Dal Cdm la stretta sui rave: nuovo reato e carcere fino a sei anni. Meloni: “Primo decreto importante e simbolico” – la diretta

Aggiornato: 22:12

I fatti più importanti

  • 14:57

    Rave, bozza dl: sorveglianza speciale per gli indiziati

    La bozza della norma anti-rave sul tavolo del Consiglio dei ministri consente “l’applicazione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza anche nei confronti degli indiziati del delitto di cui all’introducendo articolo 633, terzo comma, del codice penale”, cioè l’invasione di terreni o edifici fatta da puiù persone.

  • 14:47

    Rave, bozza dl: carcere da tre a sei anni, multe decuplicate

    La bozza della normativa “anti-rave” sul tavolo del Consiglio dei ministri aumenta la pena prevista dall’articolo 633 del codice penale (“Invasione di terreni o edifici”) portandola da tre a sei anni (attualmente il massimo è di due). Decuplicata l’entità delle multe irrogabili: dalla cornice attuale (103 – 1.032 euro) si passa a un intervallo compreso tra mille e diecimila euro. Inoltre il reato, che al momento è punibile solo su querela di parte, diventa procedibile d’ufficio se il fatto è commesso da più di trenta persone. In caso di condanna o patteggiamento “il giudice ordina la confisca degli eventuali strumenti musicali o di diffusione di suoni o immagini necessari per lo svolgimento dell’intrattenimento nonché di impalcature necessarie per la realizzazione di palchi ove collocare i medesimi strumenti”, si legge.

  • 14:21

    Giustizia, bozza dl: riforma penale Cartabia slitta al 30 dicembre

    L’entrata in vigore del decreto legislativo che attua la riforma Cartabia del processo penale slitta al 30 dicembre 2022. È quanto si legge nella bozza di decreto-legge all’esame del Consiglio dei ministri. “L’intervento – viene spiegato nella relazione illustrativa – si giustifica per la riscontrata necessità di approntare misure attuative adeguate a garantire un ottimale impatto della riforma sull’organizzazione degli uffici. Il differimento consentirà, inoltre, una analisi delle nuove disposizioni normative, agevolando l’individuazione di prassi applicative uniformi ed utili a valorizzare i molti aspetti innovativi della riforma. In ogni caso, il rinvio dell’entrata in vigore è contenuto entro la data del 30 dicembre 2022, in quanto si tratta di un lasso di tempo certamente sufficiente ai fini indicati e che permette di mantenere gli impegni assunti in relazione al Pnrr”.

  • 14:16

    Bozza dl: dal 1° novembre stop all’obbligo vaccinale per sanitari e reintegro dei no vax

    L’articolo 6 della bozza di decreto-legge sul tavolo del Cdm anticipa dal 31 dicembre al 1° novembre 2022 la scadenza dell’obbligo vaccinale per il personale esercente le professioni sanitarie, per i lavoratori impiegati in strutture residenziali, socio-assistenziali e socio-sanitarie nonché per il personale delle strutture di cui all’articolo 8-ter del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 ovverosia le strutture che effettuano attività sanitarie e sociosanitarie, allo stato fissata al 31 dicembre 2022. “Inoltre, con specifico riguardo alla categoria degli esercenti le professioni sanitarie, la vigente misura della sospensione dall’esercizio della professione, non si ritiene più giustificata né proporzionata al mutato quadro epidemiologico. Peraltro, il reintegro del menzionato personale contrasta la grave carenza di personale sanitario che si registra sul territorio”, si spiega nella relazione illustrativa.

  • 13:35

    Sottosegretari: in quota FI spunta Ferrante, amico di Fascina

    Tra le new entry nella squadra dei sottosegretari, a quanto apprende l’AdnKronos da fonti del centrodestra, è spuntato l’avvocato campano e neo-deputato Tullio Ferrante (in corsa per le Infrastrutture), considerato amico di Marta Fascina, compagna del Cavaliere.

