Terremoto di magnitudo 7.9 devasta Turchia e Siria: morte oltre 3600 persone. Oms: “Potrebbero essere superiori di otto volte” – la diretta

Erdogan: "Il sisma più forte dal 1939". Soccorritori lavorano senza sosta per estrarre le persone dalle macerie. Solidarietà e offerte di aiuto da Ue, Usa, Russia e anche Ucraina. La stima dall’United States Geological Survey: “Fino a 10mila morti”. Nuova scossa di magnitudo 7.5

Aggiornato: 22:09

I fatti più importanti

  • 10:50

    Appello del presidente della Mezzaluna Rossa in Turchia per la donazione di sangue

    Il presidente della Mezzaluna Rossa in Turchia ha invitato i cittadini di tutto il paese a donare il sangue sottolineando che tutte le scorte sono state inviate nelle regioni colpite dal terremoto. Lo riporta Hurriyet.

  • 10:49

    Ursula von der Leyen: “Piena solidarietà alle popolazioni della Turchia e della Siria”

    “Piena solidarietà alle popolazioni della Turchia e della Siria dopo il terremoto mortale che le ha colpite questa mattina. Siamo in lutto con le famiglie delle vittime. Il sostegno dell’Europa è già in arrivo e siamo pronti a continuare ad aiutare in ogni modo possibile”. Lo dichiara la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in un tweet. 

  • 10:41

    Esplosione in un gasdotto in villaggio in un distretto della regione di Hatay

    Il terremoto che ha colpito la Turchia, al confine con la Siria, ha causato anche un’esplosione in un gasdotto in villaggio in un distretto della regione di Hatay. Lo riporta il sito di Hurriyet. Le autorità hanno riferito che sono scoppiati due incendi in prossimità del villaggio

  • 10:05

    Macron: “La Francia pronta a fornire aiuti di emergenza alle popolazioni”

    La Francia è “pronta a fornire aiuti di emergenza alle popolazioni” in Turchia e Siria dopo il violento terremoto che ha ucciso centinaia di persone in entrambi i Paesi: lo ha dichiarato il presidente francese Emmanuel Macron.
    “Immagini terribili arrivano dalla Turchia e dalla Siria dopo un terremoto di forza inaudita. La Francia è pronta a fornire aiuti di emergenza alla popolazione locale. I nostri pensieri sono rivolti alle famiglie in lutto”: ha scritto Macron su Twitter. 

  • 10:05

    Scholz: “Seguiamo con sgomento. La Germania invierà aiuti”

    “Seguiamo con sgomento le notizie del terremoto nella regione di confine tra Turchia e Siria”, lo ha dichiarato il cancelliere tedesco Olaf Scholz. “La Germania naturalmente invierà aiuti”, ha aggiunto. 

  • 10:03

    Putin:” La Russia vicina al popolo siriano”

    La Russia è vicina al popolo siriano colpito duramente dal terremoto di questa notte. È quanto si legge nel messaggio inviato poco fa dal presidente russo Vladimir Putin al suo collega siriano Bashar al Assad, secondo una trascrizione dell’agenzia governativa siriana Sana. 

  • 10:03

    “Attivato il Meccanismo della Protezione civile Ue”

    “A seguito del terremoto in Turchia questa mattina, abbiamo attivato il Meccanismo della Protezione civile Ue. Il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze dell’Ue sta coordinando il dispiegamento di squadre di soccorso dall’Europa. Le squadre dell’Olanda e della Romania sono già in viaggio“. Così in un tweet il commissario Ue per la Gestione delle crisi Janez Lenarcic

  • 10:00

    L’esperto Uk: “Scosse di assestamento anche per settimane”

    Le scosse di assestamento in Turchia e Siria potrebbero durare “giorni o addirittura settimane” a seguito del sisma di questa mattina, e i prossimi sette giorni saranno “fondamentali per trovare persone in vita sotto le macerie”. A dichiararlo è stato Mark Scorer, ingegnere britannico, esperto nelle operazioni di ricerca e soccorso. Parlando con Sky News, Scorer ha sottolineato che le squadre impegnate nei soccorsi dovranno essere consapevoli che le scosse di assestamento possono verificarsi in qualsiasi momento, con conseguenti possibili nuovi crolli. “Nell’immediato, la Turchia ha una vasta gamma di squadre molto ben addestrate che saranno mobilitate per coordinare le azioni di ricerca e salvataggio”, spiega. “Le infrastrutture per consentire ad altri team di entrare nel paese potrebbero essere state danneggiate – spiega poi – ma la comunità internazionale è ben addestrata per cose come questa. Il tempo è una questione chiave. I primi 3-7 giorni sono fondamentali per trovare persone in vita sotto le macerie“.

  • 09:49

    La stima dall’United States Geological Survey: “Fino a 10mila morti” tra Siria e Turchia

    I morti per il terremoto in Siria e Turchia potrebbero arrivare a diecimila. E’ la drammatica previsione fatta dall’United States Geological Survey (Usgs), secondo cui ci sarebbe il 47% di probabilità che le vittime siano tra mille e diecimila, il 20% che siano tra diecimila e 100mila e il 27% che siano tra 100 e mille. Le stime dell’Usgs si basano sui dati storici dei terremoti nella regione, sulla popolazione e sulla vulnerabilità delle strutture nelle zone più colpite. I danni potrebbero ammontare a cifre che oscillano tra un miliardo e dieci miliardi di dollari.

  • 09:48

    Metsola: “Profondamente rattristata dal terribile terremoto al confine tra Turchia e Siria.ì”

    Profondamente rattristata dal terribile terremoto al confine tra Turchia e Siria. Il mio pensiero va alle vittime, alle persone intrappolate, ai feriti e a tutti i soccorritori che stanno facendo del loro meglio per salvare vite umane. L’Europa è al fianco del popolo turco e siriano in questo momento di difficoltà”. Lo dichiara la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola in un tweet.