Governo Draghi al capolinea, ottiene la fiducia con 95 sì. Lega e Fi fuori dall’aula, mentre M5s si è astenuto: “Togliamo il disturbo”

Aggiornato: 23:33

I fatti più importanti

  • 09:56

    Draghi: “L’altissimo consenso ha consentito di avere tempestività nelle decisioni”

    “L’altissimo consenso di cui il governo ha goduto in Parlamento ha consentito di avere quella tempestività delle decisioni chiesta dal Presidente della Repubblica. A lungo le forze di maggioranza hanno saputo tenere da parte le divisioni, per interventi rapidi ed efficaci, per il bene di tutti i cittadini”. Lo ha detto il presidente del consiglio Mario Draghi nelle comunicazioni al Senato.

  • 09:52

    Draghi: “Un premier non eletto dal popolo deve avere il più ampio sostegno possibile in Parlamento”

    Draghi sta intervenendo davanti al Senato per “spiegare le ragioni delle mie dimissioni”.

  • 09:52

    Draghi: “Dimissioni per il venir meno della maggioranza di unità nazionale”

    “Mercoledì scorso ho rassegnato le dimissioni. Questa decisione è seguita al venir meno della maggioranza di unità nazionale che ha appoggiato il governo dalla sua nascita. Il capo dello Stato le ha respinte e chiesto di informare il Parlamento. Decisione che ho condiviso. Oggi mi permette di spiegare a voi e agli italiani questa decisione tanto sofferta quanto dovuta”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi al Senato.

  • 09:48

    Al via le comunicazioni di Mario Draghi in Senato: seguirà voto di fiducia

    Al via nell’Aula del Senato la seduta con le comunicazioni del presidente del Consiglio Mario Draghi. Il premier siede tra i ministri della Difesa e degli Esteri, Lorenzo Guerini e Luigi Di Maio. Il governo è al gran completo e l’Aula è gremita. La seduta andrà avanti con il discorso di Draghi fino alle 10.30, quando il presidente del Consiglio si recherà alla Camera per consegnare il testo delle comunicazioni rese a Palazzo Madama. Alle ore 11.00 riprenderà la seduta del Senato, con una discussione generale prevista fino alle 17, quando Draghi replicherà. Alle 17.30 inizieranno le dichiarazioni di voto ed alle 19 partirà a “chiama” dei senatori.

    La seduta è iniziata con un quarto d’ora di ritardo: per quindici minuti nell’Emiciclo pieno, con la presidente Elisabetta Alberti Casellati al suo posto, si è atteso l’arrivo di Draghi. In Aula ci sono tra gli altri Matteo Salvini e Matteo Renzi. In tribuna ci sono diversi deputati, che sono venuti a sentire in diretta le comunicazioni di Draghi, che alla Camera verranno solo consegnate.

  • 09:44

    Renzi: “Penso finisca bene, vediamo la tempistica”

    “Penso finisca bene, vediamo la tempistica”: così Matteo Renzi arrivando al Senato dove sono attese le comunicazioni del premier Mario Draghi sulla crisi di governo.

  • 09:36

    Di Piazza (M5s): “Se il premier apre alle nostre proposte, difficile una risposta negativa”

    “Aspettiamo le parole di Draghi, se il premier apre alle nostre proposte difficilmente da noi potrebbe arrivare una risposta non positiva…”, risponde il senatore M5S Steni Di Piazza, conversando con l’Adnkronos a Palazzo Madama.

  • 09:35

    Ancora nessun contatto Draghi-Conte

    Al momento nessun contatto, a quanto apprende l’Adnkronos, tra il premier Mario Draghi e il leader del M5s Giuseppe Conte. Nulla esclude che i due possano sentirsi nel corso della giornata, ma tra ieri sera e questa mattina la telefonata -che molti attendevano in ambienti 5Stelle- non ci sarebbe stata. Fonti vicine al leader pentastellato sostengono che Conte ascolterà il discorso del presidente del Consiglio per sciogliere la riserva sulla fiducia.

  • 09:29

    Conte arrivato al Senato

    Giuseppe Conte è arrivato al Senato. Il leader 5 Stelle segue dagli uffici del M5S al Senato l’intervento del premier Mario Draghi in Aula.

  • 08:58

    Cirio: “Draghi continui, ma alleanza con M5s è finita”

    Draghi deve restare al suo posto, ma non ad ogni costo. Quel che è certo, per il presidente del Piemonte Alberto Cirio (Forza Italia), è che l’alleanza con il Movimento 5 stelle è finita. “Questa crisi nasce dalla scelta del Movimento 5 stelle di anteporre i propri interessi e le proprie beghe interne all’interesse nazionale”, dichiara a La Repubblica. “Restare compagni di viaggio del Movimento 5 stelle a questo punto – dice – è impossibile“.

  • 08:44

    Draghi a Palazzo Chigi

    Il premier Mario Draghi è appena arrivato a Palazzo Chigi. Alle 9.30 l’atteso intervento al Senato.