Crisi di governo, diretta – Draghi, serie di incontri alla vigilia del voto. Vede Letta, poi (dopo le proteste) Salvini e Tajani. Il leader Pd: “Sarà una bella giornata”

Ultime ore di trattative in vista del voto di fiducia (leggi il calendario). Salvini e Tajani prima si dicono "sconcertati" dell'incontro tra il premier e il segretario del Pd poi vengono ricevuti a Palazzo Chigi. Il capogruppo M5s Crippa insiste: “Se apre ai nostri temi è ingiustificabile non votare fiducia”. Il leader dem: "Mercoledì sarà una bella giornata, ne sono sicuro"

Aggiornato: 11:10

I fatti più importanti

  • 19:22

    Il vertice del centrodestra sarà riaggiornato in serata

    Il vertice del centrodestra sarà riaggiornato a stasera. È quanto riferisce una nota della Lega, riferendosi alla riunione convocata a Villa grande. Dalla residenza si sono viste uscire alcune macchine con i vetri oscurati.

  • 18:39

    Draghi senza Zelensky: “Pieno sostegno da Italia”

    Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha avuto oggi pomeriggio una conversazione telefonica con il Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky. La discussione si è incentrata sugli ultimi sviluppi della situazione sul terreno. Draghi ha reiterato il pieno sostegno e solidarietà del Governo italiano all’Ucraina. Lo comunica Palazzo Chigi

  • 18:25

    Centrodestra: “Sinistra provoca”

    “Mentre la sinistra provoca e non ha ancora annunciato il ritiro di proposte divisive che hanno lacerato la maggioranza come quella inaccettabile sulla cannabis, il centrodestra di governo si confronta sui temi. Tra le altre cose, è condivisa la necessità di una profonda revisione del reddito di cittadinanza (così da recuperare risorse per finanzare l’azzeramento del cuneo fiscale), la pace fiscale e la conseguente rottamazione delle cartelle esattoriali, l’investimento sul nucleare di ultima generazione e un fermo contrasto all’immigrazione clandestina”. Così fanno sapere fonti del centrodestra di governo.

  • 18:18

    Letta: “Auspichiamo campagna elettorale in primavera”

    “Il tema vero è che qualunque transizione ha bisogno di una tempistica giusta. Noi siamo qui per rilanciare con forza a rilanciare nostro interesse a considerare che il nostro Paese ha sempre avuto l’industria automobilistica come una sua bandiera. E noi siamo perchè questa caratterizzazione rimanga e si sviluppi. L’industria automobilistica non potrà essere più però quella di un tempo, ci sarà un cambiamento e quello che interessa che l’Italia continui ad essere leader nel settore automotive”. Così Enrico Letta al convegno su ‘L’auto tra crisi e transizione ecologica’.”Per noi i temi di cui abbiamo parlato e impegni che abbiamo preso, hanno a che fare anche e soprattutto con la prossima campagna elettorale e prossima legislatura. Campagna elettorale che noi auspichiamo sia nella primavera del ’23 e vorremmo che si confrontassero idee diverse su come Italia dovrà essere nel 2028. I prossimi 5 anni cambieranno lo scenario e noi vogliamo arrivarci con un progetto di rilancio che veda l’Italia protagonista”.

  • 18:08

    Ministri Forza Italia: “Serve buon senso, Draghi a casa incomprensibile”

    Prevalga il buon senso, la priorità è salvare il Paese. Questa la posizione dei ministri azzurri, mentre è in corso a Villa Grande il vertice del centrodestra di governo tra Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e i centristi dell’Udc-Nci, in cui è stato espresso “sconcerto” per le “provocazioni di Enrico Letta e il comportamento di Mario Draghi, che ” non può gestire una crisi così complessa confrontandosi solo con il campo largo di Pd e 5Stelle”. Alla vigilia delle comunicazioni fiduciarie del premier al Senato, il Cav non ha ancora convocato gli esponenti di governo forzisti ma da Maria Stella Gelmini, Renato Brunetta e Mara Carfagna invitano a tenere i nervi saldi. Della serie: sì al Draghi bis, niente fughe in avanti verso il voto anticipato, nonostante le ‘provocazionì della sinistra e l’incontro Draghi-Letta, perchè in ballo ci sono gli italiani, nel bel mezzo di una guerra e con una pandemia tutt’altro che finita.

