Alluvione in Romagna, la diretta – Meloni in visita nei luoghi colpiti: “Garantire risposte immediate”. Gli evacuati sono oltre 26mila

La presidente del Consiglio costretta a rientrare prima dal G7 in Giappone: vede Bonaccini e Curcio. I sindaci: "Risposte in tempi celeri". Nella regione ci sono 622 strade chiuse, di cui 397 totalmente. Allerta rossa anche lunedì. Il Po ha esondato nella zona di Cuneo

Aggiornato: 20:45

  • 15:06

    Lunedì scuole aperte a Cesena, tranne le superiori

    Domani, dopo cinque giorni di sospensione, riprende l’attività didattica in tutte le scuole di Cesena, ad eccezione di quelle secondarie di secondo grado. Lo ha deciso l’Amministrazione della città romagnola. Saranno aperte le scuole dell’infanzia, primarie di primo e secondo grado, compresi i nidi d’infanzia ed i servizi educativi 0-3 pubblici e privati presenti sul territorio comunale mentre per la sola giornata di domani resteranno chiuse le scuole secondarie di secondo grado, pubbliche e privati sulla scorta della situazione di forte criticità sotto il profilo della viabilità locale. A causa del maltempo alcune arterie stradali infatti sono al momento interrotte, e in alcuni casi risulta precluso anche il collegamento con centri minori a causa di vari eventi franosi che limitano o impediscono il transito veicolare. Nella giornata di domani sarà comunicata l’eventuale ripresa delle lezioni nella giornata di martedì 23 maggio.

  • 14:56

    Sindaco di Ravenna: “Un bene che non si sappia dov’è Meloni”

    “Nessuno sa dove sia la premier Meloni oggi e questo credo che sia un fatto molto apprezzabile perché di tutto abbiamo bisogno, in questo momento, tranne che di passerelle con codazzi di centinaia di persone”: a dirlo è il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, al termine dell’incontro in Prefettura con il capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, a cui ha partecipato anche il presidente dei Consorzi di bonifica della Romagna, Stefano Francia. “Credo che la premier abbia voluto visitare alcune zone per farsi un’idea autonoma, noi vorremmo incontrarla – ha aggiunto il sindaco – ma a un tavolo istituzionale per discutere cosa fare domani. Tutti i sindaci di questo territorio aspettano una sua convocazione a breve per discutere sul cosa fare per il futuro”, ha detto ancora De Pascale.

  • 14:55

    In Emilia-Romagna 622 strade chiuse

    Sono 622 le strade chiuse, di cui 225 chiuse parzialmente e 397 totalmente in Emilia-Romagna a causa delle frane e delle inondazioni. Sono 236 a Bologna, 201 in provincia di Forlì-Cesena, 139 nella provincia di Ravenna e 46 nel Riminese.

  • 14:38

    Calano gli evacuati: sono 26.324

    Con la progressiva pulizia delle aree alluvionate, diminuiscono le persone evacuate: sono (dato aggiornato alle 12) 26.324. Circa diecimila persone che ieri erano sfollate sono potute rientrare in casa. La maggior parte degli evacuati, 19.500, sono nel Ravennate, poi 4.918 in provincia di Forlì-Cesena e 1.906 nel Bolognese. Di questi 5.370 (di cui circa 4mila nel ravennate, 734 nel bolognese, 632 nel forlivese-cesenate e 4 nel riminese) sono accolti in albergo e nelle strutture allestite dai Comuni: scuole, palazzetti e palestre; le altre hanno trovato sistemazioni alternative (seconde case, amici e parenti).
    Restano 43 i Comuni coinvolti dagli allagamenti e, sul versante del dissesto idrogeologico, risultano attive circa 305 frane concentrate in 54 comuni.

  • 13:54

    Protesta dei Fridays for Future in attesa di Meloni

    Protesta, fuori dalla Prefettura – dove potrebbe arrivare la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in Romagna per visitare le zone colpite dall’alluvione – da parte di un gruppo di attivisti per il clima di ‘Fridays for Futurè della città romagnola. Innalzando alcuni cartoncini a comporre la scritta ‘Non è maltempo è crisi climaticà hanno fatto sentire la loro voce. “Il governo – attacca davanti ai cronisti Agnese Casadei del coordinamentio di ‘Fridays for Future Forlì – si sta macchiando del sangue delle vittime, 14 vittime accertate di questo disastro. In passato non hanno fatto altro che ignorare la comunità scientifica quindi tutti i governi passati sono responsabili dei disastri che stanno avvenendo adesso”.

  • 13:29

    Il prefetto di Ravenna: “Non mettetevi in strada”

    Un appello a tutti i cittadini ravennati a non mettersi alla guida verso le zone alluvionate. Lo rivolge il prefetto Castrese De Rosa. “L’intasamento delle reti viarie – dice il prefetto – ostacola gravemente l’arrivo sui luoghi dei mezzi e del personale incaricati di procedere alla rimozione del fango e dei detriti dalle strade oltre che dei mezzi di soccorso alla popolazione. I cittadini che si trovano in nelle aree dove sono in corso le attività di ripulitura delle strade sono invitati ad allontanarsi dalle aree di cantiere a tutela della propria incolumità e per di non ostacolare il celere svolgimento dei lavori. Allo stesso modo, si invitano tutti i volontari ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dalle Autorità locali e da tutto il personale che istituzionalmente è impegnato nella gestione dell’emergenza”.

  • 12:55

    Meloni vedrà Bonaccini

    La premier Giorgia Meloni incontrerà il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini per fare il punto della situazione dopo il sopralluogo alle zone alluvionate. E’ quanto apprende l’Adnkronos. Al momento non è chiaro dove Meloni, atterrata circa un’ora fa a Rimini, e Bonaccini si vedranno.

  • 12:55

    Emilia-Romagna: allerta rossa anche per lunedì 22

    Non cala il livello dell’allerta in Emilia-Romagna: la protezione civile ha, infatti, rinnovato l’allerta rossa anche per domani sulle aree interessate dal maltempo dei giorni scorsi. Il codice rosso sul Bolognese e sulla Romagna è connesso alle gravi criticità idrogeologiche e idrauliche già presenti sul territorio e originate dagli eventi dei giorni scorsi. Domani sono comunque previste deboli precipitazioni sparse. Non si prevedono significativi incrementi dei livelli dei fiumi. Resta altissimo il pericolo frane.

  • 12:43

    Marcia per la pace: “Molti dei nostri in Romagna”

    “Molti dei nostri amici non sono oggi con noi proprio perché stanno dando una mano agli alluvionati. Mentre noi siamo invece qui a camminare per la pace, per risvegliare le coscienze affinché tutti riconoscano il proprio ruolo e il proprio impegno nel mondo e per dire che abbiamo bisogno della solidarietà e del volontariato durante tutto l’anno e non solo dopo le tragedie”: lo ha detto a margine della partenza della Marcia della pace Perugi-Assisi Flavio Lotti, coordinatore del Comitato promotore, rispondendo a chi in queste ora sta accusando il popolo della pace di non essere a spalare il fango per aiutare le persone colpite dall’alluvione in Emilia Romagna.

  • 12:39

    Meloni atterrata a Rimini

    La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, secondo quanto si apprende, è atterrata da poco all’aeroporto di Rimini. La premier, rientrata in anticipo dal G7, farà un sopralluogo nelle zone colpite dall’alluvione.