Attacco all’ospedale, per Biden “non è stata Tel Aviv”. L’Onu condurrà un’indagine sul massacro. Media arabi: “Raid sulla Striscia: 4 morti e 50 feriti vicino a una scuola”

Biden incontra Netanyahu, parla di aiuti umanitari con Abu Mazen e annuncia che l'Egitto è d'accordo ad parire il valico di Rafah per far passare 20 camion di aiuti umanitari. L'Onu: "Rischio espansione del conflitto". Parolin: "Santa Sede cerca contatti da entrambe le parti". Evacuate le ambasciate israeliane in Egitto e Marocco, scontri a Beirut. L'Arabia Saudita ai suoi cittadini: "Lasciate il Libano"

Aggiornato: 09:31

I fatti più importanti

  • 19:01

    Squadre speciali delle forze armate tedesche a Cipro per eventuali evacuazioni da Israele e Libano

    Squadre speciali delle forze armate tedesche sono state inviate a Cipro per poter intervenire tempestivamente nel caso di un allargamento del conflitto in Medio Oriente, per eventuali evacuazioni di cittadini tedeschi non solo da Israele, ma anche dal Libano. Lo scrive Spiegel. Ieri il gruppo editoriale Rnd aveva già riportato l’invio a Cipro di unità dei commando speciali dell’esercito Ksk. Spiegel segnala ora che sarebbero presenti anche le squadre speciali della marina, Ksm. Un’eventuale operazione di evacuazione di tedeschi dal Libano potrebbe essere effettuata attraverso il porto di Beirut. Secondo Bild, sarebbero state inoltre mobilitate anche le unità speciali della polizia federale Gsg 9, specializzate in operazioni di anti-terrorismo e liberazione di ostaggi. 

  • 18:58

    Familiari degli ostaggi israeliani contro il via libera agli aiuti umanitari a Gaza

    Il Forum delle famiglie degli ostaggi e dei dispersi israeliani ha criticato il via libera del governo agli aiuti umanitari a Gaza attraverso l’Egitto, definendola “un’orribile decisione”. “Invece di lavorare per rafforzare la fiducia che è stata infranta nel sabato di sangue, i funzionari governativi hanno deciso di provocare le famiglie e di ficcare un dito negli occhi di coloro che non dormono e non respirano da dieci giorni”, ha dichiarato il Forum citato da Haaretz, annunciando che aumenterà le sue proteste se la decisione non verrà ritirata

  • 18:57

    Ue: “Drammatico aumento dell’antisemitismo online, X è inefficace”

    “Dobbiamo rivolgere l’attenzione all’aumento dell’antisemitismo sia offline che online, si tratta soprattutto di una questione di sicurezza delle nostre comunità ebraiche. Ma questa protezione deve essere estesa anche al mondo online. Un’analisi preliminare di esperti suggerisce un aumento drammatico di contenuti antisemiti online. X, l’ex Twitter, sembra essere particolarmente inefficiente nel far fronte a questa sfida, ma anche le altre piattaforme devono intensificare il loro sforzo”. Lo ha detto la vicepresidente della Commissione europea Vera Jourova in audizione al Parlamento europeo sulla legge sui servizi digitali Dsa. 

  • 18:49

    L’ambasciatore di Israele: “Ostaggi? Non c’è la possibilità di fare scambi perché sono civili”

    “In Israele decine di migliaia di persone non sanno che fine faranno i loro familiari e amici in mano a Hamas e dei jihadisti, bambini, donne, uomini: questi ostaggi non sono prigionieri, sono stati rapiti e portati a Gaza. Non c’è la possibilità di fare scambi perché sono civili e devono essere liberati senza condizioni. Quanto li terranno? Non abbiamo risposta”. Lo ha affermato l’ambasciatore israeliano in Italia Alon Bar, mostrando tutto il sentimento di angoscia ed emozione che attanaglia in questo momento Israele. L’ambasciatore ha detto che in questo momento non c’è alcuna certezza, su nulla, “molto dipende anche dalla risposta internazionale a ciò che è successo nel Paese

  • 18:47

    L’ambasciatore d’Israele in Italia: “Ci sono molte prove che sia stata la Jihad Islamica”

    Sulla tragedia dell’ospedale colpito a Gaza “non c’è una competizione fra due versioni“, da una parte ci sono delle prove che sia stato un razzo malfunzionante della Jihad Islamica, dall’altro solo accuse agli israeliani senza nessuna prova. A dirlo è l’ambasciatore israeliano a Roma, Alon Bar, in un incontro con i giornalisti. “Noi sappiamo che a colpire l’ospedale è stata la Jihad Islamica”, ieri sera “ci sono volute due ore per essere sicuri dei fatti”, ma “le indagini sono chiare e ci sono molte prove che sia stata la Jihad Islamica”. Mentre invece , rimarca Bar, “da parte palestinese non è stata offerta nessuna testimonianza o prova che sia stato Israele”, solo dichiarazioni che accusano Israele. Per questo “è fuori luogo parlare di due versioni”.

