In vigore la tregua di 36 ore ordinata da Putin: “L’Ucraina l’ha violata”. La Turchia: “La guerra si inasprirà”. Dagli Usa altri 3,75 miliardi a Kiev

E' entrato in vigore il cessate il fuoco del Natale ortodosso deciso dal presidente russo. Medvedev: "Gli ucraini lo rifiutano? I maiali non hanno fede". Scambio di accuse su presunte violazioni anche russe. I servizi segreti inglesi: "Milizie filorusse nel Donbass ufficialmente integrate nell'esercito russo"

Aggiornato: 12:49

  • 14:06

    Mosca: “Gli ucraini bombardano Donbass e la regione di Zaporizhzhia”

    Le truppe ucraine continuano a bombardare quelle russe in diversi punti del fronte nonostante la tregua unilaterale dichiarata da Mosca, secondo quanto riferisce il ministero della Difesa russo. In particolare, il ministero, citato dall’agenzia Ria Novosti, segnala nel Donbass 4 bombardamenti da mortaio nell’area di Krasnolimansky, nella regione di Donetsk, e 3 di artiglieria nella zona di Belogorovka, nel Lugansk. Otto attacchi di artiglieria sono invece riportati a Novopavlovka, nella regione di Zaporizhzhia, con una risposta russa che, dice la fonte, ha eliminato le postazioni ucraine che avevano compiuto i bombardamenti.

  • 13:17

    Attacco a Kramatorsk nel Donetsk. Il sindaco dice: prima della tregua, ma per Kiev è avvenuto dopo

    Le forze russe hanno colpito la città di Kramatorsk, nell’est dell’Ucraina. Non è chiaro, però, se questo è avvenuto prima o dopo l’entrata in vigore della tregua del Natale ortodosso annunciata dal presidente russo Vladimir Putin. Secondo il vicecapo dell’ufficio di presidenza ucraino Kyrylo Tymoshenko il bombardamento è avvenuto dopo l’entrata in vigore del cessate il fuoco. “Gli occupanti hanno attaccato la città due volte con razzi”, ha scritto sui social, aggiungendo che è stato colpito un edificio residenziale, ma che non ci sono state vittime. Poco prima, però, il sindaco della città Oleksandr Honcharenko aveva chiesto ai cittadini di rimanere nei rifugi per un attacco avvenuto prima dell’entrata in vigore della tregua avvenuta a mezzogiorno.

  • 13:12

    Mosca: “Noi rispettiamo la tregua, gli ucraini bombardano”

    Il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, ha detto che le truppe di Mosca rispettano il cessate il fuoco proclamato unilateralmente dalle 12 di oggi ora di Mosca, mentre gli ucraini “continuano i bombardamenti di artiglieria su aree popolate e sulle posizioni delle forze russe”. Lo riferisce l’agenzia Tass.

  • 13:00

    Bombardamenti russi nella regione di Donetsk

    Prima dell’entrata in vigore del cessate il fuoco proclamato dalla Russia in coincidenza del Natale ortodosso, le forze di Mosca hanno bombardato Kramatorsk, nella regione di Donetsk. Lo ha denunciato il sindaco, Oleksandr Honcharenko chiedendo ai cittadini di rimanere nei rifugi. I russi hanno accusato gli ucraini di aver bombardato Donetsk con l’artiglieria priorio a mezzogiorno (ora di Mosca), nel momento in cui è entrato in vigore il cessate il fuoco.

    Secondo il vicecapo dell’ufficio di presidenza ucraino Kyrylo Tymoshenko, invece, i bombardamenti russi sono avvenuti dopo l’entrata in vigore della tregua natalizia. “Gli occupanti hanno attaccato la città due volte con razzi”, ha scritto sui social, aggiungendo che è stato colpito un edificio residenziale, ma che non ci sono state vittime.

  • 12:30

    Turchia: “La guerra si inasprirà nei prossimi mesi”

    “La guerra tra Russia e Ucraina probabilmente si inasprirà nei prossimi mesi”. Lo ha affermato su Twitter il portavoce del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, Ibrahim Kalin, aggiungendo che “la Turchia continuerà con i suoi sforzi per il negoziato, il cessate il fuoco, lo scambio dei prigionieri, la sicurezza a livello nucleare e l’esportazione del grano”.

  • 12:29

    Setta ortodossa propone di estendere la tregua fino al 20 gennaio

    L’Unione mondiale dei Vecchi credenti, una antica setta ortodossa che si discosta dalle chiese ufficiali nazionali ortodosse, ha dichiarato di accogliere con favore la tregua natalizia in Ucraina proposta dal patriarca russo Kirill, proponendo di estenderla fino all’Epifania, che per l’Ortodossia cade il 19 gennaio e coincide con la festività del Battesimo di Cristo. Lo annuncia, citato dall’agenzia Ria Novosti, il presidente della stessa Unione dei Vecchi credenti, Leonid Sevastyanov, che afferma di conoscere bene Papa Francesco, il quale sosterrebbe questa proposta. “Come capo dell’Unione Mondiale dei Vecchi Credenti, mi unisco all’iniziativa del Patriarca (Kirill) per un cessate il fuoco nella notte di Natale. Vorrei proporre che questa tregua venga prorogata oltre al giorno di Natale, per tutto il periodo natalizio, fino al 19 o 20 gennaio, per l’Epifania e il Battesimo (di Gesù)”, ha detto Sevastyanov.

  • 12:28

    Decollano due caccia dalla Bielorussia: sirene antiaereo in Ucraina

    Un allarme aereo è scattato in tutta l’Ucraina dopo il decollo di due caccia dalla base di Baranovichi in Bielorussia. La popolazione è stata invitata ad andare nei rifugi. Lo riporta il gruppo di monitoraggio Belarusian Gayun citato da Unian. Subito prima era decollato da Machulyshchy l’aereo radar A-50U dell’aeronautica russa. Dalla base aerea di Machulyshchy, sempre in Bielorussia, è decollato inoltre un Mig-31K che può trasportare missili Kinzhal russi e che l’antiaerea ucraina non è in grado di intercettare, riporta Unian. 

  • 12:28

    Tass: Ucraina ha violato il cessate il fuoco

    L’Ucraina ha attaccato a colpi di artiglieria l’area di Donetsk per tre volte subito dopo l’entrata in vigore del cessate il fuoco unilaterale dichiarato da Putin per il Natale ortodosso. Lo riporta la Tass. 

    I bombardamenti sono stati effettuati con artiglieria da 155 mm in dotazione alla Nato, ha specificato su Telegram la missione della cosiddetta Repubblica Popolare del Donetsk presso il Centro congiunto di Controllo e Coordinamento sui crimini di guerra ucraini.

  • 12:24

    Medvedev: “Ucraina rifiuta la tregua? Meno problemi per Mosca”

    L’Ucraina ha respinto “la mano della misericordia Cristiana”, rifiutando di aderire al cessate il fuoco ordinato da Vladimir Putin in coincidenza con il Natale ortodosso, ha affermato il vice Presidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, aggiungendo che “i maiali non hanno fede e nessun senso di gratitudine innato e capiscono solo la forza bruta”. Questo rifiuto tuttavia creerà “meno problemi” alla Russia. “Una mano di misericordia cristiana è stata tesa agli ucraini per la grande festa del Natale. I leader ucraini l’hanno rifiutata. I nostri militari impegnati nell’operazione hanno tirato un sospiro di sollievo quando ne sono venuti a conoscenza. Ci saranno meno problemi”, ha scritto l’ex Presidente e l’ex Premier sul suo canale Telegram.

  • 11:46

    Entra in vigore la tregua voluta da Putin

    A mezzogiorno ora di Mosca (le 10 in Italia) è entrato ufficialmente in vigore il cessate il fuoco natalizio nelle operazioni militari in Ucraina annunciato dalla Russia, che durerà fino alla mezzanotte (le 22 italiane) di domani.