Attacco all’ospedale, per Biden “non è stata Tel Aviv”. L’Onu condurrà un’indagine sul massacro. Media arabi: “Raid sulla Striscia: 4 morti e 50 feriti vicino a una scuola”

Biden incontra Netanyahu, parla di aiuti umanitari con Abu Mazen e annuncia che l'Egitto è d'accordo ad parire il valico di Rafah per far passare 20 camion di aiuti umanitari. L'Onu: "Rischio espansione del conflitto". Parolin: "Santa Sede cerca contatti da entrambe le parti". Evacuate le ambasciate israeliane in Egitto e Marocco, scontri a Beirut. L'Arabia Saudita ai suoi cittadini: "Lasciate il Libano"

Aggiornato: 09:31

I fatti più importanti

  • 13:57

    Tajani: “Non rinunciare alla via diplomatica due popoli e due Stati”

    Anche in una crisi così difficile come quella in Medio Oriente, “non bisogna mai rinunciare alla soluzione diplomatica”, nella prospettiva di “due popoli due stati”. E da questo punto di vista “l’Italia fin dall’inizio di questa crisi è stata protagonista di un’azione diplomatica che puntava a evitare una regionalizzazione del conflitto”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani nell’intervento di chiusura dei Security Defence Days alla Fondazione De Gasperi.
    “L’Italia, in sintonia con il G7 e con l’Ue, lavora per una de-escalation, ferma restando la condanna per gli atti di violenza di Hamas”, ha aggiunto Tajani, sottolineando che “non c’è possibilità di dialogo con Hamas: un’organizzazione terroristica che non va confusa con il popolo palestinese, che è utilizzato come scudo umano”.
    C’è poi l’azione per la tutela dei civili e degli ostaggi, che è stata portata avanti nei colloqui con “grande parte dei ministri dei Paesi arabi” da Tajani. Ad esempio, ha aggiunto, si “lavora per far uscire da Gaza i circa 14-15 italiani” attraverso il valico di Rafah, anche se questo dipende da un accordo tra israeliani ed egiziani.
    C’è poi il rischio terrorismo connesso a questo conflitto. Tajani venerdì andrà a Tunisi “perché la questione si allarga al fenomeno migratorio”, ha spiegato il titolare della Farnesina, ricordando che l’uomo che ha ucciso due cittadini svedesi a Bruxelles era entrato in Europa attraverso Lampedusa. “Dovremo assolutamente ridurre i flussi ma anche verificare con grande severità tutti coloro che entrano in Italia”, ed in questo le forze dell’ordine dovranno dare il massimo”. Non a caso, il governo ha voluto dare un segnale nell’ultima manovra, rinnovando il contratto alle forze dell’ordine, ha rimarcato Tajani.

  • 13:56
    Petrolio in deciso rialzo con il rischio di un allargamento del conflitto in Medio Oriente. L'Iran chiede l'embargo per Israele

    Petrolio in deciso rialzo con il rischio di un allargamento del conflitto in Medio Oriente. L'Iran chiede l'embargo per Israele

    Sale ancora il prezzo del petrolio dopo il bombardamento dell’ospedale di Gaza che accresce il…

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  • 13:50

    Biden: “Prevenire tragedie di civili”

    “Prevenire ulteriori tragedie che interessino i civili”. Così il presidente americano Joe Biden in un passaggio del discorso effettuato in un secondo round di dichiarazioni congiunte con il premier israeliano Benjamin Netanyahu a Tel Aviv.  

  • 13:24

    Israele: “A sud della Striscia sarà creata zona umanitaria”

    L’esercito ha fatto sapere che nella zona di Al-Mawasi, nel sud della Striscia, vicino Khan Younis, sarà disposta “una zona umanitaria” dove saranno forniti “aiuti umanitari internazionali”. L’annuncio – accompagnato dall’invito a spostarsi in quella zona – avviene, hanno sottolineato i media, dopo giorni di contatto con gli Usa, l’Egitto ed altri per creare una zona sicura per i residenti di Gaza.  

  • 13:19
    Ospedale colpito a Gaza, cosa sappiamo finora: le versioni opposte di Israele e Jihad islamica

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    Chi ha colpito l’ospedale Al-Ahli di Gaza City martedì sera provocando “centinaia di vittime“?…

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  • 13:18

    Borrell: “Nessuna conferma su chi ha bombardato l’ospedale”

    “In questo momento non abbiamo alcuna conferma su chi è stato a bombardare” l’ospedale di Gaza. “Non possiamo imputare l’attacco a nessuno finché non abbiamo una piena conoscenza dell’accaduto”. Lo ha detto l’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell parlando con i cronisti a Strasburgo. A chi gli fa notare che Joe Biden, a Tel Aviv, ha affermato che l’attacco sembra provenire non da parte israeliana, Borrell ha replicato: “Io non lo so, non mi pronuncio finché non ci sarà certezza. Forse Biden ha più informazioni ma non è ancora sicuro”. 

  • 12:53

    Londra: “Evitare giudizi affrettati sulla strage all’ospedale”

    “Ieri sera, troppi sono giunti alle conclusioni affrettate sulla tragica perdita di vite umane all’ospedale Al Ahli” di Gaza. Lo scrive sul suo account X il ministro britannico degli Esteri, James Cleverly. “Sbagliarsi metterebbe a rischio ancora più vite”, prosegue Cleverly, secondo cui bisogna “aspettare i fatti e riferirli in modo chiaro e accurato”. Per Cleverly, in questo momento, deve prevalere “il sangue freddo”. 

  • 12:52
    Rafah, i palestinesi sfollati e la strage all'ospedale: i fronti di attrito tra Al-Sisi e Israele

    Rafah, i palestinesi sfollati e la strage all'ospedale: i fronti di attrito tra Al-Sisi e Israele

    Il persistente stallo sul valico di Rafah, la questione degli sfollati palestinesi – che il Cairo…

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  • 12:05

    Casa Bianca: “Biden avrà colloquio telefonico con Abbas e al-Sisi”

    Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden avrà un colloquio telefonico con il leader dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) Mahmoud Abbas e con il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi durante il volo di ritorno a Washington da Tel Aviv. Lo ha dichiarato il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca John Kirby citato dal Washington Post. Oggi Biden avrebbe dovuto incontrare Abbas e al-Sisi ad Amman, insieme al re giordano Abdullah II, ma il vertice è stato annullato.

  • 11:55

    Sciopero generale in Cisgiordania

    Uno sciopero generale è stato annunciato in Cisgiordania per protestare contro l’attacco all’ospedale di Gaza che Hamas e Jihad attribuiscono ad Israele. Responsabilità che l’esercito israeliano ha respinto fornendo alcune prove che addossano il fatto alla Jihad islamica per un suo razzo difettoso. Lo sciopero generale è stato proclamato dalle “forze nazionali e islamiche” del nord della Cisgiordania ma si è poi esteso nel resto dei Territori, secondo quanto riporta l’agenzia Wafa.