Il mondo FQ

Ucraina, la diretta – Attacco russo alle infrastrutture energetiche. A Kiev mancano acqua e corrente. Grano, 12 navi lasciano i porti

Ucraina, la diretta – Attacco russo alle infrastrutture energetiche. A Kiev mancano acqua e corrente. Grano, 12 navi lasciano i porti
Icona dei commenti Commenti
In Evidenza

IL PUNTO – I raid russi e il fronte del grano

Un attacco russo su tutta l’Ucraina ha aperto l’ennesima settimana di guerra, con decine di missili lanciati sulle infrastrutture energetiche, già gravemente danneggiate. Il bersaglio principale è stato Kiev, con il risultato di lasciare interi quartieri senza luce e acqua, ma la pioggia di raid è stata talmente intensa che i pezzi di un missile intercettato dalla contraerea sono caduti anche in Moldavia. In questo scenario di escalation quasi permanente, si moltiplicano gli sforzi di mediazione di Onu e Turchia per far rientrare Mosca nell’accordo sul grano. Ed evitare di riaprire un altro fronte di crisi.

I raid russi – Tra gli obiettivi colpiti a Kiev anche una centrale elettrica, ha riferito il sindaco Vitali Klitschko, denunciando che “l’80% dei cittadini è rimasto senz’acqua e 350mila famiglie senza corrente” per diverse ore, prima che si riuscisse a riattivare la rete idrica. Ancora il 40% dei residenti però è senza acqua. L’attacco russo è stato “massiccio” perché si è abbattuto su “10 regioni con missili e droni”, ha spiegato il premier Denys Shmyhal, aggiungendo che “centinaia di insediamenti” sono rimasti al buio. Nei raid precedenti, soltanto nel mese di ottobre, era già stato distrutto circa un terzo delle centrali elettriche ucraine e in tutto il Paese da settimane si convive con i blackout di 4-6 ore al giorno. La portata di questo attacco fa pensare anche a una rappresaglia contro gli ucraini all’indomani dei raid sulla flotta russa nel Mar Nero.

Il fronte del grano – Oggi 12 navi cariche di cereali sono partite dai porti ucraini, nonostante Mosca si sia tirata fuori dall’intesa di luglio, ma il suo strappo ha già provocato contraccolpi con l’impennata dei prezzi. Mentre il Cremlino ha sottolineato che senza di loro la ripresa dell’export sarebbe “molto più pericolosa e non garantita”. La mediazione ancora una volta è affidata a Recep Tayyp Erdogan. Il leader turco si è impegnato “proseguire i suoi sforzi” per difendere gli accordi, mentre il suo ministro della Difesa ha avuto un colloquio telefonico con il collega russo Serghiei Shoigu. Anche il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, sta lavorando affinché Mosca ci ripensi. La posizione di Mosca, riassunta dal ministero della Difesa, resta la stessa: se Kiev non smetterà di utilizzare i corridoi “per scopi militari“, sarà impossibile consentire il traffico in sicurezza dei mercantili.

  • 13:34

    Ue: “Russia torni nell’accordo sul grano”

    I corridoi per l’export del grano “sono molto importanti da maggio a ottobre, oltre 14 milioni di tonnellate di grano sono stati esportati con i corridoi di solidarietà dall’Ucraina”, ha dichiarato il portavoce della Commissione europea Stefan de Keersmaecker. Per questo la richiesta da parte dell’esecutivo dell’Unione: “La Russia torni all’accordo per mandare alimenti al mondo”

  • 13:27

    Mosca: “Colpite tutte infrastrutture energetiche”

    Mosca ha rivendicato gli attacchi di questa mattina al sistema energetico ucraino. “Le forze armate della Federazione Russa hanno continuato a colpire con armi aeree e marittime di alta precisione a lungo raggio i sistemi energetici dell’Ucraina”, ha dichiarato il ministero della difesa russo, aggiungendo che “tutti gli obiettivi sono stati colpiti”. Le autorità hanno riferito che i missili di Mosca hanno colpito infrastrutture critiche a Kharkiv, Zaporizhzhia e nelle regioni di Kiev, Bukovina, Kirovohrad e Cherkasy, danneggiando 18 infrastrutture energetiche. 

  • 13:22

    Erdogan: “Accordo sul grano anche senza Mosca”

    L’accordo sul grano continuerà anche senza la Russia. Lo ha dichiarato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan: “Anche se Mosca esista, continueremo i nostri sforzi con determinazione al servizio dell’umanità”. Il presidente, durante l’ottavo congresso di medicina turco a Istanbul, ha poi aggiunto che “un terzo del grano nel mondo è prodotto in Russia e in Ucraina. Siete i testimoni più vicini dei nostri sforzi per portare questo grano ai Paesi che sono minacciati dalla carestia”. Erdogan ha rivendicato di aver “portato 9,3 milioni di tonnellate di grano ucraino nel mondo, contribuendo ad alleggerire la crisi alimentare istituendo il Centro di coordinamento congiunto“. 