    Quello che è accaduto “è una tragedia”, ma da Hamas abbiamo solo “disinformazione, non sappiamo esattamente cosa sia successo nell’ospedale”, quali e quante siano le vittime. “Dopo solo dieci minuti dall’esplosione, veniva fornito il dato di 2-250 morti, questo è il loro livello di credibilità, è un livello di disinformazione molto alto”, rileva il diplomatico. Quanto all’Italia, spiega, “tutte le autorità sanno cosa è successo, abbiamo mandato tutte le informazioni e le prove”.

  • 18:45

    L’ambasciatore d’Israele in Italia: “Non vogliamo occupare Gaza”

    “Quella contro Hamas sarà una lunga operazione. Israele andrà avanti fino a che i terroristi non controlleranno più Gaza, fino a che il loro arsenale non sarà distrutto. Il mondo deve capire che non abbiamo scelta: dobbiamo impedire che tra due anni ci sia un altro massacro come quello del 7 ottobre”: lo ha dichiarato l’ambasciatore israeliano in Italia Alon Bar in un briefing con la stampa a Roma. “Israele non vuole occupare Gaza, non ci interessa, non è un’opzione. Quello che stiamo facendo segue le regole internazionali”, ha detto Bar. 

  • 18:44

    Le sirene di allarme antiaereo risuonano a Tel Aviv e nella zona centrale di Israele

    Le sirene di allarme antiaereo risuonano a Tel Aviv e nella zona centrale di Israele.

  • 18:43

    Isis rivendica l’omicidio di due turisti britannici e della loro guida in Uganda

    Lo Stato Islamico ha rivendicato l’omicidio di due turisti, del Regno Unito e del Sudafrica, e della loro guida nel famoso Queen Elizabeth Park in Uganda. La coppia era nel Paese africano in luna di miele. Le autorità di Kampala hanno avviato una caccia agli autori del triplice omicidio mentre il presidente Yoweri Museveni in un messaggio pubblicato su X ha parlato di “atto codardo da parte di terroristi che prendono di mira civili innocenti”. L’Isis in un comunicato diffuso in giornata ha scritto che sono stati uccisi “tre turisti cristiani (…) tra cui un britannico” usando mitragliatrici.

  • 18:32

    Onu: “Rischio di espansione del conflitto è molto reale”

    “Temo che siamo sull’orlo di un abisso profondo e pericoloso che potrebbe cambiare la traiettoria del conflitto israelo-palestinese, se non del Medio Oriente nel suo insieme”. È l’avvertimento del coordinatore speciale dell’Onu per il processo di pace in Medio Oriente, Tor Wennesland, al Consiglio di Sicurezza. “Il rischio di un’espansione di questo conflitto è reale, molto molto reale, ed estremamente pericoloso – ha aggiunto – Dallo scoppio delle attuali ostilità, è stata mia priorità assoluta lavorare per ridurre questa minaccia esistenziale”. 

    “Ieri sera ho seguito con orrore e in tempo reale le notizie di vittime di massa in quello che dovrebbe essere un sito protetto. Centinaia di palestinesi sono stati uccisi dopo che l’ospedale Al-Ahli di Gaza City è stato colpito. Le circostanze di questa catastrofe e le responsabilità devono ancora essere chiarite e noi abbiamo bisogno di un’indagine approfondita e basta sui fatti. È una tragedia terribile” ha detto Wennesland

  • 18:31

    “Emirates Airline ha esteso la sospensione dei voli da e per Israele”

    Emirates Airline ha esteso la sospensione dei voli da e per Israele. Lo riferisce il quotidiano di Dubai Khaleej Times secondo cui la compagnia aerea ha annunciato che tutti i voli da e per Tel Aviv sono stati sospesi fino al 26 ottobre. In precedenza, Emirates aveva sospeso i voli fino al 20 ottobre. “Stiamo monitorando da vicino la situazione in Israele e siamo in stretto contatto con le autorità competenti. La sicurezza dei nostri clienti, degli equipaggi e delle parti interessate è la nostra priorità numero uno”, ha affermato Emirates.