  • 13:33

    Fitto: “Salvini? Nessuna frizione, siamo tranquillissimi”

    “Nessuna frizione, siamo tranquillissimi”. Cosi il ministro per le Politiche Ue, Raffaele Fitto, arrivando a palazzo Chigi per il Consiglio dei ministri alla domanda se ci fossero nervosismi sull’attivismo del vicepremier Matteo Salvini.

  • 13:31

    Zangrillo: “Nessuna frizione, Salvini non detta l’agenda”

    “Non mi risulta che ci siano frizioni”. Lo ha detto il ministro della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo interpellato all’arrivo a Palazzo Chigi per il Consiglio dei ministri. “Salvini – ha detto rispondendo a un’altra domanda – non detta l’agenda”.

  • 12:58

    Occhiuto: “Dispiaciuto per Mangialavori, non meritava il tritacarne”

    “Sono molto dispiaciuto per Giuseppe Mangialavori, professionista stimato e onestissimo che rappresenta noi tutti nella sua qualità di coordinatore regionale del partito di Forza Italia in Calabria. Non meritava di essere inserito nel tritacarne mediatico con accuse infondate e false. Tutto questo non è giusto e non dovrebbe mai accadere, perché alla base dei principi di giustizia dovrebbe esserci sempre il rispetto della persona e dei sui diritti”. Così all’AdnKronos il neo senatore calabrese di Fi, Mario Occhiuto, dopo che – stando a quanto riferito da fonti azzurre – il nome del deputato Giuseppe Mangialavori è stato depennato dalla corsa ai sottosegretari per i suoi presunti rapporti con la ‘ndrangheta. Al suo posto dovrebbe subentrare l’ex parlamentare calabrese di Fi Maria Tripodi, non rieletta alle ultime elezioni politiche in Calabria. 

  • 12:48

    Covid, Rampelli (FdI): “Non siamo più in emergenza, dobbiamo rassicurare”

    “Non siamo più in stato di emergenza da sei mesi. Dobbiamo rassicurare le persone e lavorare sulla prevenzione. La stragrande maggioranza degli italiani si è vaccinata pur senza obbligo, questo significa che si può lavorare sulla prevenzione e persuasione, c’è spazio per convincere gli scettici e sarebbe utile che l’Italia ridesse vigore al progetto di varo di un nostro vaccino”. Lo ha detto ad Agorà su Rai 3 il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli, di Fratelli d’Italia, a proposito delle misure sul Covid che verranno allentate dal Cdm di oggi. “Dobbiamo anche valutare – aggiunge – che l’aggressività del virus è diminuita insieme all’indice di contagio. Le mascherine verranno ancora indossate nei luoghi sensibili, ospedali e RSA in testa, a protezione dei più fragili, mentre i medici non vaccinati, giustamente colpiti dalla sospensione dal lavoro e dallo stipendio per non aver rispettato la legge, saranno reintegrati con sessanta giorni di anticipo rispetto alle previsioni del vecchio governo semplicemente perché c’è una grave assenza di medici e operatori sanitari e i cittadini pagano le tasse e hanno diritto a essere curati”. 

  • 12:42

    Rave party, Rampelli (FdI): “La legge è uguale per tutti”

    “Non c’è alcun intento persecutorio, ma è inaccettabile che migliaia di persone si ritrovino in un capannone per un’iniziativa senza annunciarla né denunciarla. La legge è uguale per tutti e tutti devono rispettarla, nelle modalità con cui si svolgono i raduni e nelle notifiche alla Questura. Ciò che appare comunque paradossale è la mancanza di intelligence e prevenzione. Come si possono spostare e concentrare tremila persone provenienti da mezza Europa in un posto senza che nessuno se ne accorga, consentendogli ogni illegalità?”. Lo dichiara ad Agorà su Rai 3 il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli (FdI), a proposito dello sgombero del rave party in corso a Modena