Elezioni, la diretta – M5s, dopo Crippa anche D’Incà ufficializza il suo addio. Salvini al centrodestra: i nomi dei ministri prima del voto. Insieme per il Futuro: accordo tra Di Maio e Tabacci

Grillo interviene dopo il sì di Conte alla conferma dei due mandati: “Siamo qui per combattere, non per restare”. L’ex capogruppo e il ministro lasciano: non sarebbero stati candidati. Santoro propone a sinistra un partito “per la pace”. Calenda: “Al centro o col Pd, decidiamo entro lunedì”

Aggiornato: 21:20

  • 10:37

    M5s, Liuzzi: “Continuerò a essere attivista”. Sibilia: “Non siamo cariatidi”

    “Ero iscritta ed attivista del M5s prima di diventare un deputato nel 2013. Continuerò ad esserlo anche alla fine di quest’ultimo mandato parlamentare. Viva il Movimento 5 Stelle”. Lo ha scritto su Facebook Mirella Liuzzi, eletta per due volte in Basilicata e che nel Governo Conte II è stata sottosegretaria al ministero dello Sviluppo economico. Anche il sottosegretario agli Interni, Carlo Sibilia, ribadisce che la regola dei due mandati è uno dei “principi cardine” del M5s perché “non siamo stati eletti per diventare le nuove cariatidi, ma per migliorare la qualità della vita degli italiani”, ha spiegato in un’intervista a La Repubblica.

  • 10:34

    Fico: “Adesso farò campagna elettorale”

    “Sono felice di questi anni. Felice di questo ruolo. Cosa farò adesso? Semplicissimo. La campagna elettorale“. Così in un colloquio su La Repubblica, il presidente della Camera, Roberto Fico, sulla questione del doppio mandato che lo ha tagliato fuori dalle elezioni. “Credo di aver servito le istituzioni con onore. Di aver fatto il mio dovere fino in fondo”. Nella discussione sul doppio mandato “sono sempre stato neutro, non ho mai spinto in un senso o nell’altro – sottolinea – ho alle spalle tanti anni di impegno, di battaglie nel Movimento. E ho sempre saputo che esisteva questa regola per noi: anzi, ci ha resi diversi e credibili“. Quindi aggiunge: “Non sono cambiato, sono tranquillo”.

  • 10:19

    Conte – L’intervista al Fatto Quotidiano

    Difende come anche sua la scelta sui due mandati, “per evitare la logica dei fedelissimi”. E fa capire che il M5s è pronto a correre da solo alle Politiche. Leggi l’intervista a Giuseppe Conte:

  • 10:01

    Civitanova Marche, Letta: “Omicidio lascia sgomenti”

    “L’assassinio di Alika Ogorchukwu lascia sgomenti. La ferocia inaudita. L’indifferenza diffusa. Non possono esserci giustificazioni. E nemmeno basta il silenzio. L’ultimo oltraggio ad Alika sarebbe quello di passare oltre e dimenticare”. Lo scrive su Twitter il segretario del Partito democratico Enrico Letta, commentando il delitto di Civitanova Marche.

  • 09:55

    Meloni contro il reddito di cittadinanza: “Stupido e diseducativo”

    Boccia nettamente il Reddito di cittadinanza definendolo “una misura stupida, controproducente e diseducativa che disincentiva al lavoro” e che “va abolita” e rilancia il suo programma sottolineando che uno Stato giusto “non disturba chi lavora”, ma capisce “che la ricchezza la creano le imprese e i lavoratori e non i decreti”, proponendo la ricetta “più assumi meno paghi”. Così in un’intervista a ‘Qn‘, la leader di Fdi, Giorgia Meloni fa il punto sul programma elettorale del centrodestra. E aggiunge: “Chi si aspettava un centrodestra diviso e litigioso, è rimasto deluso”.

  • 09:33

    Santoro: “Disponibile a dare contributo, serve una lista per la pace”

    Scende in campo anche Michele Santoro: il giornalista in un’intervista a La Repubblica si dice “disponibile con tutte le mie conoscenze e capacità di comunicazione a dare un contributo“. “Serve il partito che non c’è e che non c’è mai stato”, dichiara Santoro. Che poi spiega: “Il Pd non ha più nulla a che vedere con la sinistra. E’ scoperto a sinistra“, quindi “resta lo spazio per un campo alternativo. Se in questo campo ci fosse spazio per una lista per la pace, perché no?”. Secondo il giornalista il campo alternativo si creerebbe partendo da “chi ha partecipato alla serata Pace proibita al Teatro Ghione”. Parlando del M5s, il giornalista dice: “Ci sono delle contraddizioni nella storia del M5s, ma gli riconosco la qualità di aver saputo interpretare un pezzo di società che non aveva voce“.

  • 09:29

    Calenda e l’alleanza col Pd: “Entro lunedì decideremo”

    “Non possiamo sbagliare la decisione sulla corsa in coalizione al centro o con il Pd”: così scrive il leader di Azione, Carlo Calenda, su Twitter, annunciando però che la scelta arriverà a breve: “La cosa più naturale per noi sarebbe il modello Roma“, cioè la corsa in solitaria. “Anche perché la decisione del Pd di tenere dentro partiti che non hanno votato la fiducia a Draghi e ex 5S non ci convince per nulla. Però la legge elettorale è quella che è, e la campagna dura un mese. Entro lunedì decideremo“, conclude Calenda.

  • 09:17

    Grillo: “Compiangiamo chi è caduto, onore a chi ha servito con altruismo”

    “Compiangiamo chi di noi è caduto e non ha resistito al contagio” degli zombie. “Ma soprattutto ringraziamo chi di noi ha combattuto e combatte ancora. Per alcuni è il tempo di farlo con la forza della precarietà, perché solo così potremo vincere contro gli zombie, di cui Roma è schiava. Onore a chi ha servito con coraggio e altruismo, auguri a chi prosegue il suo cammino! Stringiamoci a coorte! L’Italia ci sta chiamando”, si legge ancora nel post di Grillo.

  • 09:09

    Grillo: “Alcuni di noi contagiati da zombie, ma vinceremo”

    “Non esiste un vento favorevole per chi non sa dove andare, ma è certo che per chi va controcorrente il vento è sempre sfavorevole. Sapevamo fin dall’inizio di dover combattere contro zombie che avrebbero fatto di tutto per sconfiggerci o, ancor peggio, contagiarci. E così è stato: alcuni di noi sono caduti, molti sono stati contagiati. Ma siamo ancora qui, e alla fine vinceremo, perché abbiamo la forza della nostra precarietà: siamo qui per combattere, non per restare, e questa nostra diversità è spiazzante per gli zombie”. Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog.