Ucraina, la diretta – Attacco russo alle infrastrutture energetiche. A Kiev mancano acqua e corrente. Grano, 12 navi lasciano i porti

Lunedì mattina è stato sferrato un "attacco massiccio" alle strutture ucraine. Il sindaco della Capitale: "Il 40% dei consumatori ancora senz'acqua, 270mila appartamenti senza luce". Intanto il ministero della Difesa di Mosca conferma la fine della mobilitazione parziale voluta da Putin. Nonostante lo stop all'intesa sul grano, un accordo Onu-Turchia consente la partenza di alcuni carichi

Aggiornato: 11:27

  • 09:30

    “Dodici navi per l’export di grano partite dall’Ucraina grazie a Onu e Turchia”

    Dodici navi per l’esportazione di grano sono partite oggi dall’Ucraina, nonostante la Russia si sia ritirata dall’accordo sul grano mediato dalla Turchia e dall’Onu. Lo annuncia il ministro ucraino delle infrastrutture Oleksandr Kubrakov su Twitter. “Oggi 12 navi hanno lasciato i porti ucraini. Le delegazioni dell’Onu e della Turchia hanno messo a disposizione dieci squadre di ispezione per controllare 40 navi al fine di soddisfare l’iniziativa sul grano del Mar Nero. Il piano di ispezione è stato accettato dalla delegazione ucraina. La delegazione russa è stata informata”, ha affermato il ministro. 

    L’Onu, la Turchia e l’Ucraina avevano in precedenza raggiunto un accordo per il transito del grano e concordato un piano per i movimento di 16 navi previsto, dopo che ieri nessuna è passata attraverso il corridoio umanitario marittimo. 

  • 09:28

    Attaccata una “infrastruttura critica” nella città di Zaporizhzhia

    Le forze russe hanno nuovamente attaccato questa mattina una “infrastruttura critica” nella città di Zaporizhzhia, nell’Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il sindaco ad interim, Anatolii Kurtiev, come riporta Ukrinform. Secondo Kurtiev, in città si sono verificate interruzioni della fornitura di energia elettrica. Non ci sono per il momento informazioni su eventuali feriti o vittime, né sui danni provocati dall’attacco. 

  • 09:25

    Il ministro degli esteri ucraino: “Invece che combattere sul campo Mosca combatte i civili”

    “Un’altra serie di missili russi colpisce le infrastrutture critiche dell’Ucraina. Invece di combattere sul campo di battaglia, la Russia combatte i civili. Non giustificate questi attacchi chiamandoli ‘risposta’. La Russia lo fa perché ha ancora i missili e la volontà di uccidere gli ucraini”. Così il ministro degli esteri ucraino Dmitro Kuleba condanna su Twitter gli attacchi mattutini russi a infrastrutture ucraine. 

  • 09:24

    Partite dai porti ucraini due navi cariche di grano. Onu lavora per il rientro di Mosca nell’intesa

    Due navi cariche di grano hanno lasciano questa mattina i porti ucraini: è quanto emerge da un sito web che segue il traffico marittimo. L’Onu, la Turchia e l’Ucraina hanno raggiunto un accordo per il transito del grano nel Mar Nero e hanno concordato un piano per i movimento di 16 navi previsto per oggi, dopo che ieri nessuna nave è passata attraverso il corridoio umanitario marittimo. Lo rendono noto le Nazioni Unite, precisando che 12 sono le navi in partenza e 4 quelle arrivo.

    Il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, sta intanto lavorando perché Mosca torni a far parte dell’Iniziativa sul grano del Mar Nero. “Il Segretario generale continua ad impegnarsi in intensi contatti per porre fine alla sospensione della partecipazione russa all’Iniziativa del Mar Nero”, si legge nel comunicato. Le consultazioni mirano a riprendere le esportazioni di prodotti alimentari e fertilizzanti dall’Ucraina e ad eliminare le restanti restrizioni sulle esportazioni di prodotti simili dalla Russia.
    Ieri l’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera, Josep Borrell, ha avuto un colloquio telefonico con Guterres “per discutere dell’accordo sul Mar Nero e coordinare le azioni per garantire l’esportazione di grano e fertilizzanti dall’Ucraina. La Russia deve tornare all’accordo per consentire un corridoio marittimo che permetta agli alimenti di raggiungere il mondo. L’Ue farà la sua parte per contrastare la crisi alimentare globale”, ha scritto in un tweet lo stesso Borrell. 

  • 09:21

    Il sindaco di Kiev: “Colpite infrastrutture critiche. In alcune zone mancano acqua ed elettricità”

    La capitale dell’Ucraina è stata colpita da una serie di missili questa mattina, secondo i funzionari locali. Lo riporta il Guardian, aggiungendo che il sindaco della città Vitali Klitschko ha dichiarato che alcune infrastrutture critiche sono state colpite. “A seguito di raid sulle infrastrutture critiche, parte della capitale è stata tagliata fuori. Non c’è approvvigionamento idrico in alcune zone, né elettricità. Tutti gli altri servizi funzionano”, ha riferito Klitschko. Il capo militare regionale Oleksiy Kuleba ha affermato che “l’attacco missilistico continua” mentre la difesa aerea ucraina lavora per fermare i raid. 

  • 09:21

    Intenso attacco aereo contro l’Ucraina: allarme da Zhytomyr e Kharkiv a Odessa e Kiev

    L’Ucraina è sotto intenso attacco aereo stamattina, tre giorni dopo l’attacco alla flotta russa in Crimea, che Mosca ha attribuito a Kiev con l’aiuto di Londra. L’allarme è scattato in tutto il territorio alle 7,30, dalle regioni di Zhytomyr, Vinnitsa, Cherkasy, Chernivtsi, Kharkiv, Kirovograd, Nikolaev, Odessa, Poltava, fino alla stessa regione di Kiev, con esplosioni che si sono udite anche nella capitale, dove la difesa aerea sta operando con efficacia, ha riferito l’amministrazione militare della città su Telegram.

    Le truppe russe hanno attaccato un’infrastruttura importante a Cherkasy, che ha isolato parte della regione, ha riferito il capo dell’amministrazione militare regionale Ihor Taburets. Anche il sindaco di Kharkiv, Igor Terekhov, ha riferito anche degli attacchi russi alle infrastrutture critiche della città.