  • 12:39

    Cremlino: accordo sul grano pericoloso senza la Russia

    Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che senza la partecipazione della Russia un accordo per esportare il grano dai porti ucraini è “difficilmente fattibile”. Lo riporta l’agenzia Interfax. “Nelle condizioni in cui la Russia parla dell’impossibilità di garantire la sicurezza della navigazione in queste aree, un accordo del genere è difficilmente fattibile, e assume un carattere diverso: molto più rischioso, pericoloso e non garantito”, ha dichiarato il portavoce del Cremlino.

  • 11:37

    Attacchi russi in dieci regioni, in sette problemi di accesso all’elettricità

    Le forze russe hanno attaccato questa mattina l’Ucraina anche con droni colpendo 10 regioni: lo ha reso noto il premier, Denys Shmyhal, sottolineando che interruzioni di corrente elettrica sono state registrate in “centinaia di insediamenti” in sette regioni. “Missili e droni hanno colpito dieci regioni, dove sono stati danneggiati 18 siti, la maggior parte dei quali legati all’energia”, ha scritto Shmyhal su Telegram. “Centinaia di insediamenti in sette regioni dell’Ucraina sono rimasti senza elettricità”, ha aggiunto.

  • 11:35

    Kiev, “80 per cento delle abitazioni è senza acqua”

    I nuovi attacchi missilistici russi lanciati questa mattina hanno lasciato senza acqua l’80% degli utenti di Kiev e interrotto la fornitura di energia elettrica a 350.000 case: lo ha reso noto su Telegram il sindaco della capitale Vitali Klitschko. “A causa dei danni subiti ad una centrale elettrica vicino a Kiev, l’80% dei consumatori della capitale è rimasto senza acqua”, ha scritto Klitschko aggiungendo che “350.000 famiglie di Kiev sono rimaste senza elettricità”.

  • 10:58

    “Frammenti di missile russo in territorio moldavo”

    Un missile abbattuto dai sistemi di difesa ucraini è caduto stamane sul territorio della Moldavia, provocando danni, ma non si registrano vittime. Il vettore è precipitato vicino al villaggio di Naslavcha, nel nord del Paese, vicino alla frontiera ucraina. Lo riferisce il ministero dell’Interno moldavo citato dall’agenzia russa Ria Novosti.

  • 10:47

    Ucraina, blackout nelle regioni di Kiev, Cherkasy, Zaporizhzhia, Kirovohrad, Kharkiv, e Poltava

    Le forze russe hanno lanciato “un altro attacco barbarico”: così il ministro dell’Energia ucraino, Herman Halushchenko, ha commentato su Facebook l’attacco missilistico sferrato questa mattina da Mosca sul territorio del Paese. Tra gli obiettivi dei russi, ha affermato, c’erano le centrali idroelettriche, precisando che “sottostazioni elettriche, impianti di produzione di energia idroelettrica e termica sono stati colpiti da missili”. Di conseguenza, ha aggiunto, sono stati introdotti blackout parziali programmati e blackout di emergenza nelle regioni di Kiev, Cherkasy, Zaporizhzhia, Kirovohrad, Kharkiv, e Poltava

  • 10:16

    Colpite infrastrutture energetice anche a sud-ovest e nel centro del Paese

    I missili da crociera russi lanciati questa mattina su tutto il territorio ucraino hanno danneggiato anche infrastrutture energetiche nelle regioni di Cherkasy (centro) e Chernivtsi (sud-ovest), oltre che nella capitale Kiev: lo hanno reso noto le rispettive autorità locali, come riporta Ukrinform. “Il nemico ha attaccato un impianto di infrastrutture critiche nella regione di Cherkasy. C’è stato un blackout in una parte della regione per questo motivo”, ha scritto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Ihor Tabunets. Da parte sua, il capo dell’amministrazione regionale di Chernivtsi, Ruslan Zaparaniuk, ha fatto sapere sempre su Telegram che “ci sono danni alle infrastrutture critiche nella regione di Chernivtsi a seguito del lancio di missili da parte dei russi”.

  • 09:38

    “Più di 50 missili da crociera” lanciati sull’Ucraina dalle forze russe

    “Più di 50 missili da crociera” sono stati lanciati oggi sull’Ucraina dalle forze russe: lo rende noto l’esercito ucraino.