  • 18:07

    Letta: “9 mesi per sfruttare occasione governo di unità nazionale”

    “I 9 mesi che abbiamo davanti, se ci fosse la possibilità di usare bene il clima di unità nazionale, vorrei che venissero usati per non sprecare questa occasione. Noi ci siamo, siamo della partita, siamo il partito che vuole considerare che le transizioni o mettono insieme sostenibilità sociale e ambientale o non ce la fanno”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, concludendo la tavola rotonda “L’auto tra crisi e transizione ecologica”, a Roma. “Il governo di unità nazionale è stata una grande occasione per molti settori, con grandi passi in avanti, uno su tutti la giustizia, dove negli ultimi mesi abbiamo fatto passi avanti insperati, grazie al tipo di governo. Non vorrei che in questo campo” della transizione “perdessimo un’occasione. Quanto fatto in questi mesi è meno di quanto si poteva e spero che nei prossimi 9 mesi si possa sfruttare le potenzialità di questo governo di unità nazionale”.

  • 18:06

    Letta: “Domani giornata tranquillissima…è una battuta”

    “Capita perfettamente questa nostra riflessione di oggi. Con Debora Serracchiani avevamo ragionato se mantenere questo seminario vista la giornata un pò turbolenta di oggi e in vista di quella tranquillissima di domani… E’ una battuta, ovviamente”. Così Enrico Letta al seminario su ‘L’auto tra crisi e transizione ecologica’. “Abbiamo deciso di tenerlo perchè riteniamo importante che questa crisi politica sia riempita di contenuti. Perchè non è crisi di geografia dei partiti politici ma che ha al cuore le grandi questioni che toccano il paese profondo”.

  • 17:13

    Draghi alla Camera giovedì alle 9

    Alla Camera le comunicazioni del presidente del Consiglio Mario Draghi si terranno giovedì. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio i cui lavori sono ancora in corso, a quanto apprende l’Ansa da un partecipante. Dalle 9 alle 11.30 ci sarà la discussione generale. Alle 11.30 la replica Di Draghi.

  • 16:56

    Domani Draghi in Senato alle 9 e 30: eventuale voto alle 19 e 30

    Iniziano alle 9.30 le comunicazioni del premier Mario Draghi in Senato. La giornata a palazzo Madama dovrebbe terminare alle 19.30 per passare alla Camera il giorno successivo. Lo si apprende al termine della conferenza dei capigruppo del Senato. Il timing della giornata prevede anche, sempre che le condizioni lo permettano, una pausa alle 10.30 per la consegna del discorso del presidente alla Camera. L’Aula del Senato riprenderebbe intorno alle 11 con la discussione generale di circa 5 ore. Verso le 18.40 potrebbe iniziare la chiama.

  • 16:47

    Crippa (M5s): “Se Draghi apre ai nostri temi è ingiustificabile non votare fiducia”

     Dopo la tesa assemblea di ieri con il leader Giuseppe Conte, il capogruppo M5s alla Camera Davide Crippa torna a rimarcare, in una chat interna visionata dall’Adnkronos, la necessità di votare la fiducia al premier Draghi qualora quest’ultimo dovesse venire incontro alle richieste del Movimento 5 Stelle: “Ribadisco e sintetizzo ancora una volta la mia posizione… Ascolteremo il discorso di Draghi in aula domani. Trovo chiaro – scrive Crippa – che se aprirà ai principali temi posti all’interno dei 9 punti da parte del M5S, diventa ingiustificabile non confermare la fiducia”.