Terremoto di magnitudo 7.9 devasta Turchia e Siria: morte oltre 3600 persone. Oms: “Potrebbero essere superiori di otto volte” – la diretta

Erdogan: "Il sisma più forte dal 1939". Soccorritori lavorano senza sosta per estrarre le persone dalle macerie. Solidarietà e offerte di aiuto da Ue, Usa, Russia e anche Ucraina. La stima dall’United States Geological Survey: “Fino a 10mila morti”. Nuova scossa di magnitudo 7.5

Aggiornato: 22:09

I fatti più importanti

  • 11:02

    Squadra di pallavolo femminile sotto le macerie del palazzetto dello sport

    Le 14 giocatrici della squadra di pallavolo femminile della provincia turca di Hatay sono sotto le macerie del palazzetto dello sport crollato dopo il sisma di stanotte. remoto. Ne dà notizia la Cnn Turca riportando l’appello su Twitter del giocatore di Alanya Belediyespor Eneshan Can che invita a fare le ricerche per tentare di trovare le giocatrici ancora in vita.

  • 10:59

    Terremoto avvertito anche in Libano: “Pensavamo a un altro 4 agosto”

    Terrore nella notte per le popolazioni di diverse città libanesi dove la scossa di terremoto con epicentro il sud della Turchia è stata avvertita a più riprese anche a Beirut, a Tripoli e nelle altre città libanesi senza però causare vittime o danni. “Pensavamo fosse un altro 4 agosto”, ha affermato ai media locali una libanese terrorizzata dall’idea di rivivere il trauma della devastante esplosione del porto di Beirut che il 4 agosto 2020 aveva ucciso 250 persone e ne aveva ferite più di 6mila. Il ministro degli interni libanesi Bassam Mawlawi ha riferito che non ci sono vittime in Libano ma ha dato ordine alla protezione civile di mettere in sicurezza i civili nelle aree dove sono presenti edifici e infrastrutture pericolanti. 

  • 10:58

    Almeno 26 scosse di terremoto hanno colpito finora il sud-est della Turchia

    Sono almeno 26 le scosse di terremoto che hanno colpito finora il sud-est della Turchia, lungo una ‘striscià di territorio di 290 chilometri: è quanto emerge dal sito dell’Istituto geofisico statunitense. Le scosse di assestamento seguite a quella di magnitudo 7.8 registrata la notte scorsa, hanno una magnitudo di almeno 4.3. Quella più a sud è stata localizzata a 3 km a est di Anayazi (nella provincia di Hatay), mentre quella più a nord è avventa a circa 290 km di distanza in linea d’aria, più precisamente a 18 km a nord di Sincik (nella provincia di AdÕyaman).

  • 10:57

    Biden: “Siamo pronti a fornire tutta l’assistenza necessaria”

    “Gli Stati Uniti sono profondamente preoccupati per le notizie del terribile terremoto di oggi in Turchia e in Siria. Siamo pronti a fornire tutta l’assistenza necessaria. Il Presidente Biden ha incaricato l’USAID di valutare le opzioni di risposta degli Stati Uniti per aiutare le persone più colpite. Continueremo a monitorare da vicino la situazione in coordinamento con il governo della Turchia”. Così la Casa Bianca in un comunicato. 

  • 10:56

    Scuole chiuse nelle città e province colpite dal sisma

    Le scuole delle 10 città e province della Turchia colpite dal sisma di questa mattina rimarranno chiuse per una settimana. A dichiararlo è stato il vicepresidente turco Fuat Oktay. Sospesi i voli per e dall’aeroporto della provincia di Hatay, ha ancora reso noto, e chiusi ai voli commerciali gli scali di Mara e Antep.

  • 10:55

    Msf: “Molti feriti e morti nelle strutture nel nord-ovest della Siria”

    Medici senza frontiere sta ricevendo “molti feriti e morti” nelle sue strutture nel nord-ovest della Siria: “Le nostre équipe stanno lavorando fin dalle prime ore del mattino per rispondere all’afflusso di persone”, rende noto la stessa ong. “In altre località abbiamo donato kit e siamo in contatto con le autorità sanitarie per un migliore supporto: a Idlib, nel nord della Siria, stiamo curando i pazienti nei nostri ospedali supportati e le nostre équipe hanno donato kit medici di emergenza ad altre strutture della regione”. “Rimaniamo in stretto contatto con le autorità nel nord-ovest della Siria e nel sud della Turchia per supportare meglio in base alle loro esigenze e supportare le persone colpite dal terremoto”. 

  • 10:54

    Danneggiato l’antico castello di epoca crociata di Margat in Siria

    L’antico castello di epoca crociata di Margat, in Siria, è stato danneggiato dagli effetti del terremoto che ha colpito stanotte il sud della Turchia e la Siria centro-settentrionale. Lo riferisce l’agenzia governativa siriana Sana, che cita la Direzione generale delle antichità e dei musei di Damasco. Il castello di Margat, conosciuto localmente come Marqab, risale all’11/mo secolo e si trova sulle montagne che sovrastano il porto siriano di Baniyas ed era situato lungo la strategica via che collegava i porti di Tartus e di Latakia. 

  • 10:53

    Sanchez: “La mia solidarietà alla Turchia e alla Siria di fronte a uno dei più grandi terremoti della loro storia”

    “La mia solidarietà alla Turchia e alla Siria di fronte a uno dei più grandi terremoti della loro storia”, lo scrive in un tweet il premier spagnolo Pedro Sanchez sottolineando che in seguito alla richiesta del Meccanismo europeo di protezione civile, Madrid ha attivato l’unità militare di emergenza e il trasporto aereo urgente per dare sostegno alle ricerche. – La Spagna ha attivato uomini e mezzi dell’Unità Miltare d’Emergenza, corpo specializzato in interventi in casi di calamità e disastri, per aiutare le autorità nelle ricerche susseguenti al terremoto avvenuto oggi tra Turchia e Siria: lo hanno indicato i ministeri degli Esteri e dell’Interno. Nello specifico, la Spagna si è detta pronta a inviare nella zona colpita team specializzati e droni. Inoltre, è in fase di preparazione un carico di aiuti umanitari.

  • 10:52

    Anche basi militari russe e turche presenti nel nord-ovest della Siria sono state danneggiate dal terremoto

    Anche basi militari russe e turche presenti nel nord-ovest della Siria sono state danneggiate dal terremoto di questa notte anche se per ora non si segnalano vittime tra le file dei militari di Mosca e Ankara da anni dispiegati nelle regioni siriane nord-occidentali martoriate dal conflitto in corso da 12 anni. Lo riferisce la tv siriana Suriya, vicina alle opposizioni anti-governative. Non è possibile al momento verificare in maniera indipendente le informazioni sul terreno. 

  • 10:51

    Netanyahu: “Istruzioni a tutte le autorità di dare assistenza in medicine e soccorsi”

    “A nome dei cittadini di Israele invio le condoglianze ai cittadini della Turchia in questo difficile momento a seguito del terremoto”. Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu aggiungendo che “su richiesta del governo turco” ha dato istruzioni “a tutte le autorità di dare assistenza in medicine e soccorsi”. “I ministeri degli esteri e quelli della Sicurezza sono già in contatto con le loro controparti turche e nelle prossime ore finalizzeremo la partenza della spedizione non appena sarà possibile”. Anche il presidente Isaac Herzog ha espresso solidarietà e le condoglianze al presidente Erdogan e al popolo turco promettendo immediati aiuti.