liguria”, afferma la comica. “Sei ligure?”, chiede Carlo”. “No”, la risposta.
“Devo ringraziarti per avermi voluto in questa edizione dove ci sono più conduttori che cantanti. Se volete votarmi il mio codice è 107 perché anche io sono in gara. So che tu sei uno che fa tutto veloce. Tutto tutto fai veloce?”, ammicca Follesa con un riferimento alla moglie del conduttore.
Poi, dopo un altro scambio di battute aggiunge scherzando: “Amadeus non era così simpatico. Per affrontare questo palco ho voluto essere in forma, ho fatto tanta ginnastica. Il mio segreto? Non ho segreti, è frutto di tanta costanza e tanto sport. E a tal proposito volevo salutare le donne che come me vogliono raggiungere un obiettivo e come me ci riescono”, afferma Follesa. Che incita il pubblico a rumoreggiare […]. È già show. “Devi fare la pipì?”, chiede a Conti. “Devo essere onesta, dal punto di vista ginnico mi sono dedicata solo alla parte alta, quella bassa l’anno prossimo. Comunque non canterò, non ballerò e non devolverò il mio cachet in beneficienza”, conclude. I due presentano Sarah Toscano e Follesa si dilunga con la lista degli autori suscitando sorrisi.
